Equitalia, nella giornata di ieri, mercoledì 8 luglio 2009, ha emanato una direttiva con la quale vengono fornite ai contribuenti nuove opportunità quando richiedono la rateazione delle cartelle di pagamento. Nel dettaglio, sono state definite le regole nei confronti di quei contribuenti che sono in debito a livello fiscale e tributario e chiedono di rateizzare il pagamento dopo aver già in corso una rateazione su altre cartelle di pagamento; ebbene, su tale tipologia di contribuenti sarà concesso l’accesso al beneficio di una seconda rateazione del debito tenendo conto anche del debito complessivo residuo, e non ancora scaduto, relativo alla prima rateazione; chiaramente, la condizione necessaria per poter accedere ad un altro beneficio di rateazione di cartelle di pagamento è quello di essere in regola con la rateazione in corso. Inoltre, per la seconda rateazione, i contribuenti saranno esentati dalla presentazione della certificazione dell’indice della situazione economica equivalente (ISEE) se questa per la prima rateazione è stata presentata in una data tale che non siano già trascorsi dodici mesi.
Per tenere tra l’altro sempre sotto controllo la situazione relativa al proprio debito fiscale e tributario, Equitalia in questi giorni, in parecchie province italiane, ha attivato il servizio dell’estratto conto on line, che permette al debitore di avere sempre un monitoraggio puntuale degli adempimenti e delle scadenze nei confronti di Equitalia senza dover più recarsi allo sportello della società di riscossione. Nei prossimi mesi il servizio, tra l’altro, sarà esteso su tutto il territorio nazionale e chiaramente garantirà nei confronti dei contribuenti un elevato grado di semplificazione.
Le credenziali per l’accesso al servizio, collegandosi al sito Internet di Equitalia, o a quello della competente società di riscossione operante nella regione, sono le stesse che servono per accedere al “cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate. Con l’estratto conto i contribuenti potranno così evitare magari di dimenticarsi di pagare una multa, e poi dopo un po’ di tempo vedersi recapitato l’avviso con le relative sanzioni amministrative; basterà periodicamente controllare il proprio estratto conto per rilevare la presenza o l’assenza di debiti fiscali e tributari maturati.