Tremonti-ter e investimenti agevolati

 Grazie alla cosiddetta “Tremonti-ter“, le imprese che investono in apparecchiature e/o macchinari, rigorosamente nuovi, possono fruire del beneficio di una detassazione dal reddito d’impresa pari al 50% dell’investimento che è stato effettuato, ma a patto che ciò avvenga o sia avvenuto dall’1 luglio scorso e fino al 30 giugno del prossimo anno. Occorre però fare attenzione al fatto che il beneficio della “Tremonti Ter” comporta anche, pena la decadenza, l’assunzione da parte dell’azienda di tutta una serie di obblighi, a partire da quello di non cedere a terzi le apparecchiature e/o i macchinari nuovi acquistati prima del secondo periodo di imposta successivo a quello dell’acquisto.

Credito d’imposta: Abruzzo, ammesse cooperative edilizie e condomini

 Nell’ambito delle agevolazioni fiscali messe a punto per la ricostruzione delle case nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile, ed in particolare quelli rientranti nel cosiddetto cratere sismico, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che il Direttore ha firmato un provvedimento che concede il via libera sia alle cooperative edilizie, sia ai condomini, per la fruizione del credito di imposta erogato sotto la forma di un finanziamento agevolato. Il beneficio ricade quindi sia sulle parti comuni degli edifici che, a causa del terremoto, sono stati distrutti o danneggiati, sia a favore di quegli immobili adibiti a prima casa ad uso residenziale di quei soci che risultano essere anche assegnatari di cooperative edilizie. Il provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ed annunciato in data odierna dall’Amministrazione Finanziaria va così ad integrare quelli che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate aveva firmato nel mese di luglio prima, ed in agosto poi a seguito dell’emanazione delle ordinanze numero 3803, 3805 e 3817 da parte del Presidente del Consiglio.

Sono in arrivo i fondi del 5 per mille 2007

 Le varie associazioni degli enti di volontariato e della ricerca scientifica e sanitaria attendevano questo momento: sono infatti in dirittura d’arrivo i fondi relativi al 5 per mille 2007 in loro favore, dopo che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a ripartire le somme in questione. Si tratta di un “tesoretto” abbastanza consistente, 373,5 milioni di euro, e, dopo lo sblocco da parte del ministero dell’Economia, potranno beneficiarne gli organismi scelti dai contribuenti mediante la dichiarazione dei redditi. Per essere più precisi, l’intera somma verrà così suddivisa: 234,5 milioni di euro saranno destinati al volontariato, 62,9 milioni alla ricerca sanitaria, 57,8 milioni a quella scientifica. C’è anche da ricordare, comunque, che 18,3 milioni non sono stati sottoposti a ripartizione a causa soprattutto di requisiti non rispondenti. Un’assegnazione che ha luogo dunque dopo due anni, visto che nel corso degli ultimi mesi sono intervenute delle modifiche normative volte a disciplinare la materia: tra l’altro, nel ritardo hanno giocato un ruolo fondamentale anche gli slittamenti nei termini di presentazione delle domande.

 

Modello Eas: novità e aggiornamenti dai tavoli tecnici

 Cambia lo scadenzario relativo alla compilazione del modello Eas: dopo vari incontri tra l’Agenzia delle Entrate e i rappresentanti del no profit, infatti, è stato deciso di spostare dal 30 ottobre al 15 dicembre il termine ultimo per la presentazione del documento fiscale. Gli accordi hanno riguardato, inoltre, la versione ridotta per determinate associazioni e il rafforzamento nella compilazione da parte degli uffici. Il modello Eas è destinato agli enti associativi di natura privata, i quali devono appunto comunicare i propri dati fiscali alle Entrate, in modo da beneficiare delle agevolazioni previste dalle legge, come ad esempio la non imponibilità dei corrispettivi. Il documento va inviato attraverso la modalità telematica alla stessa Agenzia, tramite un software gratuito. È solo in questa maniera che si può andare a verificare la corrispondenza dei requisiti dell’ente per la fruizione dei benefici sopracitati.

 

Entratel e Fisconline: ultima chiamata per comunicazione gestori incaricati

 Per tutti i soggetti che non sono persone fisiche mancano oramai poche ore, per chi non l’avesse ancora fatto, per mettersi in regola con le procedure abilitazione ai servizi Fisconline ed Entratel; scade infatti il 31 ottobre prossimo il termine per la comunicazione dei gestori che sono incaricati all’accesso. Non comunicando i dati, scatta inesorabile la perdita dell’abilitazione ai servizi Fisconline ed Entratel per poter effettuare con il Fisco le transazioni telematiche. L’Agenzia delle Entrate provvederà alla revoca d’ufficio dal prossimo 2 novembre 2009 dell’abilitazione dopo che nel giugno scorso, adottando le prescrizioni del Garante per la Privacy, il Fisco ha detto stop all’accesso ai servizi Fiscoline ed Entratel attraverso delle credenziali generiche. L’accesso è possibile solo ed esclusivamente attraverso una lista di incaricati che il soggetto non persona fisica deve necessariamente comunicare all’Amministrazione finanziaria entro sabato prossimo.

