Per l’agenzia delle entrate l’evasore é un parassita

«Stop a chi vive a spese d’altri» oppure, detta in altro modo «Chi evade le tasse è un parassita sociale». Due affermazioni abbastanza significative se collocate all’interno della questione evasione fiscale. Due spot televisivi, e due comunicati radio ed in più le affissioni nelle principali stazioni ferroviarie del Paese e negli aeroporti di Milano e Roma. È la campagna organizzata dalla Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’Economia contro chi si rifiuta di pagare le tasse. La campagna partirà domani 9 agosto e proseguirà per tutto il mese di settembre.

Irap: precisazioni sul credito da recuperare

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato proprio in questi giorni una fondamentale circolare relativa all’Imposta sul Reddito delle Attività Produttive: la risoluzione 79/E, infatti, ha riguardato da vicino il credito Irap maturato nel 2009, il quale può essere opportunamente recuperato anche nel modello Unico senza quello Irap di quest’anno. Si tratta, in pratica, di una precisazione che si è resa necessaria per quei contribuenti che si sono trovati di fronte a crediti del 2010 e ad alcune eccedenze di carattere fiscale. Come spiegato chiaramente dalla nostra amministrazione finanziaria, perfino quando la dichiarazione Irap non confluisce nella dichiarazione dei redditi, la compensazione tributaria va indicata nel quadro RX di Unico (la sezione ideale è il rigo RX23, denominato per l’appunto “Altre imposte”). A chi si rivolge nello specifico questo documento?

Ires: la rivalsa degli agenti assicurativi

Le indennità del comparto assicurativo rappresentano un elemento essenziale dello stato patrimoniale di un’azienda: si tratta, infatti, di vere e proprie attività, anche quando non sono addebitate per la rivalsa all’agente che subentra a quello cessato. È l’Isvap che ha dettato questo comportamento economico, il quale assume poi una rilevanza fiscale molto importante. Non esistono delle norme che specificano come devono essere tassate tali somme, quindi il dato in questione va considerato nella sua essenza per quel che concerne la determinazione della base imponibile dell’Ires (Imposta sul Reddito delle Società). Tutte queste precisazioni sono contenute in una delle ultime circolari dell’Agenzia delle Entrate, la 35/E per la precisione, documento che risale ormai a tre giorni fa.

Fisco e poker: All in dell’Agenzia delle Entrate

“All in”, dice spesso il giocatore di poker, anche online, quando decide di buttare tutte le fiches ancora a disposizione sul piatto. Ebbene, anche le Entrate hanno alzato il velo su “All in”, un’operazione congiunta con la Guardia di Finanza finalizzata a scovare quei giocatori di poker che giocano, anche online, sui tavoli verdi oltreconfine. Se infatti le vincite che si ottengono nei casinò italiani sono già tassate, lo stesso non dicasi per quelli che invece non operano sul territorio nazionale. Queste vincite, ricorda l’Agenzia delle Entrate con una nota emessa in data odierna, rientrano tra i “redditi diversi“, e come tali risultano essere integralmente tassabili.

Domicili fiscali fittizi: giro di vite a Milano

A Milano, già da parecchi mesi a questa parte, è scattato un vero e proprio giro di vite contro i cosiddetti  domicili fiscali fittizi nell’area del Centro. Questo grazie ai controlli mirati che, in accordo con quanto reso noto dall’Agenzia delle Entrate della Lombardia, ha effettuato la Direzione Provinciale I di Milano. Trattasi, nello specifico, di controlli che sono iniziati l’anno scorso, e che fino ai primi mesi del corrente anno hanno portato a rilevare una forte concentrazione di domicili in alcune specifiche vie cittadine. Al riguardo, tra l’altro, la Direzione regionale Lombardia dell’Amministrazione finanziaria dello Stato ha rilevato un caso eclatante, rappresentato da un soggetto dove si concentravano la bellezza di ben 75 domicili fiscali. Complessivamente i controlli sinora sono stati 360 a fronte di un terzo delle sedi delle società, a Milano, tutte concentrate nella zona centrale.

