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Agenzia delle Entrate: nasce Affari legali e contenzioso

 Il Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate ha affidato compiti ben precisi alla nuovissima direzione centrale Affari legali e contenzioso: il direttore della neonata struttura sarà Vincenzo Busa, attualmente alla guida della direzione Normativa e Contenzioso. Per la precisione, la direzione Affari legali e Contenzioso svolgerà soprattutto compiti volti ad assicurare e migliorare la difesa in giudizio, grazie a un’intensa attività di indirizzamento, coordinamento e automazione. Dunque, le materie ereditate sono praticamente le stesse che venivano attribuite e svolte dalla struttura Normativa e Contenzioso, la quale comunque non andrà in pensione: in effetti, ad essa verrà affidata una nuova configurazione, in qualità di direzione centrale Normativa. L’ente così configurato sarà diretto da Arturo Betunio e curerà, in particolare, le attività volte a interpretare nella maniera più corretta la normativa tributaria e a coordinare l’interpello e il supporto agli organi che sono competenti per la predisposizione delle stesse leggi in ambito fiscale.

 

Si tratta di una vera e propria riorganizzazione strutturale che nasce comunque da una specifica esigenza: la nuova direzione Affari legali e contenzioso è infatti sorta dopo la segnalazione effettuata dall’Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale relativi al triennio 2010-2012. L’esigenza a cui si è accennato è stata quella di effettuare un attento monitoraggio del contenzioso e un’analisi accurata della cosiddetta “sostenibilità giurisprudenziale”, in modo da rafforzare gli strumenti di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale. La struttura sarà operativa a partire dal 9 novembre ed ha molti impegni da rispettare in agenda, primo fra tutti quello di proseguire lungo la strada dell’automazione del processo tributario.

 

Tale obiettivo verrà perseguito sostituendo in maniera progressiva tutti i documenti cartacei con quelli elettronici (si tratta dell’operazione “zero carta”) e rafforzando le possibilità di accesso ai dati; in tal senso, si provvederà anche a integrare i vari sistemi informativi della giustizia fiscale e tutte le basi informative che sono a disposizione.