Cartelle di pagamento: via libera a compensazione debiti con i crediti di imposta

 Per pagare i debiti indicati nelle cartelle di pagamento arriva una nuova modalità comoda e “conveniente” per i contribuenti; trattasi, nello specifico, della possibilità di andare a compensare i debiti che sono iscritti a ruolo con i crediti di imposta che vanta lo stesso contribuente. A tal fine Equitalia ha reso noto d’aver messo a punto, proprio per la compensazione volontaria dei debiti fiscali con i crediti di imposta, i modelli e le procedure per avviarne la comunicazione. Il meccanismo funziona nella maniera seguente: nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate riceve comunicazione dell’esistenza di un credito di imposta vantato da un contribuente che, contestualmente, ha somme iscritte invece a ruolo, l’agente della riscossione, proprio riguardo ai debiti dovuti, procede con la sospensione di ogni azione di recupero e provvede all’inoltro e all’attivazione di una proposta di compensazione.

Pagare le tasse a rate: interessi tagliati

 Pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» nella giornata di ieri il provvedimento che dispone il taglio degli interessi su pagamenti e rimborsi delle imposte. Vengono così agevolati i pagamenti rateali, in particolare i contributi che risultano dalle dichiarazioni annuali dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, Unico compreso. Mentre prima la percentuale di interesse per il pagamento rateale era del 6% annuo, ora si abbassa al 4%.

Sono però escluse dal beneficio le persone fisiche che presentano le dichiarazioni Unico PF2009 alla posta entro il 30 giugno 2009 e scelgono di eseguire i versamenti in modo rateale.

Modello Unico 2009: in Abruzzo esperti delle Entrate per assistenza

 Al fine di agevolare i contribuenti nella compilazione e nella trasmissione del modello Unico 2009 e del modello Mini Unico 2009, l’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo ha reso noto d’aver predisposto una vera e propria “task force” di esperti dell’Amministrazione finanziaria con l’obiettivo di facilitare le operazioni fornendo ai contribuenti tutta la consulenza e l’assistenza necessaria. In questo modo, tra l’altro, i contribuenti dell’Abruzzo potranno predisporre e trasmettere il modello Unico 2009 riducendo gli errori anche perché il supporto, la consulenza e l’assistenza sarà altresì fornita anche agli intermediari che, per conto dei contribuenti, si occupano di predisporre, compilare e trasmettere il modello Unico 2009 persone fisiche ed il Mini Unico 2009. Quest’ultimo, tra l’altro, è uno dei nuovi modelli semplificati predisposti quest’anno dall’Agenzia delle Entrate per permettere in maniera più rapida e veloce la compilazione e la trasmissione delle dichiarazioni per i redditi più comuni.

Multe e tasse non pagate: in arrivo raccomandate per ventimila milanesi

 Inizia l’estate, arriva il sole e per qualcuno forse é già tempo di ferie. State attenti però a non infrangere il codice della strada. Già fatto? Non credete però di farla franca perchè anche se vedete che il tempo passa e nessuno viene a reclamare il pagamento della multa o di una tassa non credete che il fisco o le autorità competenti se ne siano dimenticate.

Occore pagare – affermano da Equitalia (la società per azioni a totale capitale pubblico che si occupa della riscossione del credito su tutto il territorio nazionale -. Sono innumerevoli i motivi per i quali tasse e multe non vengono pagate nei termini legali. Il più diffuso è tuttora l’erronea convinzione riguardo all’inefficienza del Fisco.

In Umbria sospese tasse e tariffe per chi perde il lavoro

 La crisi non accenna segnali evidenti di ripresa e c’è chi ancora perde il posto di lavoro, seguito da un grande numero di lavoratori in cassa integrazione. Così le regioni cercano di aiutare i cittadini che si trovano in difficoltà. L’ultima che prende provvedimenti in merito é l’Umbria: la Prima Commissione del Consiglio regionale dell’Umbria ha varato un regolamento per la concessione degli interventi di sostegno al reddito dei soggetti colpiti da crisi aziendali e occupazionali (nell’ambito della manovra di bilancio 2009).

Chi avrà i requisiti necessari potrà accedere ai benefici previsti dalla legge che nello specifico sono la sospensione del pagamento di tasse e tariffe relative ai servizi pubblici e posticipazione delle rate dei mutui. Potranno usufruire di questi benefici i lavoratori che hanno maturato almeno 30 giorni di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria o in deroga. Oltre a questo requisito il lavoratore deve avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), riferito al proprio nucleo familiare anagrafico, non superiore a 40 mila euro.