Map 2011: Agenzia Entrate risponde ai quesiti

Immobili all’estero, ma anche contabilità separata Iva e interessi passivi. Sono questi gli ambiti per i quali, nell’ambito del MAP 2011, il Modulo di Aggiornamento Professionale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito delle risposte ad alcuni quesiti che sono stati posti sia dai consulenti fiscali, sia dai commercialisti. A darne notizia in data odierna, lunedì 27 giugno del 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha emanato una apposita Circolare, la numero 29/E che si può come al solito visionare e scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni“.

Lazio, un nuovo vademecum per la tassazione notarile

È stata presentata a Roma in gran stile la nuova “Guida operativa alla tassazione degli atti”: si tratta di un documento molto prezioso per quel che concerne i contribuenti del Lazio, tanto che all’evento erano presenti, oltre ovviamente al Consiglio Notarile, anche la direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e numerose personalità. Tra i nomi di spicco si possono citare sicuramente Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ed Eduardo Ursili, direttore regionale per il Lazio appunto. Di cosa si tratta esattamente? La tassazione e l’imposizione fiscale che va a gravare sugli atti notarili è una materia di grande interesse, ma anche molto ampia, dunque era più che mai necessario aggiornare la normativa e stilare un vademecum utile per tutti i bisogni.

Il Fisco mette le ruote: tappa estiva in Valle d’Aosta

Il camper itinerante de “Il Fisco mette le ruote” sta per tornare a visitare le realtà cittadine italiane che necessitano di un’assistenza fiscale più accentuata: la tappa della prossima settimana, più precisamente il periodo compreso tra il 21 e il 24 giugno, Morgex sarà coinvolta da questa novità della nostra amministrazione finanziaria. In effetti, si è deciso di puntare su una piccola cittadina valdostana, con poco meno di duemila abitanti e una vocazione mai nascosta per il turismo invernale. Ovviamente, anche la scelta delle date non è casuale, dato che siamo ormai proprio in prossimità di alcune scadenze fiscali davvero importanti, dunque è sempre meglio essere aggiornati e informati costantemente. I servizi saranno resi disponibili presso Piazza della Resistenza, con un orario continuato di otto ore, vale a dire dalle 10 alle 18 ogni giorno.

Gli studenti vanno in vacanza: il bilancio di “Fisco & Scuola”

Arrivederci scuola” recitava sarcasticamente una vecchia canzone di Nino D’Angelo: avranno cantato lo stesso i milioni di studenti che hanno terminato l’ennesimo anno scolastico e con la fine delle lezioni è tempo di bilanci per una iniziativa dell’Agenzia delle Entrate strettamente collegata all’universo scolastico. Si tratta di “Fisco & Scuola”, il progetto che è ormai giunto al suo settimo anno di esistenza e che in questo 2011 ha già coinvolto una vasta platea di ragazzi, circa 6.400. Come è noto, si tratta dell’iniziativa educativa della nostra amministrazione finanziaria che è volta a far conoscere i vantaggi della legalità fiscale: in questo primo semestre dell’anno vi sono stati numerosi incontri, i quali sono andati a riguardare ben 108 istituti di diverso grado. Ogni regione italiana è stata resa partecipe in tal senso, a conferma del successo e della diffusione dell’evento.

Fisco Abruzzo: patto anti-evasione, nuovi Comuni aderiscono

E’ stato stipulato un nuovo patto anti-evasione, nella Regione Abruzzo. Trattasi della collaborazione per la lotta ed il contrasto all’evasione fiscale tra l’Amministrazione finanziaria dello Stato e le municipalità; nello specifico caso trattasi della stipula del patto anti-evasione, nella Regione, tra l’Agenzia delle Entrate ed i Comuni di Sant’Omero e di Teramo. Il Fisco ed i due Comuni abruzzesi, sulla base del patto antievasione, ora potranno scambiarsi dati ed informazioni al fine di andare ad evidenziare fatti rappresentativi di capacità contributiva attraverso le cosiddette segnalazioni qualificate. Trattasi, nello specifico, di potenziali situazioni evasive, ad esempio, in quanto il tenore di vita del contribuente risulta essere palesemente incompatibile con il reddito dichiarato al Fisco. Per quel che riguarda i settori economici per cui è attivo il patto antievasione, questi spaziano dal commercio all’edilizia e passando per le libere professioni ed in generale attività per cui si individuano potenziali situazioni evasive e, quindi, rientranti nell’economia sommersa.