Modello Iva 2010: è online la bozza con novità e modifiche

 Il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la bozza del modello Iva 2010: si tratta di un’importante iniziativa telematica, volta a illustrare quali sono le principali novità e modifiche rispetto a un anno fa. Si tratta di una versione molto più semplificata e razionalizzata, la quale, tra l’altro, è stata introdotta per venire incontro al nuovo regolamento in materia di compensazione del decreto legge 78 del 2009 (“Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali”). Quali novità sono state apportate nel nuovo modello relativo al 2010? Anzitutto, bisogna sottolineare la riduzione delle informazioni da inserire nel quadro VA, ovvero quello che solitamente contiene i dati generali sulle attività che vengono svolte da chi compila la dichiarazione; ora sarà possibile indicare le informazioni nei quadri dedicati (ad esempio, i dati sulle operazioni attive vanno inseriti nel quadro VE, mentre il quadro VF è dedicato alle operazioni passive). Un’altra novità riguarda l’eliminazione del rigo VA4, che finora era stato pensato per i contribuenti che provvedono a versare l’Iva ogni trimestre per operazioni di subfornitura: col modello Iva 2010, il versamento dell’imposta viene effettuato tramite appositi codici tributo.

 

Evasione fiscale: banche nel mirino agenti del Fisco

 La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate, con un comunicato congiunto, hanno reso noto in data odierna che, nell’ambito delle azioni di contrasto e di lotta all’evasione fiscale su scala internazionale, hanno provveduto ad effettuare dei controlli su ben 76 tra filiali ed uffici bancari. Nel mirino degli agenti del Fisco e della Guardia di Finanza sono in particolare finite sia le banche italiane di emanazione elvetica, sia le filiali bancarie di istituti di credito svizzeri o che, comunque, risultano essere ricollegabili ad intermediari svizzeri; centinaia di agenti del Fisco, inoltre, hanno controllato anche le filiali e gli uffici bancari situati nei pressi di San Marino. Ma come mai questo vero e proprio blitz?

Agenzia delle entrate: un fumetto per diventare buoni contribuenti

 A breve gli abitanti della costiera amalfitana mentre si rilassano dinanzi agli splendidi tramonti che il territorio offre, non saranno più intenti a leggere gazzette, magazine o giornali gossipari: ora sarà più trendy leggere delle avventure di Tax e Pag: l’Agenzia delle Entrate ha fatto stampare diecimila copie di una striscia con protagonisti i due eroi ideati per educare gli studenti a diventare dei buoni contribuenti.

In giacca, cravatta e badge di riconoscimento i due protagonisti guideranno i lettori a una maggiore comprensione del sistema fiscale e sottolineeranno l’importanza di pagare le tasse e di essere buoni cittadini. Il fumetto, nato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, accompagnerà quindi i ragazzi lungo il cammino dell’educazione civica e fiscale.

Evasione fiscale: Lombardia, scatta accertamento sintetico

 Nei primi nove mesi di quest’anno, a carico di oltre duemila contribuenti lombardi, per l’esattezza 2.063, è scattato l’accertamento sintetico da cui sono emerse maggiori imposte non dichiarate per un controvalore pari a quasi quaranta milioni di euro. Come rivela la Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, gli oltre duemila contribuenti avevano presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi, e questa sembrava “in regola”. Ma poi, invece, si è scoperto che, a fronte di un reddito dichiarato incompatibile a conti fatti con il proprio stile di vita, questi contribuenti possedevano vetture di grossa cilindrata, appartamenti di lusso e yacht. Insomma, trattasi di contribuenti che agli occhi del fisco, prima dell’avvio dell’accertamento sintetico, sembravano come tutti gli altri.

Agenzia delle Entrate: Roma, sportello decentrato a Bracciano

 A partire da domani, lunedì 26 ottobre 2009, sarà aperta al pubblico in Provincia di Roma una nuova struttura dell’Agenzia delle Entrate sita nel Comune di Bracciano; trattasi, nello specifico, di una struttura grazie alla quale sarà rafforzata e intensificata l’attività dello sportello decentrato dell’Ufficio Roma 3. Si parte quindi con l’apertura domani, dal lunedì al giovedì di mattina, dalle ore 8,45 alle ore 12,45, ed il martedì e giovedì anche nel primo pomeriggio con orario dalle ore 13,15 alle ore 14,45. Il potenziamento dei servizi nel Comune di Bracciano è legato al fatto che l’Ufficio Locale di Roma 3 può arrivare a distare per i contribuenti e gli intermediari fino a cinquanta chilometri per un percorso che, tra l’altro, non risulta essere coperto dai mezzi pubblici.

