Tabacchi lavorati: il codice tributo per il monopolio fiscale

 I tabacchi lavorati (sigarette, sigari, trinciati, tabacco da fiuto o da mastico) devono avere in maniera obbligatoria un contrassegno per poter circolare nel territorio dello Stato: questo stesso contrassegno, inoltre, deve essere caratterizzato da una piccola striscia, la quale è nota a tutti i fumatori e che riporta ben in evidenza la dicitura “monopolio fiscale”. Non si tratta di una striscia qualsiasi, ma di quella che deve essere pagata direttamente all’Aams (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato). Come si effettua il versamento in questione?

Come si compilano da quest’anno le fatture Iva

 La risoluzione 1/E della nostra amministrazione finanziaria è stata dedicata al nuovo modo necessario per calcolare le fatture Iva: come sottolineato da questo documento, a partire dallo scorso 1° gennaio la fattura stessa deve obbligatoriamente contenere un numero progressivo che la possa identificare in maniera univoca. Questo vuol dire che non c’è più la possibilità di avvalersi della numerazione in ordine progressivo e per anno solare, ma da più parti è stato richiesto a gran voce di spiegare il significato esatto del termine “numero progressivo”.

Scoperta a Torino una vasta elusione internazionale

 Attività economiche dagli importi pari a molti milioni di euro e altrettanti trasferimenti presso delle società costituite in maniera fittizia sia in Olanda che in Lussemburgo: è questo quello che ha scoperto e svelato la Direzione Provinciale II di Torino della nostra amministrazione finanziaria, un meccanismo che ha consentito di nascondere al Fisco qualcosa come ventuno milioni di euro in imposte, sanzioni pecuniarie e interessi. Questi ultimi due elementi non sono certo casuali, visto che il gruppo coinvolto ha ammesso le proprie responsabilità e puntava con decisione ad ottenere dei trattamenti tributari piuttosto privilegiati.