Le farmacie vedranno finalmente tutelata in misura maggiore la privacy dei clienti: a partire dal prossimo anno, infatti, lo scontrino “parlante”, il quale permette di dedurre e detrarre le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi, perderà questo suo aggettivo, dato che non riporterà più nel dettaglio il nome del farmaco acquistato, ma solamente l’indicazione del codice alfanumerico che si trova sulla confezione di ogni medicinale. L’attuale scontrino delle farmacie presenta invece tra le sue caratteristiche l’indicazione del codice fiscale della persona, ma anche e soprattutto la denominazione del farmaco che si va ad acquistare: molti cittadini si sono rivolti al Garante della privacy per denunciare questa violazione della tutela, visto che con l’indicazione del farmaco si possono rivelare informazioni sulla salute e le malattie del soggetto. Garante e Agenzia delle Entrate si sono quindi subito mossi, grazie anche alla collaborazione di Federfarma, per stabilire che il controllo sul farmaco venduto potesse avvenire tramite il numero Aic che si trova sulla confezione del farmaco stesso.