Si registra una netta caduta per quanto riguarda la produzione di prassi amministrativa. Se prendiamo in considerazione gli ultimi cinque anni il numero delle circolari esplicative emesse dall’Agenzia delle Entrate si è dimezzato.
Il numero delle risoluzioni, sempre tenendo fede allo stesso periodo storico, è diminuito invece di un terzo. La produzione di prassi amministrativa, pertanto, cala a vista d’occhio. Nel 2010 erano ben sessantuno le circolari esplicative emesse. Durante lo scorso anno sono state trentanove e il dato di quest’anno sembra sia destinato a segnare un nuovo traguardo minimo. Ad oggi, infatti, le circolari esplicative emesse dall’Agenzia delle entrate sono soltanto 29. Più o meno identica la situazione per le risoluzioni. Dalle 143 emesse nell’anno 2010 si è passati, in rapida successione, al minimo di 101 dell’anno 2013.
Dal 2010 al 2014 si segnano soltanto diminuzioni nel numero dei documenti prodotti, con l’unica eccezione che potrebbe essere rappresentata da una leggera ripresa della produzione di risoluzioni proprio nel 2014. A cosa si deve questo calo della produzione di prassi amministrativa?
Difficile individuare con certezza le motivazioni di questa regressione storica. Di sicuro non si può imputare la minor produttività dell’Agenzia a una ridotta produzione normativa in ambito tributario. I cinque anni sotto esame rappresentano, infatti, un periodo storico nel quale la normativa fiscale ha subito continui e repentini cambiamenti. Basti pensare, tanto per fare qualche esempio, all’avvento dell’imposta municipale (Imu), alle travagliate disposizioni in materia di società di comodo, alla disciplina dei beni ai soci, alla revisione dell’accertamento sintetico e così via. Scorrendo velocemente le circolari emesse dall’Agenzia delle entrate nel periodo oggetto di osservazione e confrontandole con quelle dei periodi precedenti emerge un primo importante dato: la maggiore distanza temporale fra il documento esplicativo di prassi amministrativa e la normativa di riferimento. Si tratta, ovviamente, di una tendenza che può essere riscontrata in linea generale e non certo su ogni singola circolare esplicativa.