Il tema centrale di questo inizio 2012 dal punto di vista fiscale è sicuramente il “blitz” di Cortina che ha smascherato le usanze degli imprenditori locali mettendo sotto i riflettori quello che tutti sanno da anni; l’evasione fiscale in Italia non conosce pudore e le situazioni al limite dell’assurdo sono ovunque.
Il secondo argomento di questo Gennaio 2012 è sicuramente la scadenza del canone RAI; le pubblicità ci ricordano che è obbligatorio pagarlo (ma sarà vero?) anche se quasi tutti i contribuenti non sanno effettivamente “cosa” si paga quando si versa il canone. E visto che non lo sanno, non lo pagano.
Ecco l’anello che congiunge i due argomenti del momento: l’evasione fiscale. Si perchè il Canone Rai, anche se si chiama così, è in realtà una tassa e per la precisione è tra quelle più “evase” dagli italiani. Si stima infatti che il 41% degli italiani non versi la somma richiesta anche se in certe regioni la cifra sale ad uno spaventoso 80%. Ma è giusto pagarlo?
Il canone RAI innanzitutto andrebbe chiamato con il suo nome vero; tassa di possesso. Si perchè quello che paghiamo è una tassa di possesso su apparecchi, i televisori appunto, in grado di ricevere certi segnali, i programmi televisivi via antenna. Che poi i proventi vadano alla RAI, che è una società per azioni al 99.56% di proprietà dello Stato, questo è un altro discorso.
Questo per dire semplicemente che il Canone Rai non è obbligatorio, come fanno credere le pubblicità che scorrono in questo periodo, ma lo diventa se il soggetto in questione è in possesso di certi apparecchi. Questo ovviamente vuol dire che se dichiaro di non avere niente del genere nella mia residenza, non sarà più sottoposto alla tassa di possesso e potrò procedere alla disdetta canone di abbonamento RAI per evitare di pagare gli stipendi (si può dire milionari) dei presentatori TV.
una pubblicità in questi giorni in tv dice che nella DICHIARAZIONE DEI REDDITI 730 DEL 2012, sarà obbligatorio indicare il proprio numero di abbonamento RAI?
ora non è diventato obbligatorio? in effetti, non indicandolo, e procedendo comunque alla dichiarazione dei redditi, non si incorre lo stesso in pesanti sanzioni?