Cedolare secca affitti: risparmio tasse a un miliardo di euro

 Con l’introduzione dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, i proprietari di immobili otterranno un alleggerimento del carico fiscale. A farlo presente è stata la CGIA di Mestre che, rilevando come siano poco più di 2,7 milioni le case che in Italia sono potenzialmente interessate al nuovo regime, attraverso il proprio Uffici Studi ha quantificato il risparmio fiscale ottenibile. Ebbene, l’Associazione degli artigiani mestrina ha rilevato come, in base alle prime stime, la riduzione del carico fiscale sarà sensibile e pari complessivamente a quasi un miliardo di euro di tasse che grazie al nuovo regime della cedolare secca i proprietari di immobili non pagheranno. La cedolare secca sugli affitti, lo ricordiamo, a valere sui proprietari privati di immobili che locano le unità ad uso residenziale, prevede l’applicazione di un’imposta unica al 20% anziché il classico regime che prevede l’inserimento del reddito nella dichiarazione dei redditi con l’applicazione conseguente degli scaglioni Irpef che sono decisamente più elevati proprio all’aumentare del reddito complessivo e/o di quello da locazione.

Un 2010 libero dall’Ires per le tradizioni locali degli enti

 “Paese che vai, usanze che trovi” recita un proverbio e in Italia di usanze e paesi ne troviamo in grande abbondanza: un’abbondanza che è stata premiata persino a livello fiscale, visto che le associazioni attive nelle tradizioni locali e che sono state appositamente individuate dall’Agenzia delle Entrate, possono beneficiare di un importante esonero dalle scritture contabili. I nomi in questione sono davvero molti, addirittura 221, e comprendono enti storici come la Contrada della Lupa di Siena o anche l’Accademia dei filodrammatici di Milano, soltanto per citare due tra i più celebri esempi. Si tratta, in pratica, di associazioni senza alcun fine di lucro e che nel 2010 hanno sfruttato tale esenzione dall’Ires (Imposta sul Reddito delle Società).

Bonus e agevolazioni fiscali Decreto Milleproroghe

 Via libera oggi, da parte del Consiglio dei Ministri, del consueto decreto di fine anno, il cosiddetto “Milleproroghe” che, innanzitutto, ha lasciato scontenti i benzinai. Dopo oltre dieci anni di conferma del bonus fiscale a loro favore, infatti, l’Esecutivo non ha inserito tale misura facendo infuriare i gestori delle pompe di carburante; di riflesso, le Associazioni di categoria hanno fatto sapere come a questo punto scatti non solo la mobilitazione, ma anche lo sciopero generale con una serrata delle pompe in tutta Italia che sarà messa in calendario, e che sarà attuata in ottemperanza alla normativa vigente sugli scioperi. Buone notizie, invece, per il cinque per mille visto che sono stati complessivamente stanziati 400 milioni di euro a favore del terzo settore, ovverosia quei soggetti che operano nel comparto del volontariato, assistenza sociale e altre attività con fini non lucrativi.

Agevolazioni fiscali: Tremonti-ter, via libera Fisco a posteriori

 La fruizione dell’agevolazione fiscale legata alla cosiddetta “Tremonti-Ter“, può avvenire anche a posteriori andando a presentare una apposita dichiarazione integrativa a proprio favore. A precisarlo con una risoluzione, la numero 132/E, emanata in data odierna, lunedì 20 dicembre 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate che quindi apre alla fruizione a posteriori della “Tremonti-Ter” per quei casi in corrispondenza dei quali non è stato possibile avvalersi prima dell’ok, da parte degli organi competenti, della cumulabilità del beneficio con altre agevolazioni fiscali. Allo stesso modo, per chi ha già fruito dello sconto fiscale legato alla “Tremonti-Ter”, ma poi non ha ricevuto l’ok sulla cumulabilità, può andare a presentare, in maniera del tutto speculare, una dichiarazione integrativa “a sfavore” che funge in tutto e per tutto da ravvedimento operoso. Per la dichiarazione integrativa “a favore”, il termine ultimo per poter comunque fruire dell’agevolazione legata alla “Tremonti-Ter” è quello in corrispondenza del quale l’impresa beneficiaria va a presentare la successiva dichiarazione dei redditi rispetto a quella in cui avrebbe dovuto richiedere lo sconto fiscale.

