Decreto Incentivi: le principali novità fiscali del testo

 Come è ben noto a tutti, ormai, il Decreto legge 40 del 2010 (meglio noto come “Decreto incentivi”) è stato approvato dal governo e consentirà al Ministero dello Sviluppo Economico di avere delle precise linee guida per quel che riguarda la lotta alle frodi fiscali e la notifica degli atti ai cittadini non residenti: dunque, si tratta di un testo normativo che ha apportato numerose novità dal punto di vista tributario. Vediamo quali sono le più interessanti. Anzitutto, c’è la lotta all’evasione: quest’ultima verrà ulteriormente potenziata, prendendo anche spunto dalle normative comunitarie sulla fatturazione elettronica, costringendo pertanto i soggetti passivi Iva a comunicare alle Entrate, mediante la modalità telematica, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere con nazioni che fanno parte della cosiddetta “black list” dell’Ocse.

 

Ristrutturazioni edilizie Lombardia: record richieste bonus fiscale

 Sono state oltre 100 mila le domande per il regime agevolato sulle ristrutturazioni edilizie che sono state presentate nel 2009 in Lombardia. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione Regionale Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno le domande per fruire del bonus fiscale al 36% per gli interventi di ristrutturazione edilizia hanno raggiunto la quota record di 103.156, con la Provincia di Milano al top con 47.574 domande, ed a seguire quella di Bergamo con 12.271 richieste e poi sul gradino più basso del podio la Provincia di Brescia che chiude il 2009 a quota 11.489 domande di sconto fiscale. I contribuenti lombardi quindi, nell’anno più difficile per l’economia italiana come non accadeva da parecchi decenni, hanno inoltrato al Centro Operativo di Pescara del Fisco un numero di domande record se si considera che le 103.156 richieste rappresentano il top dall’anno 1998, ovverosia da quando, a favore dei contribuenti italiani che avviano lavori di recupero del patrimonio edilizio, l’agevolazione fiscale è stata introdotta nel nostro Paese.

California: sgravi fiscali per la produzione di tecnologia verde

 È una firma dagli importanti risvolti fiscali quella del governatore della California, Arnold Schwarzenegger, alla legge approvata ieri dallo stato americano; in effetti, in base a tale testo normativo, verranno introdotte nuove esenzioni fiscali, appositamente ideate per quelle compagnie che provvederanno ad acquistare energia rinnovabile o altra tecnologia “pulita” nell’ambito dei loro programmi di produzione. Si tratta di una misura fondamentale e che fa parte di una serie di proposte del governatore di origine austriaca, il quale è fortemente intenzionato a creare oltre 100.000 nuovi posti di lavoro, grazie proprio a queste tecnologie. I crediti tributari in questione, secondo le parole dello stesso Schwarzenegger, saranno in grado di espandere l’industria a tecnologia verde della California e di dare spazio a nuovi impieghi e imprese a basso impatto ambientale; partendo dalle energie rinnovabili, si tenta dunque di risollevare le sorti dell’intera economia federale.

 

Tasse: Cisl, redistribuire i carichi fiscali

 Il centro motore della nostra società è la famiglia. A ricordarlo è stato nelle ultime ore Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, il quale ha apprezzato la misura relativa agli incentivi per cucine, moto, case ecologiche ed elettrodomestici, ma nello stesso tempo ha sottolineato come i soldi stanziati siano pochi e che quindi è necessario trovarne di più. I bonus statali partiranno il 6 aprile prossimo per acquistare, ad esempio, una cucina o un piano cottura, ma il rischio è quello che l’esiguità dei finanziamenti statali comporti l’esaurimento dei fondi ben prima delle scadenze fissate per l’acquisizione delle richieste di incentivo che, lo ricordiamo, debbono essere effettuate presso il rivenditore. Insomma, la misura è buona visto che è meglio di niente ed in qualche modo sostiene l’economia anche se non proprio in maniera incisiva, ma il segretario Bonanni nel frattempo ha ribadito come si rendano necessarie nel nostro Paese misure finalizzate a redistribuire i carichi fiscali.

Bonus assunzioni: trasmissione telematica modello C/IAL

 Si avvicina a grandi passi la scadenza del termine per la fruizione, da parte dei datori di lavoro aventi i requisiti, del cosiddetto “bonus assunzioni“; entro e non oltre il 31 marzo 2010, pena la decadenza del diritto al credito di imposta, occorre infatti presentare, utilizzando il modello C/IAL, la relativa comunicazione telematica che attesta il mantenimento dei livelli occupazionali che, per le aree svantaggiate del nostro Paese, fanno scattare il bonus assunzioni.  Le aree svantaggiate, lo ricordiamo, sono quelle relative alle Regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Calabria e Campania. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ricorda come quello in prossimità di scadere rappresenti una scadenza improrogabile che, in caso di mancato adempimento, comporta l’automatica decadenza dal poter fruire del credito di imposta.