“Il Fisco mette le ruote” fa tappa in Liguria

 L’ormai noto camper itinerante dell’Agenzia delle Entrate prosegue in maniera spedita il suo percorso ed è giunto all’ennesima tappa dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”; per la precisione, questo vero e proprio ufficio mobile metterà a disposizione della Liguria le proprie funzionalità, con una “sosta” nella città di Sestri Levante che si protrarrà dal 27 al 30 ottobre. Già un anno fa, il camper aveva offerto assistenza fiscale gratuita ed altri servizi ai contribuenti delle città di Lerici e Levanto. Come già specificato, questa tappa ligure prenderà il via dal prossimo 27 ottobre alle 9:30: vista l’importante occasione, saranno presenti anche il sindaco di Sestri Levante, Andrea Lavarello, e il direttore regionale delle Entrate per la Liguria, Franco Latti. L’apertura al pubblico dell’ufficio mobile delle Entrate sarà consentita nei quattro giorni successivi, dalle 9:30 alle 16:30. L’obiettivo di questa interessante iniziativa è, come al solito, quello di rendere più agevole per i cittadini l’assolvimento dei diversi impegni tributari, ma anche quello di creare un filo diretto con i contribuenti, diffondendo il Fisco anche in quelle parti d’Italia dove magari non sono presenti gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

 

Evasione fiscale: contrasto da Roma fino a Madrid

 La lotta ed il contrasto all’evasione fiscale assumono per il Fisco italiano contorni sempre più “internazionali”; l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso noto d’aver sottoscritto in data odierna a Napoli, con l’Agencia Estatal de Administracion Tributaria, un memorandum d’intesa che nell’ambito dell’accertamento su scala europea unisce Roma e Madrid nel contrasto e nella lotta all’evasione fiscale su scala internazionale. A tal fine, nel memorandum d’intesa sono stati definiti alcuni principi, tra cui quello dei controlli simultanei, e trasmissione spontanea sia da parte del Fisco italiano, sia da quello spagnolo, di notizie e dati rilevanti; l’intesa prevede inoltre un rafforzamento della cooperazione e lo scambio automatico di informazioni. Ma che tipo di informazioni si scambieranno il Fisco italiano e quello spagnolo?

Fisco Emilia-Romagna: aumentano i Comuni “caccia-evasori”

 Prosegue a passo spedito in Emilia Romagna il processo di adesione dei comuni al protocollo anti-evasione siglato congiuntamente nelle scorse settimane dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e dall’Agenzia delle Entrate. Secondo quanto reso noto ieri dalla Direzione Regionale Emilia Romagna dell’Agenzia delle Entrate, infatti, altre tre Amministrazioni locali hanno aderito al protocollo diventando in tutto e per tutto dei Comuni “caccia-evasori”. I Comuni, lo ricordiamo, svolgono attraverso le segnalazioni un ruolo attivo nell’attività congiunta con il Fisco per stanare gli evasori, e per questo alle Amministrazioni locali spetterà in base alle segnalazioni il 30% delle maggiori imposte che saranno incassate dall’Erario a seguito delle attività di accertamento. In particolare, le “new entry” in Emilia Romagna sono San Martino in Rio, il Comune di Crespellano e Parma.

Modello 770/2008 “ammesso” alle comunicazioni di irregolarità

 Dopo il modello Unico Società di capitali 2007 ed il modello Unico Società di persone 2007, l’Agenzia delle Entrate, in materia di gestione rapida delle comunicazioni di irregolarità, “apre” anche al Modello 770/2008. Il canale di comunicazione tra l’Amministrazione finanziaria ed i consulenti tributari, ma anche tutti gli altri iscritti agli ordini professionali che sono rogorosamente dotati di posta elettronica certificata, può essere quindi utilizzato per le richieste di chiarimento sulle comunicazioni di irregolarità a carico degli assistiti anche per il 770/2008, ovverosia quello relativo al periodo di imposta 2007. Quello che l’Agenzia delle Entrate identifica come il “binario Pec“, è un canale di dialogo fluido, rapido e veloce che è stato istituito nello scorso mese di giugno per la gestione, a mezzo posta elettronica certificata, delle comunicazioni di irregolarità per quanto riguarda il modello Unico Società di capitali 2007, e che poi il mese successivo è stato esteso anche al modello Unico Società di persone 2007.