Londra 2012, esenzione fiscale per i partecipanti

 Manca poco più di un anno e mezzo alle Olimpiadi di Londra, evento sportivo che si terrà appunto nella capitale britannica nel 2012, ma qualche merito viene già assegnato agli atleti: si tratta, infatti, delle “medaglie tributarie” che i ministri e i responsabili dell’economia del Regno Unito intendono consegnare a tutti coloro che parteciperanno a questi giochi olimpici. Atleti, membri dello staff e le altre categorie coinvolte non saranno dunque oberati da oneri fiscali in questo caso, visto che l’intenzione è quella di attuare una esenzione completa dei redditi e dei guadagni che saranno conseguiti nell’ambito delle gare in questione. Il progetto era già stato pensato da tempo, ma alcune pratiche burocratiche lo avevano rallentato; ora, invece, la procedura è sulla buona strada, tanto che il Fisco vuole essere ridotto al rango di grande assente. Come verrà a funzionare tale esenzione?

Bonus ristrutturazioni: i dati confermano la predilezione del Nord

 I dati numerici sono sempre piuttosto importanti e indicativi di tendenza significative e quelli relativi al bonus ristrutturazioni non sono da meno: le stime in questione, vale a dire quelle che si riferiscono alle comunicazioni inviate al Centro operativo di Pescara della nostra amministrazione finanziaria, hanno messo in luce un “fascino” in costante crescita per quel che concerne tale agevolazione fiscale, la quale prevede la detrazione del 36% per le ristrutturazioni in campo edilizio. Non sono dei veri e propri record, ma dei livelli di sicuro interesse: i primi dieci mesi di quest’anno hanno fatto registrare un incremento pari a undici punti percentuali rispetto allo stesso riferimento temporale del 2009, visto che le comunicazioni già citate in precedenza sono aumentate di ben 40.000 unità circa.

Bonifici online per le agevolazioni fiscali

 A partire dallo scorso 3 novembre 2010, i correntisti di Intesa Sanpaolo possono fare i bonifici legati a spese ammissibili per le agevolazioni fiscali direttamente online, senza la necessità di doversi recare in filiale. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo nel precisare che i bonifici online possono essere effettuati ai fini della fruizione delle agevolazioni fiscali dai correntisti che hanno attivato i servizi via Internet, telefono fisso e cellulare. Al riguardo è stata attivata “Bonifici per Agevolazioni Fiscali“, la nuova sezione online accessibile dalla funzionalità “Bonifico Ordinario”, e dalla quale il correntista che dispone il bonifico deve inserire tutti i dati obbligatori previsti. Nel momento in cui è stato effettuato il bonifico, poi il correntista potrà acquisire la quietanza di pagamento direttamente online nella apposita sezione “Documenti e Contratti“.

Canone Rai: ancora cinque giorni per l’esonero degli over 75

 Sono rimasti ormai pochissimi giorni per usufruire dell’agevolazione che viene concessa agli abbonati della Rai di età superiore ai settantacinque anni in merito al pagamento del relativo canone televisivo: il 30 novembre sarà infatti l’ultimo giorno disponibile per l’accesso al beneficio in questione, il quale può essere conseguito soltanto a fronte del possesso di alcuni requisiti specifici. Si tratta di un’esenzione piuttosto importante, visto che è stata introdotta appositamente dalla legge Finanziaria del 2008 per venire incontro a quei contribuenti che dispongono di somme economiche limitate. La scadenza citata poc’anzi si riferisce al secondo semestre di quest’anno e a quei soggetti che ancora non hanno provveduto al versamento delle annualità del 2008, 2009 e 2010 (è una vera e propria istanza).

Tessile: disponibile il software per il bonus campionari

 È il settore tessile il maggior beneficiario dell’ultima novità telematica dell’Agenzia delle Entrate; in effetti, l’amministrazione finanziaria del nostro paese ha reso disponibile sul proprio sito web un software pensato appositamente per le imprese operanti nel comparto, vale a dire “AgevolazioneCRT”, il bonus fiscale ideato per quelle imprese che hanno sostenuto dei costi per la ricerca industriale e lo sviluppo. In particolare, si viene incontro soprattutto a quelle aziende che hanno dato vita a dei campionari all’interno del territorio dell’Unione Europea. In questo caso, sarà sufficiente inviare la domanda per poter poi accedere alle agevolazioni del Decreto legge 40 del 2010 (“Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali”).

