Nomen omen recita un’antica locuzione latina, il nome è destino: questa frase è più che azzeccata per sintetizzare quanto avvenuto in relazione ad alcune causali contributo che sono di spettanza dell’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Nello specifico, si tratta di quelle causali che vengono sfruttate per perfezionare il pagamento di determinati contributi previdenziali mediante i modelli F24 e F24 EP (Enti Pubblici). Che cosa è successo di preciso? Le denominazioni delle causali sono cambiate e ora vi sono quelle nuove di zecca, come aveva richiesto da tempo lo stesso ente un mese fa.
La modifica in questione, comunque, non pregiudica in alcun modo quelle che sono le modalità di compilazione dei modelli citati in precedenza. La novità è stata resa nota due giorni fa dalla nostra amministrazione finanziaria tramite un’apposita risoluzione, la 86/E. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che le causali in questione sono ben diciotto, pertanto è necessario fare un po’ d’ordine. La causale P151, anzitutto, viene ora identificata con la comunicazione di debito della Cassa Ctps (Cassa Trattamenti Pensionistici Statali), mentre la P152 si riferisce all’avviso bonario della stessa. La P251 e P252, al contrario, fanno riferimento alla comunicazione di debito e all’avviso bonario della Cassa Cpdel (Cassa pensione dipendenti Enti locali).
Si prosegue poi con la Cassa Cpi (Cassa Pensioni Insegnanti) con la P351 e P352, la Cassa Cpug (Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari e aiutanti ufficiali giudiziari), identificata dalla P451 e P452, senza dimenticare la Cassa Pensione Sanitari (P551 e P 552). Infine, si possono aggiungere anche la Cassa relativa all’Inadel (Istituto Nazionale Assistenza Dipendenti Enti Locali), con la P651 e la P652, la Cassa Enpas (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i dipendenti Statali) con la P751 e P752, la Cassa Enpdep (Ente Nazionale Previdenza Dipendenti Enti diritto Pubblico) con la P851 e P852 e la Cassa Unica del Credito (P951 e P952).
in riferimento ai prestito con delega, mediante il quale si puo’ ottenere un ulteriore finanziamento anche in presenza della cessione del quinto, questa agevolazione era concessa solo ai pensionati INPDAP, ma ora con la legge MONTI con la quale c’e’ stato l’accorpamento INPDAP da parte dell’ INPS e che adesso si chiama SUPER INPS non e’ possibile richiedere il prestito con delega anche ai pensionati INPS oppure resta un privilegio riservato esclusivamente ancora ai pensionati dell’EX INPDAP? grazie