In Italia i pubblici esercizi hanno un gran bisogno di sicurezza nell’esercizio della propria attività. Questo almeno da quanto emerge dal boom di richieste per il “bonus sicurezza 2009“, i cui stanziamenti per quest’anno, come comunicato dall’Agenzia delle Entrate, sono già andati “esauriti”; tutti coloro che hanno richiesto il “bonus sicurezza 2009“, e si sono visti accolta la domanda rimanendo comunque a bocca asciutta, dovranno infatti aspettare il prossimo anno potendo far leva sul fatto che le domande 2010 per accedere al credito di imposta saranno accolte e “liquidate” solamente dopo aver evaso le istanze di accesso al credito di imposta presentate ed accolte per l’anno 2009. Il bonus sicurezza può essere richiesto dalle piccole e medie imprese operanti nel comparto della somministrazione di alimenti e bevande, ma anche del commercio all’ingrosso ed al dettaglio che effettuano nell’ambito della propria attività investimenti in sicurezza come ad esempio quelli legati all’installazione di sistemi di video sorveglianza.
Inoltre, se ad esempio il piccolo esercente non ha ancora messo a punto nel proprio negozio i pagamenti con moneta elettronica, può provvedere ad investire nell’adozione di sistemi di pagamento con bancomat e/o carte di credito potendo contare, richiedendolo, su un credito di imposta che copre l’80% del costo sostenuto con un massimale di 3.000 euro per ogni singolo beneficiario.
Per evitare di rimanere a bocca asciutta a causa dell’esaurimento della copertura finanziaria, è sempre bene che il titolare d’impresa provveda ad inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate senza aspettare l’ultimo momento. Non a caso, il bonus sicurezza 2009 è stato concesso quest’anno dall’Agenzia delle Entrate solamente a 923 istanze arrivate nel 2009 ed accolte in ordine di tempo; per le restanti domande accolte nel 2009 l’appuntamento, con diritto di precedenza, è rinviato al 2010 in virtù del fatto che un’ampia quota dei fondi 2009 stanziati per il bonus sicurezza è stata utilizzata per concedere il beneficio a 3.852 richiedenti con domanda inviata ed accolta nel 2008.