Yacht e auto di lusso nel mirino della Gdf

 Dopo i tanti controlli sulle coste italiane svolti dalla Guar­dia di Finanza tra il primo luglio a ferragosto, sono venuti a galla 36 milioni di euro più 13 milioni di Iva sottratti al Fisco da 44 evasori totali.

Spiagge, ristoranti hotel e non solo. Come qualcuno può immaginare, nel mirino della Gdf sono finiti anche numerosi vip. Nei mil­le proprietari di yacht e imbarcazioni di lusso controllati, e 13.673 persone trovate al­la guida di auto di lusso é emersa una sproporzione fra beni posseduti e redditi dichia­rati. Differenza che risulta considerevole.

Di questi – afferma la GdF – sono stati selezionati quelli a più alto rischio di evasione, cioè quelli relativamente ai quali è stata riscontrata una sproporzione fra i beni posseduti e i redditi dichiarati in misura superiore a 100.000 euro.

Compensazione fiscale: sanzioni più aspre per i crediti inesistenti

 A partire dalla data del 29 novembre 2008, sono entrate in vigore nuove norme e nuove disposizioni in materia di compensazione dei contributi e delle imposte effettuate con crediti inesistenti. Nel dettaglio, le nuove norme innalzano le sanzioni previste per tale tipologia di violazione e di illecito; la sanzione parte dal 100% e fino al 200% dell’importo portato in compensazione in maniera illegittima in quanto relativo a crediti fiscali mai maturati; in ogni caso, la sanzione è fissa al valore massimo, ovverosia al 200% del credito portato in maniera illegittima in compensazione nel caso in cui, nell’arco di un anno solare, si compensino crediti inesistenti per un importo superiore ai cinquantamila euro. L’inasprimento delle sanzioni è quindi tale da scoraggiare le compensazioni di crediti inesistenti effettuate con il modello F24; e proprio per le compensazioni indebite oltre i 50 mila euro, l’Amministrazione finanziaria ha tra l’altro molto tempo per rilevare ed indagare su tali operazioni illegittime e fraudolente.

Conai e Autogrill per una corretta gestione dei rifiuti

 Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi che persegue l’obiettivo di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea. Conai garantisce il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica a un sistema integrato di gestione basato sul recupero e sul riciclo dei rifiuti di imballaggio.

Autogrill e Conai hanno lanciato solo poche settimane fa “Destinazione Ambiente”, un progetto che invita il viaggiatore a fare la raccolta differenziata anche in autostrada, separando i rifiuti da destinare al recupero e al riciclo. Sono 200 milioni le persone che ogni anno sostano nelle aree Autogrill.

Evasione fiscale Sardegna: finti circoli nel mirino delle Entrate

 Anche nella Regione Sardegna, ed anche nel periodo estivo, continua l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale sia da parte della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, sia da parte degli undici Uffici locali dell’Amministrazione Finanziaria. In particolare, per il periodo estivo gli ispettori stanno provvedendo ad effettuare controlli sui “finti circoli” e sui locali notturni, riscontrando molto spesso sia irregolarità, sia violazioni alla normativa fiscale vigente. Ad esempio, gli “007” dell’Agenzia delle Entrate, nell’effettuare un’ispezione notturna presso un locale, hanno riscontrato irregolarità nella gestione e nell’utilizzo dei cosiddetti “ingressi gratuiti su invito“, ma anche gravi violazioni per quanto riguarda il servizio di posteggio auto, gestito sia da persone che sono risultate lavorare totalmente in nero, sia con l’emissione di ricevute non aventi alcuna validità ai fini fiscali; addirittura, il personale in nero adibito alla gestione del posteggio aveva delle divise con il logo del locale e richiedeva prezzi per il posteggio dell’auto pari a ben 20 euro.

Come regolarizzare colf e badanti

 Arriva finalmente la possibilità di regolarizzare il badante con una sanatoria. Ogni famiglia che vorrà regolarizzare il rapporto di lavoro dovrà pagare 500 euro che sanano il lavoro clandestino dal 1° aprile al 30 giugno così come chiesto dalla legge 102. A partire da oggi fino al 30 settembrepotrete recarvi alla posta, alla banca oppure online, attraverso l’agenzia delle Entrate, con il modello F24 potrete procedere alla regolarizzazione.

La presentazione del modello F24 é quindi disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate dove troverete tutte le specifiche istruzioni ed esempi di compilazione. I codici da indicare per il pagamento sono RINT per la regolarizzazione di lavoratori italiani e comunitari e REXT per i lavoratori extracomunitari. Nel nuovo campo ”elementi identificativi” dovrete indicare il codice fiscale del lavoratore o almeno i primi 17 caratteri del numero di un valido documento di identita’.

