Bonus rottamazione, i codici sono sospesi in via temporanea

La risoluzione 113/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare nel corso della giornata di ieri è entrata nel merito del cosiddetto bonus rottamazione: più precisamente, ci si riferisce ai relativi crediti di imposta, vale a dire quelli che devono essere usati in compensazione dai centri autorizzati, dalle imprese che hanno costruito le autovetture e dai cessionari dei crediti. Ebbene, la nostra amministrazione finanziaria si è vista costretta a sospendere tale utilizzo tributario, sopprimendo di conseguenza i codici ad esso associati. Questi specifici crediti sono elencati, nel dettaglio, all’interno della legge 296 del 2006 (si tratta della Finanziaria per l’anno 2007), il testo che, per ottenere un’ampia tutela dell’ambiente, ha introdotto appunto gli incentivi per la rottamazione delle vetture più inquinanti, predisponendo inoltre una sostituzione di essi con dei mezzi maggiormente eco-compatibili.

Le proroghe, tra l’altro, sono state diverse e ripetute, anzitutto il 31 dicembre del 2008 e poi lo stesso giorno di un anno dopo, in modo da applicare correttamente il Decreto legge 5 del 2009 (“Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi”). I codici tributo a cui si faceva riferimento in precedenza, erano stati ideati proprio per la compensazione del credito, mediante l’apposito utilizzo del consueto modello F24; ovviamente, ogni codice era diverso dall’altro e ognuno di essi è stato istituito a seconda della tipologia dell’incentivo alla rottamazione.

Le Entrate hanno però riscontrato degli utilizzi fin troppo anomali in questo senso nel corso del 2010, tanto che i crediti di imposta hanno mostrato delle differenze marcate nei confronti degli stanziamenti nel bilancio statale. È stata quest’ultima ragione a spingere l’Agenzia a ritenere necessaria una sospensione dell’utilizzo dei crediti d’imposta attraverso la soppressione dei relativi codici: tale situazione continuerà a perdurare almeno fino a quando non saranno state individuate con certezza tutte le anomalie e non sarà data loro una soluzione adeguata.