Bersani: una tassa di scopo per i terremotati

 Dopo aver marciato sotto la residenza di Berlusconi e aver sfidato i blocchi della polizia in piazza Venezia, migliaia di aquilani sono giunti al Senato. Gli aquilani a Roma hanno protestato contro l’atteggiamento del governo che li ha fatti sentire abbandonati al loro triste destino. Gli abruzzesi chiedono al governo la sospensione delle tasse, più lavoro per i terremotati e più sostegno all’economia della loro zona, gravemente colpita dal disastro. Nello specifico gli aquilani chiedono una legge organica, che preveda procedure snelle per la ricostruzione. Era presente anche Bersani e ha espresso il suo parere a favore della popolazione colpita dal sisma, che incessantemente chiedeva spiegazioni.

Entrate ed Emilia presentano la guida con agevolazioni per disabili

 I contribuenti del nostro paese che sono anche costretti a convivere con uno stato di disabilità potranno beneficiare, a partire da quest’anno, di una novità tributaria piuttosto interessante; in effetti, grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e la regione Emilia Romagna, si sta provvedendo a un’ingente distribuzione di informazioni fiscali di fondamentale rilievo, vale a dire la cosiddetta “Guida alle agevolazioni e ai contributi per le persone con disabilità”, una pratica guida pensata proprio per questa categoria di soggetti e che è stata realizzata dalla direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e dalla regione emiliana. Di cosa si tratta esattamente? Gli aggiornamenti della guida in questione riguardano il mondo del fisco almeno fino allo scorso 31 maggio: tutte le informazioni più importanti a carattere di fisco, tributi e dichiarazioni dei redditi vengono spiegate e delineate con chiarezza e semplicità, avvalendosi anche di una gradita sintesi dei contenuti. Il tutto si propone di venire incontro a quei disabili che rappresentano una parte integrante della normativa regionale in materia.

 

Molise: supertassa Irap ed Irpef si può evitare

 Una nota del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia ha comunicato ufficialmente che le aliquote Irap e Irpef 2010 saranno maggiorate per i contribuenti molisani, per ripianare i deficit sanitari delle regioni. Tuttavia chi risparmia ha diritto a uno sconto, così sembra proclamare la manovra: le Regioni che dimostreranno di invertire la tendenza entro la fine dell’anno nella spesa per la sanità avranno la possibilità di non pagare la supertassa Irap ed Irpef. Si apre così una possibilità per le realtà locali. Dovrà quindi attivarsi il settore della sanità: il ministro della salute Ferruccio Fazio, in una intervista a un noto quotidiano nazionale di economia sottolinea è possibile ma serve una definizione più puntuale dei costi standard in sanità. Il ministro della salute ha sottolineato come sia necessario inoltre intervenire con atti concreti per riqualificare la sanità, intervenendo su cattiva gestione e inappropriatezza.

Perù: i farmaci salvavita sono esenti da imposte e tasse

 Medicina e fisco sono sempre più collegate nelle manovre politico-economiche del Perù: due decreti del governo di Lima che risalgono allo scorso mese di aprile e che sono stati sottoscritti dal Presidente della Repubblica Alan Garcia, prevedono infatti delle misure tributarie davvero innovative, visto che l’obiettivo principale è quello di ottenere l’esenzione totale di alcuni farmaci dalle imposte sui consumi. Ovviamente, non tutti i medicinali possono ambire a una tale agevolazione, ma soltanto quelli elencati dal paese sudamericano, i quali potranno “parlare” della General Sales Tax come di un vecchio ricordo: si tratta dei farmaci salvavita e in tal modo si vuole venire incontro a quei contribuenti che devono lottare contro malattie quali l’aids, il cancro e il diabete, le cui cure sono molto costose. La lista in questione prevede, in pratica, 143 farmaci, metà dei quali sono usati per combattere il cancro e sono ricompresi anche le forniture per la terapia delle malattie a carattere oncologico.

