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Caserta e Salerno riorganizzano le loro direzioni provinciali

 Le Entrate campane stanno per essere rinnovate dal punto di vista organizzativo, soprattutto in relazione a due delle sue principali provincie, vale a dire Salerno e Caserta: in effetti, a partire dalla giornata di domani le due città seguiranno il recente esempio di Avellino e Benevento, provvedendo a istituire le nuove direzioni dell’amministrazione finanziaria del nostro paese. Quali saranno le caratteristiche principali delle nuove strutture in questione? Partendo, anzitutto, dall’organizzazione di Caserta, la provincia di Terra di Lavoro consterà di un consueto e unico Ufficio adibito a tutti i controlli di tipo tributario, mentre gli uffici territoriali saranno cinque, con la scelta che è ricaduta sulla stessa Caserta, su Aversa, su Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca-Teano. In quest’ultimo caso, inoltre, bisogna anche ricordare che le strutture già esistenti sono state sostanzialmente mantenute nel loro complesso.

 

Per quel che concerne invece la provincia di Salerno, l’organizzazione è la stessa degli anni precedenti. L’ufficio adibito ai controlli è sempre uno, mentre gli uffici diffusi territorialmente sono di più rispetto a Caserta, per la precisione sono sette: le sedi scelte sono lo stesso capoluogo Salerno, Eboli, Agropoli, Mercato San Severino, Vallo della Lucania, Sala Consilina e Pagani (al primo e all’ultimo, tra l’altro, fanno riferimento gli sportelli dell’Agenzia di Amalfi e Sarno).

 

Come è noto da tempo, esistono delle differenze importanti circa il funzionamento e le peculiarità di queste due specifiche tipologie di uffici fiscali; l’ufficio che svolge attività di controllo per conto delle direzioni provinciali, infatti, va a occuparsi, in prevalenza, della prevenzione e dell’intensificazione del contrasto ai fenomeni evasivi ed elusivi, ovviamente rimanendo in un arco di riferimento relativo alla provincia. Invece, gli uffici di tipo territoriale svolgono competenze inerenti alle attività di assistenza fiscale e di informazione ai contribuenti, su questioni che comprendono le dichiarazioni dei redditi, gli accertamenti parziali e le verifiche sulle varie imposte.