Unico 2009 e studi di settore: più tempo per pagare le tasse

 Quest’anno i contribuenti rientranti negli studi di settore hanno bisogno di più tempo per effettuare i conteggi e per calcolare le imposte da pagare rispetto alla data del 16 giugno 2009, termine ultimo che di norma deve essere rispettato per non incappare nelle maggiorazioni per omesso pagamento entro i termini. Ma per questa tornata di dichiarazioni dei redditi, vista non solo la crisi economica, ma visto anche che il software Gerico 2009 con i “correttivi anticrisi” è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate solo da poche settimane, i contribuenti rientranti negli studi avranno più tempo per saldare le imposte rispetto ai termini canonici. Si aspetta infatti solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ma il Presidente del Consiglio ha già provveduto a firmare il relativo Decreto che fa scattare ufficialmente la proroga per il pagamento delle tasse.

Usa: una tassa sui cellulari aziendali

 Siete dei dipendenti e per lo svolgimento del vostro lavoro é indispensabile un cellulare? Aumentano infatti le aziende che dispongono i propri dipendenti di un telefono aziendale da utilizzare ovviamente per telefonare clienti, fornitori, l’azienda. Eppure c’è sempre qualcuno che lo usa per motivi personali. Fate attenzione perchè potreste perdere il lavoro. Nel dispositivo della sentenza n. 15334 della Corte di Cassazione sez. Lavoro si legge che l’utilizzo del telefonino aziendale per motivi personali può legittimamente essere sanzionato con l’espulsione dal lavoro

per un grave inadempimento contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile.

Pressione fiscale più sostenibile dove c’è una forte autonomia

 In Italia, ed in particolare in città come Latina, Napoli e Salerno, la pressione fiscale risulta essere tra le più elevate, mentre è meno oppressivo il fisco nei confronti di città con forte autonomia come Aosta, Trento e Bolzano. E’ questo, in estrema sintesi, uno dei dati emersi dall’edizione 2009 dell’Indice di Confartigianato sulla qualità della vita dell’impresa; il Rapporto, a cura dell’Ufficio Studi dell’Associazione delle imprese artigiane, e disponibile nella sua versione integrale sul sito Internet della Confartigianato, mette in evidenza dove a livello territoriale sia più o meno facile fare impresa proprio in funzione di un indice di qualità frutto dell’analisi di ben trentanove indicatori “compattati” in undici ambiti, tra questi, oltre alla pressione fiscale, c’è anche la burocrazia, la concorrenza sleale del sommerso, i tempi della giustizia civile, i servizi pubblici locali, il mercato del lavoro e la densità imprenditoriale.

Modello Unico 2009: uno sguardo al quadro “RP”

 Per quanto riguarda il modello Unico 2009 persone fisiche, il quadro “RP” è uno dei più importanti per il contribuente, visto che trattandosi della sezione dove si dichiarano le spese e gli oneri, è possibile abbattere, grazie alle deduzioni e le detrazioni ammesse, le imposte che occorre andare a pagare. Per quanto riguarda gli oneri, in particolare, questi possono essere o deducibili, oppure detraibili; gli oneri deducibili permettono di ridurre il reddito imponibile sui cui andare a pagare le imposte, mentre gli oneri detraibili permettono, in funzione di una percentuale prefissata della spesa sostenuta, e tenendo conto dei massimali ammessi, di andare a ridurre direttamente le imposte da pagare. Nel quadro “RP”, inoltre, il contribuente può andare a detrarre, nella misura del 19%, tutta una serie di spese effettuate non solo dal contribuente, ma anche dai familiari che sono a carico.

Confindustria giovani: Irap é un’imposta rapina

 Arrivano dal convegno dei Giovani Imprenditori sul tema “Dopo! La crisi, l’Italia e come prepararsi per ripartire” a Santa Margherita Ligure le proposte per uscire vncenti dalla depressione economica. Federica Guidi, leader dei giovani di Confindustria sottolinea l’importanza del settore fiscale nel contesto economico attuale:

Per superare la crisi è evidente che la politica non può restare inerte. Deve agire per ricostruire la fiducia. Ci vuole una politica imprenditoriale che si confronti con la realtà e che alle sfide della realtà sia pronta a rispondere.

