A partire da domani, 8 febbraio 2010, si completa nella Regione Toscana il processo di riorganizzazione nazionale dell’Agenzia delle Entrate; questo perché saranno attivate le ultime e nuove Direzioni provinciali, quelle di Firenze e di Arezzo, costituite allo stesso modo delle altre da un ufficio provinciale di controllo e da tutta una serie di uffici territoriali che vanno a “sostituire” gli uffici locali sul territorio provinciale al fine di continuare ad erogare i servizi e l’assistenza per i contribuenti. Anche a Firenze ed Arezzo, ogni ufficio provinciale di controllo è suddiviso in un’area legale, che si occupa di monitorare e seguire l’attività relativa al contenzioso, e l’area accertamento che si occupa di mettere a punto ed attuare i piani per i controlli al fine di contrastare l’evasione fiscale.
I vari uffici territoriali di ogni Direzione provinciale si occupano invece di offrire informazioni ed assistenza ai contribuenti, tra cui la registrazione di provvedimenti giudiziari, accertamenti relativi a donazioni, successioni ed imposta di registro, controllo formale degli atti e delle dichiarazioni, nonché, tra l’altro, l’acquisizione di informazioni e dati per quel che riguarda l’applicazione degli studi di settore. In particolare, il nuovo modello organizzativo dell’Amministrazione finanziaria permette di poter presentare le dichiarazioni e gli atti privati, nell’ambito della Direzione provinciale, presso qualsiasi ufficio territoriale; lo stesso dicasi anche per le successioni con il vincolo, però, di presentare eventuali modifiche ed integrazioni sempre nello stesso ufficio in cui la prima dichiarazione è stata presentata.
Diverso è invece il discorso per quel che riguarda i rimborsi sull’imposta sul valore aggiunto: per i rimborsi Iva, compresi quelli relativi all’auto, l’ufficio territoriale competente per i contribuenti, a seguito della riorganizzazione delle Entrate, è quello del capoluogo di provincia. In Toscana, con l’avvio domani delle Direzioni di Arezzo e Firenze, la riorganizzazione si è conclusa in appena un semestre e permetterà sia un miglior contrasto all’evasione fiscale, sia servizi ai contribuenti sempre più rapidi, efficienti ed orientati alla semplificazione anche grazie al Web ed ai canali telematici.