Modello 770: gli avvisi bonari del 2010 sono errati

Gli avvisi bonari sono uno dei principali strumenti di tutela per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi: non si tratta di veri e propri atti impositivi, quindi non possono essere impugnati di fronte alle Commissioni Tributarie, ma permettono al contribuente di conoscere le risultanze dei controlli, con la possibilità di una sanzione pecuniaria da pagare in forma ridotta. Tutto questo, però, vale quando ogni aspetto fiscale fila liscio. Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha invece segnalato alla nostra amministrazione finanziaria che questi strumenti sono risultati in larga parte erronei per quel che concerne i modelli 770 dello scorso anno: la percentuale è davvero molto alta, addirittura il 90%. Che cosa è successo esattamente?

Anche Avellino diventa protagonista di un patto anti-evasione

Dalla Campania giunge un segnale incoraggiante sul fronte del fisco. Gran parte dei capoluoghi sono infatti attivi nel contrasto all’evasione tributaria, una lotta che viene attualmente perfezionata attraverso degli appositi patti: l’ultimo in ordine temporale è quello che ha visto coinvolti la Direzione Regionale della nostra amministrazione finanziaria e il comune di Avellino. Come verrà strutturata questa ennesima collaborazione? Il sindaco del comune irpino, Giuseppe Galasso, e il direttore della direzione campana delle Entrate, Enrico Sangermano, hanno spiegato nel dettaglio l’iniziativa. In pratica, vi sarà un intenso scambio di informazioni tra le due parti, ma anche le cosiddette “segnalazioni”, vale a dire dei dati importanti su determinati contribuenti che risiedono nella zona in questione.

Agenzia delle Entrate: aggiornati i software Gerico e Siria

La giornata del 1° giugno scorso è stata fondamentale dal punto di vista tributario, soprattutto per quel che concerne l’ambito informatico. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato delle apposite note per informare degli aggiornamenti a due dei principali software che sono stati messi da tempo a disposizione dei contribuenti: nel dettaglio, si tratta di Gerico e Siria, ovviamente in riferimento all’anno attualmente in corso. Per quel che concerne Gerico, il prodotto in questione, nella sua versione Beta, consente il calcolo della congruità fiscale in materia di studi di settore. Ebbene, partendo dai 206 studi del periodo d’imposta 2010, la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a introdurre anche i cosiddetti correttivi di crisi, i quali dovranno essere applicati in via eventuale alle risultanze.

Modello F24: due codici tributo per i Monopoli di Stato

Il modello F24 si arricchisce di due nuovi codici tributo che andranno a completare le principali dichiarazioni fiscali: si tratta dei codici 2848 e 2849, i quali sono stati introdotti dalla nostra amministrazione finanziaria per il versamento di importi determinati. In effetti, queste novità si riferiscono nello specifico a quelle somme che devono essere pagate in relazione ai diritti di scritturazione delle rivendite di generi monopolistici, oltre alle ricevitorie attive nel lotto. Quindi, l’obbligo viene posto in essere nei confronti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. I codici in questione sono facilmente rilevabili dall’ultimo documento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, vale a dire la risoluzione 60/E, resa pubblica proprio nel corso della giornata di ieri. Appunto, la pubblicazione è recentissima e fresca, ma in realtà tutto è nato lo scorso 6 aprile, quando l’organo del ministero delle Finanze e le Entrate stesse si accordarono in tal senso, per ottenere un ambito tributario più chiaro possibile.