Ieri era l’ultimo giorno per pagare il bollo auto, e in questo articolo andremo a vedere come procedere al versamento in caso di ritardo entro la scadenza fissata. Si ricorda che il bollo auto ha importi variabili per ogni Regione e la sua scadenza naturale è il 31 dicembre ma si ha un mese di tempo per pagarlo, quindi entro il 31 gennaio dell’anno successivo. In Piemonte e Lombardia, per chi immatricola l’auto tra l’1 e il 31 gennaio la scadenza è il 28 febbraio.
Sono molti che per mancanza di tempo, di liquidità o semplicemente per dimenticanza, non hanno pagato il bollo auto; ma si può in ogni caso procedere al pagamento in ritardo, pagando però delle sanzioni insieme agli interessi che maturano a seconda del ritardo, utilizzando lo strumento del ravvedimento operoso.
Se si paga entro i 30 giorni, si applica una sanzione pari al 2,5 per cento dell’importo del bollo, più gli interessi, da calcolare su base giornaliera. Se il ritardo supera i 30 giorni, ed entro un anno, insieme all’importo del bollo si pagherà una sanzione del 3 per cento dell’importo della tassa auto, più gli interessi. Se si aspetta per pagare oltre i 12 mesi, si pagherà una sanzione pari al 30 per cento dell’importo del bollo, più gli interessi.
Tabaccai, Posta, banche, agenzie di pratiche auto sono i luoghi dove si può regolarizzare la propria posizione, e nelle agenzie si può anche verificare l’importo dovuto e regolarizzare i bolli in sospeso negli anni precedenti. Infatti anche il superbollo auto era da pagare entro il 31 gennaio. Il DL n.98 del 6/07/2011 convertito in Legge n.111 del 15/07/2011, ha introdotto un altro tipo di ravvedimento operoso, denominato “veloce”, che consiste nell’applicazione di una sanzione ulteriormente ridotta, pari allo 0,2 per cento per ogni giorno di ritardo, se il versamento viene regolarizzato entro 14 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento.
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