Modello Unico 2009 persone fisiche: chi deve e chi non deve presentarlo

 Si fanno sempre più stretti i tempi per predisporre quest’anno il modello Unico 2009 e per pagare le relative imposte in base all’ammontare dei redditi percepiti lo scorso anno. Trattasi, in particolare, di un appuntamento “classico” per milioni di liberi professionisti, titolari di partita IVA in genere e lavoratori autonomi che sono chiamati alla trasmissione, in via telematica, del modello Unico 2009 Persone Fisiche. Ebbene, i soggetti che, in via obbligatoria, devono presentare il modello Unico 2009 Persone Fisiche sono sia quelli che, avendo percepito un reddito nel 2008, non rientrano nelle condizioni di esonero previste, sia tutti coloro che per Legge sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili. In genere, chi detiene obbligatoriamente le scritture contabili è un titolare di partita IVA, ed in tal caso la trasmissione del modello Unico 2009 Persone Fisiche risulta essere obbligatoria anche se nel 2008 dal soggetto non è stato conseguito alcun reddito. Pur tuttavia, le persone fisiche che rientrano nelle condizioni di esonero della presentazione del modello possono comunque, in via opzionale, procedere alla trasmissione del modello Unico 2009 Persone Fisiche nel caso in cui il contribuente debba presentare detrazioni o deduzioni di imposta non attribuite in via parziale o totale.

Rimborsi IRAP: slittano i termini per la presentazione delle istanze

 L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che slitta dal prossimo 12 giugno al 14 settembre 2009 il giorno in cui potrà avere inizio l’inoltro per via telematica delle istanze di rimborso IRAP; in merito, è in corso la pubblicazione del relativo provvedimento a firma del Direttore dell’Agenzia visto che l’Amministrazione, su sollecitazione delle Associazioni di categoria, ma anche degli Ordini professionali, ha deciso di spostare in avanti il “click day” per l’inoltro delle richieste di rimborsi IRAP sia per evitare sovrapposizioni con gli altri adempimenti fiscali, sia per fare in modo che i contribuenti, ivi compresi quelli “piccoli”, possano avere a livello amministrativo il tempo per organizzarsi. Il “click day” quindi, come accennato, parte il prossimo 14 settembre 2009 con scadenza entro la data del 13 novembre 2009 per coloro che devono presentare istanze di rimborso IRAP con termini di presentazione compresi tra il 29 novembre 2008 ed il 13 novembre 2009; questo significa che in tal caso il termine di scadenza è pari a 60 giorni dal “click day“.

Criminalità on line: in Louisiana una tassa per combatterla

 McAfee (azienda che si occupa di sicurezza informatica con sede in California) solo pochi mesi fa, alla fine dello scorso anno annunciava i risultati del suo studio annuale sulla sicurezza. Prendendo in esame i trend emergenti relativi alla sicurezza e al cybercrime il report ha evidenziato le minacce della rete informatica:

La crisi aiuta il cybercrime. Non pochi criminali utilizzano la truffa dei facili guadagni per attecchire persone in difficoltà economica. Molte di queste persone truffate poi, reclutate come “international manager” vengono spinte a loro volta a truffare altri ingenui.

Governi disattenti che al momento sono impegnati sulle possibili soluzioni della crisi economica. Il cybercrime rimane così in secondo piano.

– La polizia che si occupi specificatamente di cybercrime é carente. Quante volte avete subìto una truffa on line vi siete rivolti alla polizia ma ancora nessuno vi ha fatto sapere nulla della truffa che vi ha fatto perdere 1000 euro per un computer che non vi è mai stato recapitato?

Rimborsi Irpef: nella Regione Abruzzo vengono consegnati “ad personam”

 Per venire incontro ai contribuenti dell’Abruzzo, ed in particolare a quelli delle aree colpite dal terremoto dello scorso 6 aprile, l’Agenzia delle Entrate, contrariamente a quanto prevede la procedura dei rimborsi fiscali attraverso l’invio a mezzo posta del mandato a riscuotere, sta provvedendo in questi giorni a consegnare gli avvisi “ad personam”. I soggetti interessati ai rimborsi fiscali, inerenti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), sono circa 1.300, i quali a causa del terremoto non sono più reperibili presso le proprie abitazioni ma presso le strutture dove attualmente vengono ospitati. Il mandato a riscuotere dei rimborsi IRPEF, per complessivi 750 mila euro, viene quindi consegnato direttamente nelle mani del contribuente che si trova o nelle tendopoli, oppure presso le strutture alberghiere dell’Abruzzo.