Cartelle di pagamento: via libera a compensazione debiti con i crediti di imposta

Per pagare i debiti indicati nelle cartelle di pagamento arriva una nuova modalità comoda e “conveniente” per i contribuenti; trattasi, nello specifico, della possibilità di andare a compensare i debiti che sono iscritti a ruolo con i crediti di imposta che vanta lo stesso contribuente. A tal fine Equitalia ha reso noto d’aver messo a punto, proprio per la compensazione volontaria dei debiti fiscali con i crediti di imposta, i modelli e le procedure per avviarne la comunicazione. Il meccanismo funziona nella maniera seguente: nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate riceve comunicazione dell’esistenza di un credito di imposta vantato da un contribuente che, contestualmente, ha somme iscritte invece a ruolo, l’agente della riscossione, proprio riguardo ai debiti dovuti, procede con la sospensione di ogni azione di recupero e provvede all’inoltro e all’attivazione di una proposta di compensazione.

Una volta che la proposta di compensazione è stata accettata, gli importi che sono a debito ed a credito per il contribuente vengono compensati e l’agente per la riscossione provvede ad inviare al contribuente la relativa quietanza; nel caso in cui, invece, non c’è adesione alla proposta di compensazione, e sono trascorsi ottanta giorni dalla notifica della proposta stessa, l’agente per la riscossione provvede a riattivare tutte le procedure finalizzate al recupero dei crediti ovverosia dei debiti iscritti a ruolo ed a carico del contribuente.

In particolare, nella proposta di compensazione ci sono tutte le informazioni necessarie per “neutralizzare” i debiti iscritti a ruolo con i crediti di imposta vantati dal contribuente: c’è quindi riportato, nel dettaglio, l’insieme dei debiti iscritti a ruolo e le corrispondenti cartelle di pagamento, il tipo di imposta per cui il contribuente vanta un credito e quindi dovrebbe essere rimborsata, la specifica relativa ai documenti che devono essere allegati e, in ultimo, i recapiti degli sportelli dell’agente per la riscossione dove inviare il modulo debitamente compilato per la richiesta di adesione alla compensazione volontaria.