Entro il primo semestre del 2010, su tutto il territorio nazionale, si concluderà il processo di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate. Con tale obiettivo, anche nella Regione Toscana la riorganizzazione avviene a ritmo serrato, ed a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, saranno attivate a Siena ed a Lucca le Direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate, costituite ciascuna da un ufficio provinciale di controllo e dagli uffici territoriali che, in prevalenza, si occupano dei servizi di assistenza ed informazione per i contribuenti. In particolare, tre sono gli uffici territoriali per la provincia di Siena, e quattro per quella di Lucca; in linea con l’assetto organizzativo nelle altre Regioni, anche in Toscana l’Ufficio controlli di Siena e quello di Lucca sarà a sua volta suddiviso in un’area legale, che si occupa del monitoraggio e della gestione del contenzioso, ed un’area accertamento da cui partono i controlli per i quali viene data anche la relativa attuazione.
Gli uffici territoriali delle Province di Lucca e Siena, si occuperanno, come accennato, dell’assistenza ai contribuenti e dell’erogazione dei servizi, tra qui quelli legati alle donazioni, successioni, informazioni agli utenti, attività di assistenza, accertamenti sull’imposta di registro ed acquisizione di dati ed informazioni per quel che riguarda gli studi di settore. Grazie alla riorganizzazione, la registrazione delle dichiarazioni e degli atti privati può essere effettuata dal cittadino/contribuente presso un qualsiasi ufficio territoriale, mentre per quanto riguarda i rimborsi sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), compresa anche quella relativa all’IVA auto, l’ufficio territoriale competente è solo ed esclusivamente quello del capoluogo di provincia.
L’attivazione delle Direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate di Lucca e Siena fanno salire a quota otto il numero complessivo di strutture dopo quelle attivate a Pistoia, Grosseto, Prato, Pisa e, le ultime, Massa-Carrara e Livorno che sono state attivate lunedì scorso, 25 gennaio 2010. Con le Direzioni provinciali le Entrate possono da un lato contrastare ancor di più ed al meglio l’evasione fiscale, e dall’altro continuare ad offrire servizi ed assistenza ai contribuenti con l’obiettivo, tra l’altro, di incrementare anche nel 2010 i livelli di semplificazione per quel che riguarda gli adempimenti e gli obblighi fiscali.
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