 

Zone montane e svantaggiate: a rischio i benefici contributivi

 Le imprese agricole che svolgono le loro attività all’interno di zone montane o delle cosiddette “aree svantaggiate” possono solitamente beneficiare di alcune importanti agevolazioni per quel che concerne il comparto previdenziale: questo riconoscimento, però, è seriamente a rischio per quest’anno, a causa di alcuni dubbi provenienti direttamente dal Governo. In effetti, occorre ricordarlo, i benefici fiscali in questione vengono rinnovati in modo preciso a ogni scadenza, ma quella più prossima, vale a dire il 31 luglio del 2010, non porta alcuna certezza con sé. Che cosa è successo di preciso? L’allarme è stato lanciato da Maurizio Sacconi, titolare del dicastero del Lavoro, il quale, nel corso di un suo intervento alla Camera, ha affermato che la conferma dei benefici è in forte dubbio:

Non posso fornire alcuna risposta definitiva in merito alla compatibilità di questa proroga con le attuali condizioni in cui versa la finanza pubblica.

La frase è piuttosto eloquente, ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere un quadro davvero chiaro.

 

Acquisto veicoli: Iva agevolata per i disabili

 A favore dei disabili il Fisco tende la mano, con un’imposta sul valore aggiunto  (Iva) agevolata, pari al 4% e senza limite di importo, per l’acquisto di mezzi di locomozione aventi una cilindrata non superiore ai duemila centimetri cubici in caso di alimentazione a benzina, mentre il limite sale a ben 2.800 centimetri cubici nel caso in cui l’alimentazione è diesel; l’Iva al 4% è concessa dal Fisco alle persone con disabilità sia per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi, sia usati. A ricordare tutto ciò è la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha predisposto una guida sulle agevolazioni fiscali e non a favore dei disabili, i quali, inoltre, relativamente all’acquisto di mezzi di locomozione, senza limiti da rispettare sulla cilindrata, possono andare a detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 19% della spesa fatto salvo il limite di 18.075,99 euro.

Sisma Abruzzo: i versamenti fiscali rimangono sospesi

 Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, e Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps), si sono resi protagonisti di un comunicato congiunto con importanti novità dal punto di vista degli adempimenti fiscali: in effetti, in seguito all’approvazione del Governo di un emendamento che è stato apposto al decreto legge 78 del 2010 (si tratta, come è noto, delle “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”) e che si riferisce, nello specifico, alla data di decorrenza del recupero delle riscossioni arretrate nelle zone che sono state colpite dal terremoto di un anno fa in Abruzzo, il versamento fiscale in questione che non è stato ancora portato a compimento può beneficiare di un’ulteriore sospensione, visto che bisogna attendere la conversione vera e propria in legge dello stesso decreto. Che cosa dice di preciso il decreto?

 

Milano paradiso fiscale come la Svizzera

 I paradisi fiscali, sono, secondole le stime, da 60 a 90 unità, e rappresentano dei microterritori o degli stati le cui legislazioni fiscali sono volutamente molto basse o inesistenti allo scopo anche, delle volte, di attirare gli investimenti stranieri. Si può parlare di stati che commercializzano la propria sovranità offrendo un regime favorevole, una totale deregulation ai detentori di capitali, indipendentemente dalla loro origine. La Svizzera è considerata un paradiso fiscale per alcune categorie di residenti ed una determinata tipologia di società. Per i privati le aliquote di tassazione sono vantaggiose rispetto alle aliquote fiscali di Germania, Scandinavia e Italia. Le imprese pagano imposte ad aliquote variabili, a seconda della loro attività e del luogo in cui si trovano. In certe circostanze, le società svizzere possono pagare tasse molto basse, in genere intorno al 9 % del reddito.

Liti tributarie: agevolazioni per quelle ultradecennali

 L’Agenzia delle Entrate nella giornata di ieri, lunedì 21 giugno 2010, ha emanato una importante Circolare, la numero 37/E, che introduce grosse novità per quel che riguarda le liti con il Fisco, e che in particolare definisce nuove regole e nuove agevolazioni affinché il Fisco ed il contribuente possano far pace. La Circolare, nel dettaglio, permette di chiudere le controversie in sospeso vecchie di oltre dieci anni che risultano essere ancora pendenti presso i giudici tributari di ultimo grado; si tratta, nello specifico, di una vera e propria “rottamazione” a patto che il contribuente sia risultato vittorioso in primo ed in secondo grado. La rottamazione avviene su richiesta del contribuente ed a fronte del versamento di un importo pari al 5% del valore della lite da saldare con il codice tributo “8109” che a sua volta è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate, sempre nella giornata di ieri, con la risoluzione numero 53/E.