Tasse locali: crescita a due cifre negli ultimi dieci anni

 Nel nostro Paese il gettito fiscale dei Comuni è aumentato negli ultimi dieci anni ma decisamente meno rispetto al passato; la CGIA di Mestre, infatti, ha reso noto uno studio da cui è emerso come negli ultimi dieci anni le tasse comunali abbiano fatto registrare un incremento di poco superiore al 30%, di certo non confrontabile con il decennio precedente, quanto il tasso di incremento delle tasse locali registrava rialzi dell’ordine del 100%. Giuseppe Bertolussi, segretario della CGIA di Mestre, ha sottolineato come le Amministrazioni comunali in questi anni abbiano incassato meno imposte derivanti dai tributi locali, ma anche meno risorse legate ai trasferimenti provenienti dal Governo centrale. Tutto ciò, tra l’altro, ha comportato spesso un taglio ai servizi locali ma anche, altrettanto spesso, ad un aumento delle tasse comunali senza il riscontro dell’offerta di servizi pubblici adeguati.

Eurofisc: regole comuni in Ue per contrastare le frodi

 In questi giorni é stata presentata dalla Commissione Ue una proposta articolata di riforma della disciplina sulla cooperazione nel settore Iva. La novità della riforma è la creazione di Eurofisc: una struttura operativa comune in grado di supportare gli Stati membri a una più efficiente comunicazione e una rapida azione di contrasto alle frodi Iva intracomunitarie.

Nell’odierna situazione economica è più importante che mai contrastare le frodi fiscali con effettività ed una cooperazione amministrativa tra le Amministrazioni Fiscali pienamente funzionante è lo strumento principe in argomento – ha affermato Laszlo Kovacs, Commissario europeo per la Fiscalità e le Dogane. Il mio obiettivo è di assicurarmi che le Autorità Fiscali abbiano tutti gli strumenti operativi e giuridici idonei per operare contro le pervasive frodi comunitarie Iva e che ciascuna Amministrazione possa efficacemente collaborare.

Economia sommersa: l’imponibile evaso continua ad aumentare

 Nel nostro Paese anche quest’anno l’imponibile evaso sta aumentando con un ritmo di crescita che, da gennaio a luglio 2009, sfiora il 10%; a rilevarlo è KRLS Network of Business Ethics, che ha effettuato in merito una stima per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani. Nel dettaglio, l’imponibile su base annua evaso nel nostro Paese sfiora oramai il livello dei 350 miliardi di euro, con conseguenti minori introiti per l’Erario stimati in ben 135 miliardi di euro; trattasi di cifre che, se recuperate, non solo darebbero una bella sistemata ai conti pubblici, ma garantirebbero più servizi ai cittadini, più sostegno alle famiglie e più aiuti ai più deboli, in special modo ai disabili ed ai non autosufficienti. E invece, il “vizietto” di evadere le tasse, nonostante i recenti risultati comunicati dalla Guardia di Finanza per l’anno in corso in materia di lotta e contrasto all’evasione, a quanto pare tra gli italiani, quelli furbi, resta ben radicato.

Ecopass di Milano sospesa perchè inefficace

 Per disincentivare l’ingresso con autoveicoli privati, per ridurre il traffico e l’inquinamento, le fee measures dovevano quindi servire a rarefare gli ingressi e a incentivare l’uso dei mezzi pubblici. L’ecopass riguardava le agevolazioni per i non residenti nella Cerchia dei Bastioni.

La sperimentazione a pagamento inizierà il 2 gennaio e questo consentirà di avere il 10% in meno delle macchine nella Cerchia dei Bastioni e una riduzione del 30% delle polveri sottili. A ciò si affianca il fatto che vi sarà un miglioramento per il trasporto pubblico – spiego a suo tempo Letizia Moratti – la sperimentazione durerà un anno e verrà seguita da un monitoraggio periodico.

Ristrutturazioni edilizie: aumentano i beneficiari dello sconto Irpef

 Anche quest’anno agli italiani, in materia di ristrutturazioni edilizie, piace lo sconto Irpef al 36% sui costi sostenuti. Questo in virtù del fatto che l’Agenzia delle Entrate ha rilevato nello scorso mese di marzo un aumento del 25%, rispetto allo stesso mese del 2008, dei contribuenti che hanno dichiarato l’avvio di lavori di ristrutturazione al fine di ottenere il beneficio fiscale; ad aprile, invece, la crescita è stata, sempre rispetto allo stesso mese del 2008, del 5%, il che comporta, per i primi quattro mesi del 2009, una crescita dell’8,7% di richieste rispetto al primo quadrimestre del 2008. Complessivamente, da gennaio ad aprile 2009, i contribuenti che hanno avviato i lavori di restauro edilizio in Italia sono stati ben 115 mila, con incremento di diecimila unità rispetto allo stesso periodo del 2008, ma comunque tremila in meno rispetto al 2007 che, lo ricordiamo, in materia di richieste di bonus fiscali per le ristrutturazioni edilizie è stato un anno record.

