Arriverà una moratoria d’agosto per gli avvisi fiscali nel caso in cui dovessero giungere durante le vacanza ma anche una riapertura dei termini per avere ingresso a piani di rateazione dei debiti con il fisco per chi è decaduto.
Inoltrate alcune delle misure di un ‘mini-pacchetto’ di semplificazioni fiscali che potrebbe arrivare con il decreto Enti locali, all’esame della commissione Bilancio della Camera. Si tratta di parte delle misure annunciate dal governo già in primavera, che dovevano essere presentate sotto forma di decreto legislativo correttivo della delega fiscale. Provvedimento che poi non è stato emanato e che ora la maggioranza sta cercando di recuperare, almeno in parte, sfruttando il decreto attualmente in via di conversione. Tra le proposte quella appunto di sospendere per il mese di agosto, per dare un mese in più ai contribuenti per rispondere alle richieste dell’amministrazione. I deputati si spingono un po’ più in là chiedendo che lo stop possa valere anche per alcune categorie di versamenti, i cui termini dovessero scadere sempre nel mese di agosto.
Abbandonare Equitalia e portare a Milano alcune istituzioni finanziare che per ora sono a Londra. Sono questi i temi principali esposti dal premier Matteo Renzi nel corso di un’intervista a Rtl 102.5 a Milano.
«Entro l’anno arriverà il decreto che cambierà il modo di concepire il rapporto tra fisco e cittadini – spiega Renzi – Equitalia non ci sarà più che non vuol dire che le multe non si pagano più ma cambierà come. Confermo: entro l’anno bye bye Equitalia».