Credito imposta nuovi investimenti: accordo Entrate – Regione Sicilia

 A seguito di un accordo siglato dalla Regione Siciliana con l’Agenzia delle Entrate, parte ufficialmente la gestione del credito d’imposta per i nuovi investimenti sul territorio. A darne notizia mercoledì scorso, mercoledì 17 novembre 2010, è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel porre in particolare l’accento sul fatto che tale accordo potrà rappresentare per il tessuto imprenditoriale siciliano, e per l’attrazione degli investimenti nella Regione Sicilia, una grande opportunità. Nel dettaglio, il credito di imposta, che è stato istituito con una Legge regionale, la numero 11 dell’anno 2009, è finalizzato a permettere sul territorio sia la crescita dimensionale delle aziende, sia l’incentivazione per le imprese stesse ad effettuare nuovi investimenti. A firmare l’accordo sono stati Gaetano Armao, l’assessore dell’Economia della Regione Siciliana, da un lato, e Attilio Befera, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, dall’altro, per quella che individua una convenzione per la quale il Fisco nazionale potrà mettere a disposizione delle imprese siciliane la propria esperienza.

Tasse immobili: Lombardia, proposta defiscalizzazione housing sociale

 Alleggerire il peso fiscale a carico delle Aler, ed utilizzare le risorse per andarle ad investire nell’edilizia popolare. E’ questa una interessante proposta che, presso la sede di Regione Lombardia, durante il convegno dal titolo “Pressione fiscale e casa sociale”, ha formulato Domenico Zambetti, assessore regionale alla casa, sottolineando inoltre come nella fase attuale la pressione fiscale a carico delle Aler rischia di incidere sugli investimenti. Con la defiscalizzazione dell’housing sociale, quindi, si potrebbe far fronte all’insufficienza di fondi per andare a coprire la crescente domanda di alloggi popolari a favore delle famiglie numerose e comunque per quelle che versano in condizioni di disagio e di difficoltà. Altrimenti, specie in questa fase di crisi, secondo l’Assessore Zambetti si rischia di andare a compromettere quella che per le Aler rappresenta anche una “mission” sociale.

Disastro di Viareggio: il 31 dicembre scade la sospensione fiscale

 Il tempo passa inesorabile per ogni evento e fa ingiallire anche i ricordi più negativi, ma le ferite del disastro ferroviario di Viareggio sono un qualcosa che faticherà a rimarginarsi: tutti hanno negli occhi l’incendio che coinvolse la stazione della cittadina toscana il 29 giugno del 2009, molto è stato fatto in termini di aiuti, soprattutto in ambito fiscale, ma ora, a distanza di quasi un anno e mezzo, stanno per scadere i termini delle sospensioni tributarie. In effetti, in base a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, gli adempimenti da parte dei cittadini potranno riprendere a partire dal primo giorno del 2011, visto che il prossimo 31 dicembre scade il periodo di sospensione appena citato.

Nessuna agevolazione fiscale per gli immobili antichi e lussuosi

 L’Agenzia delle Entrate ha presentato di recente un ricorso presso la Corte di Cassazione che aveva a che fare con le principali imposte a livello immobiliare: in effetti, la nostra amministrazione finanziaria ha voluto contestare la pronuncia di una Commissione Tributaria Regionale in merito all’annullamento della liquidazione per quel che concerne l’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale, in riferimento a un trasferimento di nove anni fa. Secondo l’ufficio, ai contribuenti non poteva essere riconosciuta l’agevolazione fiscale sulla prima casa, visto che si trattava, nel caso di specie, di una abitazione di lusso, in base alle definizioni contenute nel Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969 (recante appunto le “Caratteristiche delle abitazioni di lusso”).

Taglio tasse al ceto medio statunitense ma anche ai ricchi

 Barack Obama, nella conferenza stampa alla Casa Bianca ha ribadito come il suo obiettivo immediato è l’esclusione di un aumento delle tasse per i ceti medi che sarebbe un peso enorme per la middle class ma anche per l’intera economia statunitense. Il presidente Usa Barack Obama è aperto all’idea di discutere un’estensione dei tagli alle tasse dell’era Bush per tutti i livelli di reddito, prendendo così in considerazione un compromesso con i repubblicani, per la riduzione delle tasse non solo per la middle-class ma anche per gli americani più ricchi. Ha però sottolineato che non vuole rendere permanente la riduzione delle tasse per i più ricchi ma é aperto ad un’estensione temporanea.