Giovanni Legnini (Pd) e Paolo Tancredi (Pdl) hanno presentato un emendamento al disegno di legge di Stabilità che prevede una sanatoria dei mini – debiti iscritti a ruolo fino al 31 dicembre 1999, vale a dire tutti gli importi inferiori o uguali a 2 mila euro.
Quindi coloro che hanno dei debiti fiscali sotto i 2mila euro verranno annullati in modo automatico, e rappresenta, non c’è bisogno di dirlo, una buona notizia per molti contribuenti.
Nella nota ufficiale si legge che “i crediti di importo fino a 2.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione e ruolo e sanzioni, iscritti a ruoli e resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, sono automaticamente annullati”.
L’indicazione è contenuta nella cartella notificata ma se l’indicazione non è visibile nella, lo si potrà chiedere all’Agente della riscossione. Nei prossimi sei mesi interverrà un decreto ministeriale che stabilirà le modalità pratiche in cui dovrà avvenire il discarico delle cartelle.
Così i crediti fino a 2 mila euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, sono automaticamente annullati. Il discarico delle somme e l’eliminazione degli importi dagli attivi dei bilanci delle amministrazioni creditrici verranno stabiliti dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Per quanto riguarda gli importi superiori ai 2 mila euro, sarà Equitalia, che scomparirà dal 1° gennaio 2013 a dover rendere noto all’ente di aver terminato le operazioni di propria competenza, e la notifica potrà essere effettuata anche in modo telematico.
Questo provvedimento potrebbe riguardare anche le “cartelle pazze“, inserito nel disegno di legge delega fiscale e l’istituzione di un organo di controllo sull’attività di Equitalia, con il compito di visionare l’andamento delle operazioni composto da un magistrato della Corte dei Conti, anche in pensione, con funzione di presidente, e da un massimo di ulteriori sei componenti (uno proveniente dall’Agenzia delle entrate e uno dall’Inps).
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