Addizionale Ires: esenzione per i produttori di energia verde

 A partire da Unico 2011, e quindi a valere sui redditi di quest’anno, scatta nel nostro Paese l’addizionale Ires al 6,5% per gli operatori del settore energetico. A farlo presente con una nota ufficiale è l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha emanato in data odierna una Circolare, la numero 35/E, che tra l’altro fornisce dei chiarimenti su chi invece, pur operando nel settore energetico, è esentato dal pagamento dell’addizionale. Nel dettaglio, l’esclusione dal pagamento dell’addizionale risulta essere limitata ai soli produttori di energie verde, ovverosia quegli operatori che producono energia da fonti rinnovabili quali le biomasse, l’eolico ed il solare-fotovoltaico, mentre il prelievo aggiuntivo è comunque previsto per la geotermia e per l’idroelettrico.

Compensazione imposte: attenzione ai crediti Iva

 Siamo entrati nel vivo per quel che riguarda la presentazione di Unico 2010 e la liquidazione delle imposte, ma per il versamento delle tasse occorre fare molta ma molta attenzione ad avvalersi della compensazione, specie per quel che riguarda i crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva). A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2010 visto che proprio dall’inizio del corrente anno occorre seguire una specifica procedura per portare in compensazione i crediti Iva superiori al livello dei 10 mila euro. In tal caso, infatti, occorre prima presentare la dichiarazione e poi avversi della compensazione solo a partire dal giorno 16 del mese successivo; in più, se il credito Iva è superiore ai 15 mila euro occorre altresì che nella dichiarazione venga apposto dai soggetti abilitati il visto di conformità. In generale il credito di imposta con il meccanismo della compensazione permette di poterlo sfruttare per il versamento di importi a debito.

Bonus ristrutturazioni edilizie: Regione Toscana al quarto posto

 Nei primi quattro mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, le domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie sono salite in Toscana del 18%. A darne notizia la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la Toscana in virtù di questo dato si confermi al quarto posto tra le Regioni italiane. In particolare, nel periodo gennaio – aprile 2010 le domande di inizio lavori sono state quasi 8.500, per l’esattezza 8426, a fronte della quota più elevata di richieste che, nello specifico, sono giunte dalla Provincia di Firenze con 2757 istanze a fronte di un incremento dell’8,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rialzi più marcati delle richieste rispetto al primo quadrimestre 2009 ci sono stati in Provincia di Livorno con un +38,57% per complessive 1006 istanze; in termini numerici al terzo posto nella Regione Toscana s’è classificata la Provincia di Pisa con 856 domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie; anche in questo caso la crescita è stata superiore alla media con un +21,07%.

Ristrutturazioni edilizie: record agevolazioni fiscali nel Lazio

 Nei primi quattro mesi del 2010 nella Regione Lazio, in materia di agevolazioni fiscali, c’è stato il nuovo record di richieste per quel che riguarda le ristrutturazioni edilizie. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate del Lazio nel precisare come nel periodo preso in considerazione le richieste siano state ben 7.430 nell’ambito del bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie che i contribuenti laziali hanno richiesto inviando la comunicazione al Centro operativo di Pescara. L’aumento delle richieste nel primo quadrimestre del 2010 è stato pari all’8,7% nel Lazio rispetto allo stesso periodo del 2009; dal 1998, ovverosia dall’anno in cui il bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie è stato introdotto, le richieste di agevolazione fiscale nella Regione Lazio, aggiungendo i dati dei primi quattro mesi del 2010, salgono sopra  il livello di 262 mila.

Incontro calabrese tra Agenzia delle Entrate e concessionari auto

 È stata la Regione Calabria il luogo scelto per l’incontro di ieri tra l’Agenzia delle Entrate e i concessionari di autovetture delle principali città calabresi, vale a dire Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone: l’aula Antonino Scopelliti della direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria ha visto riecheggiare le discussioni circa le agevolazioni da programmare per quel che riguarda il settore automobilistico, in particolar modo quelle destinate alle persone diversamente abili. L’obiettivo principale in tal senso era quello di delineare in modo chiaro tutte le condizioni e i requisiti necessari per poter accedere a questi benefici tributari del settore, anche perché le Entrate hanno da sempre mostrato molta attenzione a questo tipo di attività e di contribuenti, alla luce delle esigenze che erano emerse nettamente nel corso della precedente edizione dell’incontro lo scorso anno.