Sono in scadenza i termini di pagamento del secondo acconto Irpef 2010. L’ultima data utile, infatti, è quella di martedì prossimo, 30 novembre 2010, per non incorrere poi nel pagamento di sanzioni ed interessi. Oltre tale data, infatti, il secondo acconto Irpef 2010 si può continuare a pagare ma aggiungendo le sanzioni e gli interessi anche quando le imposte sono state pagate ma in misura insufficiente. Nel dettaglio, così come riporta e ricorda Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, gli interessi da applicare sono nella misura dell’1% e vengono calcolati giornalmente, mentre le sanzioni variano in funzione del numero di giorni di ritardo con cui il secondo acconto Irpef 2010 viene saldato dal contribuente. Nel dettaglio, la sanzione si riduce ad un dodicesimo di quella massima, pari al 30%, se il saldo avviene entro 30 giorni dalla scadenza; in tal caso, quindi, le sanzioni da versare, separatamente nel modello F24 con apposito codice tributo, sono pari al 2,5%, mentre oltre i 30 giorni la sanzione viene ridotta ad un decimo di quella massima e, quindi, al 3%.
Nel modello F24, il codice tributo da utilizzare per il saldo dell’acconto, il secondo, sull’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) è il “4034“, sia come seconda rata, sia come acconto in un’unica soluzione. Per i contribuenti minimi, invece, che non pagano l’Irpef ma l’imposta sostitutiva, il codice tributo da utilizzare è il “1799” che riguarda proprio il pagamento della seconda rata dell’acconto o del saldo in un’unica soluzione. Anche per l’imminente scadenza del 30 novembre 2010 il contribuente, se ha crediti contributivi o tributari, può andarli a portare in compensazione, sempre nel modello F24, ai fini del saldo del secondo acconto Irpef.
Per chi è soggetto anche all’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), entro il prossimo 30 novembre 2010 scade allo stesso modo il termine per il pagamento dell’acconto; in tal caso il codice tributo da utilizzare nel modello F24 è il “3813“.