Tutte le caratteristiche dell’atto notarile informatico

Più di un anno è passato dal momento dell’introduzione dell’atto notarile informatico: era il 24 giugno del 2010, infatti, quando il governo approvò il Decreto legge appositamente progettato per disciplinare gli atti pubblici in formato elettronico, in modo da rispondere a una esigenza piuttosto precisa del Codice dell’Amministrazione Digitale. Di cosa si tratta esattamente? Il normale atto notarile, come è facilmente intuibile, può essere redatto avvalendosi del formato telematico: la sottoscrizione avviene quindi avvalendosi della firma digitale, con il notaio che comunque deve essere necessariamente presente in tal caso, senza dimenticare i controlli preventivi di legalità che si riferiscono all’atto di carta.

Lo scopo è ovvio, in pratica non si vuole venire meno alle normali esigenze che vi sono quando si acquista un’abitazione, si sottoscrive un contratto di mutuo o si va a costituire la società. Gli atti in questione, inoltre, vengono conservati per un periodo temporale illimitato, con le tecnologie che sono sempre state descritte e ritenute più che sicure. Uno dei requisiti necessari in questo senso non è, paradossalmente la firma digitale, visto che il cittadino coinvolto può anche fare ricorso alla firma elettronica non qualificata, la quale non è altro che una scansione della firma autografa. La stessa conservazione, poi, sarà garantita da una struttura informatica centralizzata: il compito spetta, appare quasi scontato ribadirlo, al notaio stesso, mentre i costi e i vari oneri vengono sostenuti dal Notariato.

Quali sono i vantaggi dell’atto notarile informatico? Gli elementi positivi sono presto detti: anzitutto, la stipula dell’atto pubblico può avvenire in due città differenti, senza far diminuire la sicurezza e la garanzia. Tra l’altro, sono stati investiti diversi milioni di euro per ottenere un risultato simile: gli strumenti informatici, infatti, consentono di migliorare la dematerializzazione completa degli atti pubblici, questo archivio digitale, in particolare, rende possibili le attestazioni di conformità di copie e di documenti che sono formati su ogni tipo di supporto.