Affitti: i numeri danno ragione all’iniziativa “Locazioni Web”

 L’inizio del 2009 è coinciso con l’introduzione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un prodotto innovativo nell’ambito dei contratti di affitto, vale a dire Locazioni Web: l’esordio risale a quest’anno, anche se bisogna ricordare che l’intera elaborazione è durata circa otto anni. I dati relativi a Locazioni Web sono incoraggianti, questo nuovo servizio telematico sta offrendo un impulso decisivo sul piano del risparmio dei tempi e della carta. Il successo in termini numerici equivale a ben 269.000 giorni risparmiati in fatto di file e code; tale servizio delle Entrate consente la registrazione telematica dei contratti di locazione e offre la garanzia, inoltre, della definizione operativa in tempi rapidi. Dal 2001 ad oggi sono stati ben 6.468.053 i contribuenti che hanno usufruito di tale innovazione: si può accedere a Locazioni Web tramite il sito della stessa Agenzia, senza scaricare e installare il software sul proprio computer, come avveniva in precedenza.

 

Siracusa e Agenzia delle Entrate unite contro l’evasione fiscale

 Gli impulsi alla lotta all’evasione e all’elusione fiscale meritano sempre di essere evidenziati, con la speranza che non si tratti di semplici “mosche bianche”: è in questo senso che va inquadrato il protocollo d’intesa che è stato firmato, nel corso della giornata di ieri, nella sede del Comune di Siracusa. Alla presenza del sindaco della città siciliana, Roberto Visentin, e del direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Castrenze Giamportone, è stato infatti posto in essere un accordo volto a intensificare la collaborazione contro i due principali fenomeni di violazione tributaria. Per essere più precisi, si tratta di uno scambio telematico di segnalazioni che riguardano vari settori, come il commercio, le professioni, l’urbanistica e il territorio, le proprietà edilizie, il settore immobiliare, le residenze fittizie all’estero e i beni indicativi della capacità contributiva.

 

Equitalia: estratto conto online, aumentano le province attive

 Nel breve termine in tutte le province italiane sarà possibile accedere all’estratto conto on line, il comodo servizio con accesso via Internet annunciato e messo a punto nelle scorse settimane da Equitalia. Non a caso, Equitalia sta rilevando un gradimento in aumento per un servizio che, collegandosi al sito Internet di Equitalia permette di consultare, comodamente seduti da casa, la situazione relativa al proprio debito tributario. Attualmente il servizio è accessibile da parte dei contribuenti in ben quarantasette province: da Napoli a Roma e passando per Milano, Torino, Bari, Bologna, L’Aquila, Livorno, Reggio Calabria, Mantova, Treviso, Venezia, Varese, Vicenza, Pavia, Lecco e tante altre. Ma come si accede e, soprattutto, come si usa il servizio dell’estratto conto on line di Equitalia? Ebbene, innanzi tutto occorre acquisire le credenziali di accesso al “cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate.

Biltco: fisco on line in Lazio

Le nostre azioni contro l’evasione fiscale sono molto forti. Tutti i paesi stanno facendo il rimpatrio dei capitali dall’estero. In Inghilterra fanno un’amnistia totale. In Francia il rapporto tra procure e governo e’ di dipendenza. E’ piu’ grave lasciare andare fuori i soldi o farli rientrare per finanziare l’Universita’? Se qualcuno ha idee migliori, le prenderemo in considerazione. – Così, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha affermato dopo l’approvazione della Finanziaria -. L’talia – ha proseguito – e’ un paese con un alto tasso di evasione, ma siamo convinti che l’azione di contrasto stia dando risultati.

Purtroppo l’evasione fiscale é un male che affligge il nostro Paese, tuttavia ci sono casi in cui evadere sta diventando più difficile. Grazie all’informatica divene più raro per i cittadini incappare in disguidi burocratici o errori e non solo: non sembra neanche più facile evadere le tasse.

Modello F23: adesso si può compilare con pochi click

 Nell’ambito delle iniziative finalizzate a migliorare e rendere più rapidi ed efficienti gli adempimenti fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che la compilazione del modello F23 sbarca ufficialmente on line; questo grazie ad un nuovo software che, con pochi click, permette di compilare rapidamente il modello di pagamento dal proprio personal computer. L’F23 compilabile on line si va così ad affiancare al “classico” modello F24, ed una volta pronto il modello potrà essere stampato e ci si potrà recare come al solito presso gli agenti per la riscossione, gli sportelli degli istituti di credito o gli uffici di Poste Italiane per versare quanto dovuto. Con il modello F23, lo ricordiamo, si effettuano i versamenti finalizzati al saldo di alcune imposte indirette come per esempio quelle catastali, di registro o ipotecarie.