Bonus ristrutturazioni: boom di richieste nel 2009

 Più di quattro milioni di contribuenti italiani sono riusciti ad ottenere, in sede di dichiarazione dei redditi, l’importante detrazione del 36% relativa alle spese di ristrutturazione della propria abitazione: un bonus fiscale questo che, col passare degli anni (è stato istituito a partire dal 1998), ha favorito il recupero del patrimonio edilizio. I numeri confermano, senza ombra di dubbio, il successo di tale agevolazione. Si è infatti passati dai 240.000 contribuenti beneficiari nell’anno di introduzione, mentre lo scorso anno le ristrutturazioni edilizie agevolate sono state quasi 450.000, vale a dire un incremento di ben 14 punti percentuali rispetto al 2008. L’unica flessione che emerge dai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate è stata registrata nel corso del 2003, quando le ristrutturazioni sono calate del 12% rispetto a un anno prima; il risultato del 2009, tra l’altro, rappresenta il miglior primato di questi primi dodici anni di bonus.

 

Disastro di Viareggio: la situazione fiscale secondo l’Inps

 Il disastro ferroviario che si è verificato lo scorso anno a Viareggio aveva già beneficiato di un decreto che dichiarava espressamente lo stato d’emergenza: oltre a questo importante testo normativo (si tratta del Dpcm del 3 luglio 2009) e all’ordinanza per le disposizioni più urgenti, la circolare che l’Inps ha provveduto a pubblicare due giorni fa chiarisce molti aspetti relativi alle sospensioni contributive e le varie istruzioni contabili per aziende, artigiani e commercianti iscritti alla gestione separata. Tale documento sottolinea come ci sia tempo fino al prossimo 1° luglio per ottenere la sospensione, da parte di Equitalia, delle attività di recupero dei contributi previdenziali e assistenziali.

Affitti incentivanti in Abruzzo: si sperimenterà la cedolare secca

 Sono state definite attraverso un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che risale ormai allo scorso 1° marzo, le modalità sperimentali in relazione al 2010 per quell che riguarda la dichiarazione e il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef: si tratta, nello specifico, della misura del 20%, la quale deve essere applicata, ovviamente su scelta del soggetto locatore, ai redditi che derivano dalla locazione degli immobili ad uso abitativo che sono ubicati nella provincia dell’Aquila. In pratica è un agevolazione fiscale per il reperimento delle case e degli immobili nelle aree che sono state colpite dal terremoto del 6 aprile 2009. C’è da dire, in questo senso, che la possibilità in questione si riferisce ai contratti in essere tra le persone fisiche che non provvedono ad agire nell’esercizio d’impresa, arte o professione.

 

Riforma fiscale: Uil, abbassare carico lavoratori e pensionati

 Più che una riduzione delle aliquote, la Uil vede come soluzione per abbassare le tasse, nell’ambito della riforma fiscale, quella di ridurre il carico fiscale a carico dei lavoratori e dei pensionati. Luigi Angeletti, nell’aprire il XV congresso nazionale del Sindacato, ha apertamente chiesto, rivolgendosi al Governo, di intavolare subito la discussione dopo le elezioni regionali per mettere a punto la riforma fiscale. Questo perché farla con un obiettivo temporale entro il 2013, ovverosia entro la legislatura come dichiarato nelle scorse settimane dal Ministro Tremonti, sarebbe troppo tardi. Non a caso, secondo Luigi Angeletti, nella relazione al congresso, sono ben 200 mila i posti di lavoro a rischio quest’anno in virtù del fatto che la crisi non è ancora finita. Allo stesso tempo, per il leader della Uil gli ammortizzatori sociali hanno garantito di evitare ben 400 mila licenziamenti che avrebbero causato un vero e proprio disastro economico e sociale.

Riforma fiscale: Cisl, nessun governo l’ha mai voluta

 La Cisl in materia di revisione del fisco non fa più “sconti”. Il Sindacato, infatti, vuole una riforma integrale, una revisione del sistema di prelievo che, in accordo con quanto dichiarato da Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, nessuno ha mai voluto fare. Il leader del Sindacato, nel corso del programma della rete Canale 5 “La Telefonata”, ha sottolineato come sia necessario allargare la progressività del prelievo fiscale, e come non sia più ammissibile che ci siano molti cittadini che dichiarano quanto e quello che gli pare e sovente, nonostante tutto, la fanno franca. Il principio della Cisl è chiaro, ed è quello che in materia di tasse chi ha di più debba versare allo Stato di più; l’idea, semplice ed efficace del Sindacato, si scontra tra l’altro con i dati più recenti relativi alle dichiarazioni presentate dagli italiani, dove i lavoratori dipendenti in materia di tasse pagate allo stato primeggiano, mentre molti liberi professionisti e piccole imprese dichiarano meno di un pensionato al minimo.

