L’Agenzia delle Entrate pubblica gli elenchi definitivi del 5 per mille 2009

Gli elenchi relativi ai beneficiari del cinque per mille 2009 sono finalmente diventati definitivi: c’è stato tempo, dalla versione provvisoria dello scorso 28 aprile, per aggiornare il novero con altri 43 potenziali soggetti rientranti nel beneficio, tra enti e associazioni. Il nuovo elenco, ormai non più modificabile e rivisitabile, è presente come al solito sul sito dell’Agenzia delle Entrate. C’è da dire anzitutto che le variazioni di cui stiamo parlando non riguardano in alcun modo quelle strutture che operano nella ricerca sanitaria: sono state invece apportate anche modifiche relative agli errori commessi nella precedente fase di iscrizione degli enti. I quattro elenchi del cinque per mille contano ora 38.261 beneficiari, dunque, come detto, 43 soggetti in più rispetto alle liste provvisorie di aprile: per essere più precisi, gran parte di questo totale (31.884 beneficiari) sono ricompresi nell’ambito del volontariato, 5.861 sono le associazioni sportive dilettantistiche, 423 gli enti di Università e ricerca.

Ovviamente poi al totale sopra menzionato vanno aggiunti anche gli 8.100 comuni, portando il numero complessivo di soggetti a 46.361. Ora che è stato fugato qualsiasi dubbio in relazione alle iscrizioni, sarà bene tenere a mente le scadenze del cinque per mille. Infatti, il 30 giugno è il termine ultimo per enti di volontariato e associazioni sportive per inviare, attraverso la modalità della raccomandata con ricevuta di ritorno, la dichiarazione sostitutiva, documento che metterà in luce la sussistenza dei requisiti necessari per accedere al beneficio. È lo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate a fornire il modello con cui compilare tale dichiarazione, che verrà curata dal legale rappresentante dell’ente.

Per gli enti di volontariato, sarà la direzione regionale dell’Agenzia territorialmente competente a ricevere i moduli, mentre per quel che riguarda le associazioni sportive tale compito sarà svolto dall’ufficio territoriale del Coni competente. Una volta ricevute le dichiarazioni, Agenzia delle Entrate, Coni e ministero dell’Istruzione provvederanno a verificare la sussistenza delle informazioni inviate dagli enti.