La sanatoria su colf e badanti non riesce ancora a ingranare

 I dati relativi alla recente sanatoria su colf e badanti extracomunitari senza permesso di soggiorno confermano una realtà incontrovertibile: a nove giorni dall’avvio della regolarizzazione, il ministero dell’Interno ha diffuso le cifre che si riferiscono all’invio telematico delle domande. Si tratta di una partenza a dir poco lenta, anche se il ministero preferisce utilizzare l’aggettivo “dolce”. Quello che è certo, al di là delle differenze grammaticali, è che il raggiungimento della soglia minima che ci si era prefissati (500.000 domande) è ancora troppo lontano: a maggior ragione è lontano anche l’obiettivo massimo dei 750.000 invii sempre annunciati dal Viminale. Fino a questo momento si possono contare, in effetti, solo 46.095 domande, senza alcuna accelerazione nel ritmo di invio, visto che sin dal primo giorno il trend si è mostrato subito al rallentatore. I moduli scaricati risultano invece 70.779, ma in compenso si può essere soddisfatti del fatto che il riscontro delle ricevute risulta in perfetto ordine.

 

Le imprese sono sempre più preoccupate dall’Irap senza fondi

 Il prossimo 14 settembre prenderà il via il “click day” che andrà a stabilire i soggetti che potranno accedere ai rimborsi Irap relativi al periodo 2004-2007: bisogna però precisare che imprese e commercialisti hanno già espresso tutta la loro disapprovazione per questa sorta di sprint telematico. In effetti, solo un imprenditore su quattro sarà in grado di accedere al rimborso fiscale (100 milioni di euro per il 2009 per un totale di un miliardo fino al 2011), in quanto solamente chi sarà più veloce con il pc riuscirà ad avere la meglio. Tra l’altro, anche Confindustria Genova si è scagliata contro questo strumento, ritenuto discriminatorio e iniquo: come è stato più volte spiegato, infatti, i 100 milioni a disposizione sono una cifra fin troppo bassa, soprattutto in un momento come questo in cui le imprese hanno bisogno di liquidità. Ora, sono molti gli industriali a chiedere che il federalismo fiscale diventi una realtà concreta a breve termine, in modo da garantire una corsia preferenziale per le piccole e medie imprese.

 

Abilitazione Entratel e Fisconline: stop alle credenziali generiche

 A partire dalla giornata di ieri, martedì 1 settembre 2009, è divenuto operativo lo stop all’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, da parte di enti pubblici e privati, attraverso le credenziali generiche. Trattasi di un provvedimento già preannunciato dall’Amministrazione finanziaria nelle scorse settimane al fine di permettere agli enti pubblici e privati di indicare, ai fini dell’accesso ai servizi Entratel e Fisconline, i nominativi dei gestori incaricati. Chi non l’avesse ancora fatto, si ritrova con l’account bloccato ma non ancora disabilitato; gli enti pubblici e privati che vogliono “mettersi in regola” hanno infatti ancora tempo fino al prossimo 31 ottobre 2009 per dare comunicazione dei gestori incaricati o almeno di uno di essi.

Rimborsi fiscali: riscossione in contanti entro sei mesi

 Il beneficiario di un rimborso fiscale, dopo aver ricevuto la relativa comunicazione a mezzo lettera da parte dell’Amministrazione finanziaria, ha un tempo massimo di sei mesi per poter riscuotere l’ammontare in contanti presso un qualsiasi ufficio postale. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2009, precisando che, una volta trascorso il termine, l’Amministrazione finanziaria provvede ad avviare delle verifiche sulla possibile presenza di errori che possano aver comportato e generato eventuali disguidi. Dopodiché, se viene ritenuto necessario, l’Agenzia delle Entrate invita il contribuente a verificare le cause per le quali non ha provveduto a riscuotere il rimborso fiscale, e provvede a dare al beneficiario una seconda occasione per poterlo incassare. Nel momento in cui il contribuente, anche per la seconda volta, non dovesse riscuotere il credito, allora le Entrate provvederanno ad erogarlo solo ed esclusivamente dietro la presentazione di una apposita istanza.