Pagare le tasse é come mangiare una fetta di torta

 Bill Harbaugh, uno scienziato dell’Oregon, insieme a un’equipe di ricercatori, ha condotto uno studio sulle sensazioni che proviamo dopo aver pagato le tasse. Potrete anche non crederci ma non stiamo parlando nè di infarti, nè svenimenti. La sensazione che procura l’esborso di denaro destinato ai tributi é quella di piacere. La ricerca ha rivelato che adempiendo al nostro dovere di bravi contribuenti, nel cervello si attiva una zona del cervello che ci da un senso di benessere, come quella che proviamo mangiando un dolce o dialogando piacevolmente con un amico. Questo perchè pagando le imposte sentiamo di aver fatto il nostro dovere e siamo a posto con la coscienza.

Possiamo dire lo stesso nel nostro Paese in cui le tasse non sono solo alte, ma anche difficili da pagare? File, procedure burocratiche, tempi lenti. E’ quanto emerge da una ricerca di Pricewaterhouse e Banca mondiale. Il rapporto, denominato “Paying Taxes” 2009, su 181 Paesi afferma che l’Italia è 128° nella classifica degli Stati dove è più facile adempiere agli obblighi fiscali.

Fisco d’estate: ispettori all’opera sulle spiagge e nelle discoteche

 Quest’anno per gli “evasori estivi” la stagione si fa sempre più “complicata”. E’ in corso già da qualche settimana, da parte degli ispettori del Fisco, una raffica di controlli su tutte le coste ed i litorali del nostro Paese al fine di accertare eventuali posizioni evasive da parte degli operatori economici che, in questo periodo, fanno buoni affari. Trattasi, nello specifico, degli stabilimenti balneari, ristoranti che operano nelle località turistiche e nelle città d’arte, ma anche società di noleggio, parcheggi e proprietari di beni di lusso a partire dalle barche. Nei giorni scorsi, ad esempio, è stata scovata nel Lazio una maxi-evasione, nel settore del noleggio con conducente, riguardante la cessione delle autorizzazioni senza effettuare alcuna dichiarazione al Fisco. Ma nel mirino delle Entrate ci sono anche i night club, le discoteche ed i “party estivi” spesso organizzati senza le necessarie autorizzazioni e senza alcuna dichiarazione degli introiti della serata al Fisco.

Dichiarazione redditi: 5xmille all’Unicef, ma su 10 euro solo 6 ai poveri

 Quante volte al supermercato troviamo dinanzi a noi giovani studenti che chiedono un contributo per associazioni ummanitarie: la fame nel mondo, l’Aids, sclerosi multipla, sono solo alcuni dei mali che attanagliano il pianeta in questo secolo.

Piccoli gesti, pochi euro che possono fare qualcosa, se siamo in tanti a contribuire. Per dovere di cronaca dobbiamo però dire che non tutto il denaro che doniamo va realmente ai bambini poveri. L’Unicef per esempio si avvale di quasi un milione di euro di consulenze in Italia e 16 milioni di dollari di altre collaborazioni esterne a New York, 956mila euro di spedizioni postali a Roma e 74 milioni di dollari investiti dall’ufficio centrale negli Stati Uniti per la comunicazione interna e istituzionale.

Ci sono quindi parecchi costi da sostenere. Sono inoltre da aggiungere l’affitto delle sedi e l’acquisto di beni per la raccolta dei fondi: quasi un miliardo di dollari di gestione generale.

Contributi previdenziali: quelli obbligatori sono deducibili senza limiti

 I contributi, sia assistenziali, sia previdenziali, il cui pagamento risulta essere obbligatorio così come previsto dalla Legge, sono integralmente deducibili dal reddito, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) senza alcun tetto o massimale di importo. Lo stesso, inoltre, dicasi anche per quei contributi che, pur non essendo obbligatori, sono versati in via facoltativa dall’assicurato all’ente pensionistico obbligatorio cui appartiene. A ricordarlo nell’Annuario del Contribuente 2009 è l’Agenzia delle Entrate, precisando altresì come, di conseguenza, siano integralmente deducibili dal reddito senza limiti, ad esempio, anche i contributi previdenziali versati sia per il riscatto degli anni di durata legale dei corsi di laurea, sia per quelli che l’assicurato versa ai fini del ricongiungimento dei propri periodi assicurativi.