Risparmiare sulle spese aziendali non è semplice, ma spesso vi sono sgravi fiscali e iniziative che possono venire incontro sia all’imprenditore che al dipendente. Tra questi troviamo sicuramente i fringe benefit, ossia quei benefit “accessori” elargiti al dipendente non sotto forma di denaro ma tramite beni e servizi. Scopriamo quindi di cosa si tratta e tutte le novità del 2021.
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Fisco, ecco la novità in tema di antiriciclaggio proposta dall’Unione Europea
La Commissione Europea ha tolto i veli a una nuova serie di proposte che hanno come obiettivo principale quello di rafforzare il più possibile il pacchetto normativo dell’UE che ha lo scopo di combattere nella maniera più efficace possibile il riciclaggio di soldi, così come tutti quei soldi che finiscono per supportare il terrorismo e le mafie.
Fattura elettronica e corrispettivi telematici: una rivoluzione digitale prorompente
La fatturazione elettronica entrata in vigore dal 1 gennaio 2019 è stato solo il primo passo verso un cambiamento radicale del modo di lavorare. A seguire ecco arrivare lo scontrino elettronico e i corrispettivi telematici, elementi che sono indispensabili per la digitalizzazione del lavoro che non dovrebbe far altro che semplificare alcuni passaggi che ad oggi per i possessori di partita iva sono indispensabili.
Irpef, sta per sbarcare una nuova riforma aliquote
La bozza che si riferisce al documento che va a terminare l’indagine conoscitiva Irpef delle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato, che è stata portata avanti da parte dei presidenti Luciano D’Alfonso e Luigi Marattin, ha messo in evidenza alcuni aspetti particolarmente interessanti, sopratutto in merito alla nuova riforma Irpef che è in programma.
Contributi INPS 2021: a quanto ammontano?
Si avvicina il periodo dell’anno più temuto dai lavoratori autonomi: tra la fine di giugno e la prima metà di luglio, infatti, si collocano le scadenze per il pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali. Ed è proprio su questi ultimi che vogliamo concentrarci oggi: a quanto ammontano? Vi sono differenze tra le varie categorie (ovvero liberi professionisti “senza cassa” e artigiani/commercianti)?
Facciamo insieme il punto della situazione!
Corte dei Conti: serve riforma del fisco e spostare il prelievo da Irpef a Iva
I magistrati contabili hanno tuonato contro il fisco, che sta raccoglie un ammontare di denaro eccesivo dalle tasche non solo di dipendenti, ma anche dei pensionati. Adesso, la Corte dei Conti chiede a gran voce che il prelievo venga spostato dall’Irpef all’Iva, cercando al contempo di ridurre al minimo tutti quegli aspetti burocratici e agevolazioni che tolgono la bellezza di 53 miliardi dalle casse statali. Non solo, visto che chiedono anche di modificare completamente il sistema legato alla riscossione.
Fisco, ecco tutte le cartelle che partiranno senza proroga
A partire dal primo giorno del prossimo mese di maggio, ecco che l’Agenzia delle Entrate dovrebbe nuovamente riattivare il sistema delle notifiche in riferimento al recupero non solo delle tasse, ma anche dei contributi. Proviamo a capire quale può essere lo scenario che ci troveremo di fronte a breve.
Contributo a fondo perduto: le verifiche del fisco e i requisiti da rispettare
Da una parte, come abbiamo potuto notare, il decreto Sostegni ha dato una mano ad allargare il novero dei soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto. D’altro canto, però, non ha apportato alcuna modifica in riferimento al sistema di controlli e sanzioni.
Scendendo un po’ di più nello specifico, si può notare come i controlli siano di due tipologie, ovvero preventivi e successivi. Solo nel primo caso vengono portati a termine da parte dell’Agenzia delle Entrate, anche se vengono attivati solo ed esclusivamente dopo aver provveduto a portare a termine l’invio dell’istanza e in seguito alla sua presa in carico.
Fisco e controlli, ecco tutti quelli che stanno arrivando
All’interno del documento che è stato ribattezzato come Piano delle Performance 2021-2023, si può notare come l’Agenzia delle Entrate vada a fissare una serie di obiettivi per quanto riguarda l’annosa quesitone della lotta rispetto all’evasione fiscale.
PayTourist, il nuovo sistema per la gestione delle imposte di soggiorno
L’importanza di un software gestionale
Tutte le caratteristiche di PayTourist
Se gli alberghi, e le strutture ricettive in generale, riescono a fatturare mettendo a disposizione dei propri clienti moltissimi servizi e attività, lo Stato guadagna attraverso le imposte di soggiorno, ovvero delle tasse che vengono messe a carico del turista che decide di pernottare presso una struttura ricettiva di una città d’arte, come può essere ad esempio Firenze. Gestire l’entrata di queste tasse non è però affatto facile, basti pensare alla quantità enorme di persone che pernottano all’interno di un Hotel in centro a Firenze, o vicino ai canali di Venezia. Per aiutare tutte queste strutture, gli appassionati di tecnologia hanno sviluppato dei software in grado di tenere traccia di tutto ciò, tra questa miriade di apparizioni, quello che si è fatto maggiormente notare è senza ombra di dubbio PayTourist, specializzato nella gestione tassa di soggiorno.