Imprenditoria Femminile: finanziamenti a fondo perduto dal Comune di Genova

 Il Comune di Genova ha avviato un bando per l’assegnazione di un finanziamento dedicato esclusivamente all’imprenditoria femminile, sia per le nuove attività quanto per il consolidamento e la crescita di quelle esistenti. Nel dettaglio, si tratta di un contributo che andrà a coprire il 70% delle spese di cui il 50% è a fondo perduto e l’altra metà finanziata ad un tasso dello 0.50%, il tutto per coprire un investimento minimo di 15000 Euro (fino ad un massimo di 35000 Euro).

Le attività contemplate spaziano dalla produzione (anche di servizi) al commercio, dall’ingrosso all’e-commerce, escludendo solamente le attività di money transfer.

Il bando è dedicato a quei progetti che avranno una grande partecipazione femminile, includendo anche l’assunzione di donne disoccupate o con situazioni di lavoro precarie. Alle imprese che vinceranno il bando saranno assegnati i locali incubatore di  Bic Liguria indicati nel sito stesso, con un contratto triennale.

Credito d’imposta: Abruzzo, ammesse cooperative edilizie e condomini

 Nell’ambito delle agevolazioni fiscali messe a punto per la ricostruzione delle case nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile, ed in particolare quelli rientranti nel cosiddetto cratere sismico, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che il Direttore ha firmato un provvedimento che concede il via libera sia alle cooperative edilizie, sia ai condomini, per la fruizione del credito di imposta erogato sotto la forma di un finanziamento agevolato. Il beneficio ricade quindi sia sulle parti comuni degli edifici che, a causa del terremoto, sono stati distrutti o danneggiati, sia a favore di quegli immobili adibiti a prima casa ad uso residenziale di quei soci che risultano essere anche assegnatari di cooperative edilizie. Il provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ed annunciato in data odierna dall’Amministrazione Finanziaria va così ad integrare quelli che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate aveva firmato nel mese di luglio prima, ed in agosto poi a seguito dell’emanazione delle ordinanze numero 3803, 3805 e 3817 da parte del Presidente del Consiglio.

L’Agenzia delle Entrate specifica le modalità d’uso dei finanziamenti in Abruzzo

 Il provvedimento dello scorso 10 luglio sottoscritto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha dettato alcune importanti disposizioni per quel che riguarda la ricostruzione degli immobili in Abruzzo: tra le principali voci presenti nel documento figurano, infatti, le istruzioni per poter utilizzare il credito d’imposta delle abitazioni principali che sono state danneggiate dal recente terremoto, soprattutto nel caso vi sia l’accesso al finanziamento agevolato previsto dal Consiglio dei Ministri lo scorso 6 giugno, ma anche le modalità specifiche per l’invio da parte dei Comuni colpiti dal sisma, di tutte le informazioni che riguardano i provvedimenti di accoglimento delle domande di contributo e le eventuali e possibili revoche. Il finanziamento in questione ha una durata di circa vent’anni e un importo massimo pari a 80.000 euro: questa somma si riferisce al costo degli interventi che è stato stimato, ma bisogna anche aggiungervi gli oneri relativi alle spese notarili.

 

Le principali novità fiscali del Federalismo

 Con la recente approvazione alla Camera e la prossima discussione in Senato del cosiddetto Federalismo Fiscale, molte sono ovviamente le novità che avranno luogo in ambito di imposte e riscossione dei tributi. Anzitutto, verrà cancellata la riserva di aliquota Irpef per le regioni; in luogo di essa vi saranno infatti delle compartecipazioni ai tributi erariali (soprattutto all’Iva), le quali verranno utilizzate come fonte di finanziamento per le funzioni essenziali. Uno degli obiettivi principali del Federalismo è proprio quello di portare ad una riduzione graduale della pressione fiscale, attraverso la determinazione periodica del suo limite massimo e il riparto tra i vari livelli di governo. Fondamentale sarà inoltre l’istituzione di una commissione parlamentare che avrà compiti di vigilanza per quanto riguarda l’anagrafe tributaria. Tale commissione svolgerà anche indagini conoscitive e ricerche sulla gestione dei servizi di accertamento e di riscossione dei principali tributi locali.