Con la benzina sempre più cara e l’inquinamento sempre più insostenibile il Mondo comincia a guardare al “rinnovabile” ed il settore automobilistico apre una finestra sul futuro. Dopo decenni di studi e ricerche si è arrivati finalmente a dei prodotti appetibili per il mercato; il settore ha visto la nascita negli ultimi anni di modelli di auto e moto elettriche appetibili per un ampio range di utenti, anche se è ancora richiesto un notevole esborso economico per “convertirsi” alle elettriche.
Esclusa la Tesla, una vera e propria supercar che compete con le più famose auto di lusso di fascia alta, sono stati presentati modelli che con un esborso nettamente inferiore permettono di affacciarsi finalmente al mondo delle auto elettriche; prima su tutte la Tazzari, un’auto che richiama vagamente le dimensioni di una Smart e viene venduta per 20.000 euro più IVA.
Si moltiplicano poi i punti di ricarica; in qualche Ikea sul territorio Italiano si possono già vedere parcheggi dedicati alle auto elettriche, dove è possibile collegarsi per una ricarica.
Dalla sua parte il Governo ha cominciato a pensare agli incentivi sull’acquisto delle auto elettriche; a Maggio è stata presentata la proposta di 5000 euro di bonus, insieme ad un piano infrastrutturale per la ricarica. Lo sviluppo del mercato delle auto elettriche è attualmente l’unico futuro possibile nel settore dei trasporti privati e le azioni del Governo devono puntare alla diffusione di queste. Proprio nel mese corrente, Giugno 2012, verrà presa una decisione sulle ipotesi avanzate a Maggio scorso. In ogni caso è probabile che per accedere agli incentivi bisognerà aspettare il 2013 ed in prima battuta questi saranno sicuramente limitati.
►INCENTIVI AUTO ELETTRICHE 2012 IN ITALIA
Contrario il presidente di Federauto; secondo Filippo Pavan, incentivare una singola tecnologia in questo momento di forte crisi per il settore vorrebbe dire distruggere completamente il mercato.
