Dalla giornata di ieri, martedì 23 novembre 2009, è entrata in operatività nella Regione Veneto una nuova direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate, a Rovigo, al numero 19 di Via Cavour; trattasi, dopo quella di Belluno, della seconda direzione provinciale dell’Amministrazione Finanziaria con l’obiettivo da un lato di rafforzare in termini quantitativi e qualitativi i servizi offerti ai contribuenti, e dall’altro di rendere ancor più efficienti le misure e le azioni per il contrasto dell’evasione fiscale. Il nuovo “assetto” dell’Agenzia delle Entrate nella Regione Veneto è così costituito: la direzione provinciale è composta di quattro uffici: tre sono uffici territoriali, ed uno è l’ufficio controlli; quest’ultimo, a sua volta, è suddiviso in due aree: l’area legale, che si occupa di seguire tutte le fasi del contenzioso, e l’area accertamento che pianifica i controlli su tutto il territorio provinciale.
E’ da questo ufficio, infatti, che possono partire gli accertamenti a carico di persone fisiche, enti non commerciali, lavoratori autonomi ed imprese che hanno compensi, ricavi ed un giro d’affari che non supera la soglia dei cento milioni di euro. I tre uffici territoriali a Rovigo, così come avviene in tutta Italia, dove allo stesso modo è in corso il “riassetto”, si occuperanno di fornire servizi ed assistenza ai contribuenti, tra cui, quelli sulle donazioni e sulle successioni, la gestione delle comunicazioni di irregolarità, il controllo formale della dichiarazione dei redditi e gli studi di settore.
Nulla cambia, in materia di offerta al pubblico, per l’attività degli uffici territoriali in materia di informazione fiscale, assistenza alla compilazione dei modelli, rilascio e variazione di codice fiscale e partita IVA; denunce di successione e registrazione di atti sia pubblici, sia privati; un caso a parte è invece quello relativo ai rimborsi sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), i quali per tutta la provincia saranno gestiti, solo ed esclusivamente, proprio dall’ufficio territoriale di Rovigo.