Canada: minidirect è il filo diretto con i contribuenti

 Minidirect è il nome del nuovo account di posta elettronica che l’Agenzia delle Entrate canadese, la Canada Revenue Agency, ha messo a disposizione dei contribuenti dello stato nordamericano, in modo da avere un contatto più diretto con il responsabile nazionale delle Entrate e con il ministero dell’Agricoltura e del Lavoro. Questo particolare account può essere raggiunto, ovviamente, tramite il sito internet del Cra e selezionando, poi, la voce “Contatta il ministro”. Si tratta dunque di uno spazio web innovativo e interessante, che ha l’intento di far comprendere meglio le leggi fiscali ai cittadini, dato che, come ha annunciato lo stesso governo canadese, c’è l’interesse a conoscere tutte le opinioni.

 

Rimborsi fiscali: i contribuenti chiedono assistenza ed efficienza

 In materia di rimborsi fiscali i contribuenti italiani non chiedono solamente assistenza, ma anche efficienza, attenzione e rapidità da parte dell’Amministrazione finanziaria nel restituire quanto dovuto. A farlo presente è l’Agenzia delle Entrate che ha fatto il punto sui servizi erogati nei primi sei mesi di quest’anno; in particolare, proprio in materia di rimborsi, le richieste di informazioni sono aumentate nel periodo del 10,2%, passando da 50.228 a quota 55.362. Ma i contribuenti sono altresì sempre meno disposti a fare la coda agli sportelli fisici delle Entrate, e sempre più interessati a richiedere assistenza fiscale utilizzando il telefono; non a caso, nel primo semestre del 2009 i CAM, Centri di Assistenza Multicanale, ed i mini call center, hanno gestito quasi 830 mila telefonate con un balzo del 20,7% rispetto alle chiamate gestite nello stesso periodo dello scorso anno. E quando le richieste dei contribuenti sono più complesse, i CAM forniscono la risposta al contribuente in tempi successivi e direttamente via posta elettronica.

Bonus fiscale ricerca: Unindustria Bologna avvia azione legale

 Riguardo agli investimenti in ricerca, Unindustria Bologna ha provveduto ad avviare un’azione legale nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria riguardo al bonus fiscale che le imprese possono ottenere per gli investimenti a fini di ricerca. In particolare, Unindustria Bologna, forte tra l’altro dell’adesione di un nucleo pilota di imprese associate bolognesi ha provveduto a dar vita ad un vero e proprio movimento di pressione, avente carattere nazionale, contro il cosiddetto “click day” dello scorso mese di maggio proprio riguardo al bonus ricerca. Questo perché dal beneficio sono state escluse in tutta Italia migliaia di aziende, delle quali parecchie centinaia operano a Bologna con tutte le ripercussioni negative che ne conseguono. Unindustria Bologna si aspetta in merito un’adesione costante e continua da parte di tante imprese in modo tale da rendere l’iniziativa a carattere nazionale ed a difesa delle imprese che rappresenta.

Equitalia: allo studio estratto conto on line dal commercialista

 Il Cndcec, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, ed Equitalia, sono al lavoro per estendere il servizio dell’estratto conto on line anche a favore di tutti quei contribuenti che si rivolgono per gli adempimenti fiscali al proprio commercialista di fiducia. L’annuncio in merito da parte di Equitalia viene dato a sole tre settimane dal lancio del servizio di “estratto conto on line“, che è partito in parecchie province italiane, e che permette ai contribuenti di conoscere direttamente con un click, senza bisogno di recarsi allo sportello per la riscossione, la propria posizione debitoria sulle cartelle di pagamento. L’accordo allo studio, attraverso il “cassetto fiscale”, può permettere agli esperti contabili ed ai dottori commercialisti di sfruttare le credenziali anche per controllare in materia di cartelle di pagamento la posizione debitoria dei propri assistiti.

Agenzia delle Entrate: pubblicato il Book 2009 con risultati e obiettivi

 A partire dalla giornata di ieri è stato pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate il Book 2009, curato e realizzato dalla direzione centrale: si tratta di un documento in cui sono riportati, in riferimento all’attività svolta, i risultati annuali, la nuova struttura organizzativa e gli obiettivi che si intende raggiungere. Nel dettaglio, vengono dunque descritti funzioni e ruoli dell’intera struttura dell’Amministrazione finanziaria, con una ridefinizione più funzionale dei vari criteri operativi. Dallo scorso 1° gennaio, poi, la dislocazione territoriale è stata resa meno frammentaria, al fine di agevolare e rafforzare l’opera di contrasto all’evasione fiscale, ma anche per assistere in maniera più adeguata il singolo contribuente. Tale processo di rinnovamento prevede, tra l’altro, la costituzione di 109 direzioni provinciali volte all’attività di controllo: sono già operative ben 37 di queste direzioni e, tra le altre, possiamo ricordare le province di Asti, Bologna, Parma, Lecce, Viterbo, Reggio Emilia e Caltanissetta.