Riforma fiscale: Tax Day Cisl

 Nella giornata di domani, 27 febbraio 2010, in tutta Italia, si terrà il “Tax Day“, la manifestazione della Cisl finalizzata a portare in piazza le ragioni dei pensionati e dei lavoratori nel chiedere una riforma del nostro sistema fiscale che sia ampia ma anche condivisa. Intervistato dal Quotidiano “Conquiste del Lavoro“, il leader del Sindacato Raffaele Bonanni, ha dichiarato che il Governo, dopo le elezioni regionali, deve avviare subito riguardo alla riforma fiscale un confronto che veda come parte attiva i cittadini, gli Enti locali, le istituzioni ma anche le forze politiche della maggioranza e dell’opposizione unitamente alle parti sociali. Secondo la Cisl l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), che grava sui redditi tassati alla fonte, deve essere letteralmente “smontata” in base al fatto che nel frattempo sul sistema sociale, economico e produttivo ci sono stati dei mutamenti che non riescono più a dare sostegno alle famiglie con figli.

Enna: ateneo restituisce tasse ai meritevoli

 In Italia studiare è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione italiana nell’articolo 34. Il nostro ordinamento prevede particolari aiuti per i più meritevoli e i meno agiati con l’attribuzione di borse di studio, assegni alle famiglie e altri contributi erogati dallo Stato. Ogni università poi può prevedere riduzioni ed esoneri tasse decidendo in piena autonomia i piani di studio, l’importo e le modalità di pagamento.

Venerdi 26 febbraio, nel corso di una cerimonia pubblica nell’aula magna dell’ateneo, l’università Kore di Enna restituirà alcune centinaia di migliaia di euro agli studenti più meritevoli, che sono in regola con il proprio piano di studi: quelli che hanno superato tutti gli esami annuali del loro corso di laurea, riceveranno fino a 1.500 euro (rimborso tramite assegni nominativi direttamente consegnati ai ragazzi).

Fisco e tasse: con equità riparte economia italiana

 E’ possibile mettere mano al Fisco ed alla normativa che lo regola abbassando, tanto per iniziare, le tasse sui redditi da pensioni e da lavoro dipendente senza comportare il ricorso a “coperture” finanziarie da parte dello Stato? Ebbene, in Italia per i Sindacati questo è possibile: basta spostare il prelievo dal reddito al capitale partendo da un’armonizzazione/innalzamento delle imposte sulle rendite finanziarie. Al riguardo il Segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, ha sottolineato nei giorni scorsi come per far ripartire il nostro sistema economico sia necessario mettere mano seriamente alla questione relativa alla tassazione sui redditi da pensioni e da lavoro. Questo affinché il nostro sistema fiscale sia più equo, ma anche perché il minor prelievo fiscale alla fonte sui redditi da lavoro e sulle pensioni si andrebbe a tramutare in consumi con effetti positivi di rilancio del nostro ciclo economico che, dopo il -4,9% di Pil segnato nel 2009, rischia per il 2010 di doversi accontentare di una ripresa lenta, fin troppo.

Abruzzo: Entrate e Comune di Pizzoli unite contro gli abusi

 Il Comune abruzzese di Pizzoli, uno dei centri più colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile, ha siglato un’importante intesa con l’Agenzia delle Entrate per la lotta agli abusi e ai fenomeni fraudolenti: in particolare, tale accordo è volto a tutelare in maniera adeguata gli indennizzi che vengono richiesti dai soggetti titolari di attività produttive a seguito dello stesso terremoto, il quale ha devastato, oltre alle abitazioni civili, anche moltissimi locali commerciali e sedi produttive. Quindi, verranno di volta in volta verificate le richieste dei titolari in questione: bisogna ricordare, tra le altre cose, che questo tipo di indennizzi sono stati introdotti dall’Ordinanza 3789 del Presidente del Consiglio dei Ministri, la quale risale ormai allo scorso 9 luglio (si tratta nello specifico delle “disposizioni a favore dei titolari di attività produttive“), un provvedimento che è stato pensato per quei soggetti che detengono attività di produzione che abbiano subito delle conseguenze economiche sfavorevoli a causa degli eventi sismici già ricordati.