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Agenzia Entrate e Inps: Equitalia agisce per il bene pubblico

 Dare di Equitalia un’immagine non solo distorta, ma anche lontana dal vero. Questo è quanto, tra l’altro, hanno dichiarato congiuntamente Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, e Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, a seguito delle campagne mediatiche in corso da qualche giorno a questa parte che mirano a screditare l’operato di Equitalia che, lo ricordiamo, è posseduta rispettivamente al 51% ed al 49% proprio dalle Entrate e dall‘Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. In merito il Direttore delle Entrate ed il Presidente Mastrapasqua hanno colto l’occasione per ricordare come quello della riscossione delle tasse e dei contributi che vengono sottotratti alle Amministrazioni pubbliche, siano queste centrali o locali, individui un’attività che è nello stesso tempo complessa ma anche responsabile.

Contrastare l’evasione fiscale e contributiva vuol dire però eseguire atti forse impopolari, ma doverosi“, hanno aggiunto mettendo il risalto come da anni i risultati raggiunti proprio da Equitalia in materia di riscossione, a favore di tutti quei contribuenti che invece spontaneamente pagano tasse e contributi, sia positiva. Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, e Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, quindi, hanno ribadito come Equitalia agisca per il bene pubblico, e come “nessuna vessazione si manifesta quando ci si limita a richiedere il dovuto secondo quanto la legge impone“. Di conseguenza, desta preoccupazione il contesto per cui “dalle campagne mediatiche si passa all’aggressione e alle minacce di dirigenti e funzionari della società Equitalia e all’assalto di alcune sedi da parte di facinorosi“.

Prima della dichiarazione ufficiale e congiunta di Antonio Mastrapasqua e di Attilio Befera, nei giorni scorsi anche Equitalia con un comunicato ufficiale aveva reso noto di “guardare con preoccupazione alle manifestazioni in corso“, condannando “fermamente le azioni violente dei partecipanti avvenute presso alcune sedi, frutto anche della tensione accumulata in queste ultime settimane a causa di dichiarazioni strumentali contro l’attività di una Società pubblica che opera quotidianamente per il Paese“.