Aziende agricole: addizionale Inail per il danno biologico del 2009

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riveste, tra gli altri, anche un ruolo fondamentale per quel che concerne la riscossione dei contributi: è proprio per questo motivo che tale ente si impegnerà a recuperare il contributo Inail che si riferisce alle aziende agricole, nello specifico quelle che sono in grado di assumere della manodopera in maniera costante. Ciò vuol dire che la riscossione andrà a riguardare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di queste imprese del settore primario. Tutto quello che si sta descrivendo è accuratamente descritto in una recente circolare dell’Inps stesso, la quale risale a cinque giorni fa: in pratica, la pubblicazione del documento si è resa necessaria alla luce degli aggiornamenti di un testo normativo, il Decreto legislativo 38 del 2000 (“Disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro”).

Volendo essere più precisi, visto che si parla di aziende agricole, l’applicazione deve essere relazionata ai danni biologici che esse possono subire e al conseguente indennizzo: le modalità e le caratteristiche di quest’ultimo sono comunque note già da tempo, visto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali vi ha provveduto opportunamente. Gli oneri derivanti dal danno biologico, quindi, vanno coperti e ciò comporta la determinazione precisa e accurata dell’addizionale sui contributi assicurativi del settore agricolo, sia che i lavoratori svolgano la propria attività a tempo determinato che quelli a tempo indeterminato. Le misure numeriche parlano espressamente dell’aliquota del 2009 con una maggiorazione di 1,6 punti percentuali.

Come si provvederà di preciso al recupero? Il termine temporale è la scadenza del primo trimestre di quest’anno: le imprese dovranno utilizzare il consueto modello F24, prendendo spunto dalle tabelle pubblicate dall’Inps. Nello specifico, le addizionali sono due, quella sul contribuito per l’assistenza e quella per il contributo aggiuntivo. Per concludere, bisogna precisare che l’ente previdenziale ha voluto sottolineare come nella fase del recupero non vi sarà nessun tipo di somma aggiuntiva da applicare.