Le iscrizioni online per il cinque per mille 2010 sono giunte al rush finale. A ricordarlo in data odierna con una nota è l’Agenzia delle Entrate precisando che il termine ultimo per le iscrizioni online è quello di venerdì prossimo, 7 maggio 2010, da parte sia delle associazioni sportive dilettantistiche, sia degli enti del volontariato per i quali è proprio l’Amministrazione finanziaria che si occupa della predisposizione degli elenchi. La presentazione online della domanda di iscrizione, tra l’altro, non deve essere effettuata solamente dagli enti e dalle associazioni che richiedono l’accesso al cinque per mille per la prima volta, ma anche da quelle che hanno provveduto a presentare allo stesso modo la domanda l’anno scorso e negli anni precedenti. La presentazione online dell’istanza può avvenire sia direttamente a cura degli enti e delle associazioni, sia avvalendosi di un intermediario abilitato; nel dettaglio, l’iscrizione online, previa regolare abilitazione, deve essere effettuata dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate avvalendosi dei servizi online Entratel o Fisconline attenendosi alle istruzioni e provvedendo all’utilizzo del relativo applicativo/software disponibile allo stesso modo con accesso via Web.
Fisco online
Servizi fiscali online: Ocse promuove l’Italia a pieni voti
A fronte di un investimento pari al 3,9% delle risorse disponibili, il Fisco in Italia è al top per quel che riguarda l’IT, ed in particolare l’informatizzazione dei servizi fiscali online. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate in accordo con le ultime rilevazioni effettuate dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo (Ocse) che promuove di conseguenza con le sue tabelle l’Italia a pieni voti. Nello specifico, il Fisco con una quota contenuta di investimenti ha conseguito il 100% per quel che riguarda l’informatizzazione dei servizi, mentre Paesi europei come la Francia, nonostante una quota di budget annua del 9,4% destinata all’IT, vedono i contribuenti individuali accedere ai servizi a portata di mouse solo per una quota del 20%, solo il 40% per le società e addirittura il 14% per quel che riguarda i professionisti.
Fisco online: Parametri 2010 per chi non usa gli studi di settore
Anche per il 2010 è stata confermata l’introduzione nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate di “Parametri”: si tratta del software che, tramite un costante aggiornamento, consente ai contribuenti che svolgono un’attività d’impresa, ma anche professioni e arti, e per i quali non sono previsti i consueti studi di settore, di giungere alla determinazione definitiva dei ricavi e compensi loro spettanti. Tra l’altro, bisogna ricordare che “Parametri 2010” può essere utilizzato anche da quei soggetti ricompresi nell’ambito di applicazione degli stessi studi, ma su cui gravano condizioni di inapplicabilità che non possono essere estese ai parametri. Qual è il funzionamento preciso di tale software? Il calcolo delle somme viene ottenuto mediante delle variabili contabili e facendo riferimento a una determinata combinazione di alcune tecniche di statistica e matematica.
Civis spopola nelle Marche con più di duemila richieste
Civis e Regione Marche, l’idillio è scattato improvviso e immediato e non cessa di riservare sorprese: le richieste che sono giunte presso gli uffici del fisco marchigiani ammontano infatti a oltre 2.000 unità e, proprio in relazione a queste ultime, c’è da dire che il 99,5% del totale è giunto alla propria completa lavorazione. Questi importanti dati dal punto di vista tributario sono il risultato dello strategico protocollo d’intesa che è stato posto in essere in questi giorni dall’ANCOT (si tratta dell’Associazione Nazionale Consulenti Tributari) e la direzione regionale delle Entrate delle Marche, le quali hanno voluto intensificare l’utilizzo dello strumento informatico Civis. Tra l’altro, il grande successo è stato sicuramente favorito da un altro specifico fattore: l’innovativa procedura web permette di impiegare meno tempo e denaro per quel che concerne gli spostamenti da effettuare presso gli uffici del fisco, un enorme vantaggio per i contribuenti che vengono coinvolti dall’iniziativa.
Modelli 770: online i software della versione 2010
Sono disponibili su internet i nuovi modelli del 770 relativi al 2010: si tratta, come è noto, di quelle dichiarazioni che, presentate sia nella forma ordinaria che in quella semplificata, provvedono a mettere in chiaro i redditi dei sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni dello Stato. In questo caso, occorre ricordare che il modello in questione deve essere necessariamente trasmesso mediante la modalità telematica ed entro il 2 agosto 2010 (solitamente, la data è quella del 31 luglio, ma visto che quest’anno cade di sabato, si è deciso in tale maniera). I sostituti d’imposta a cui si rivolge il 770 sono quelli che hanno percepito redditi da lavoro dipendente (anche quelli assimilati), le indennità di fine rapporto, provvigioni e redditi diversi nel 2009, in modo che possano essere comunicate le varie ritenute e i dati contributivi e previdenziali utili all’inquadramento fiscale dei soggetti interessati.
Agenzia delle Entrate: nuove caselle per la PEC
L’Agenzia delle Entrate ha finalmente reso disponibili le prime caselle di PEC (acronimo che sta a indicare la Posta Elettronica Certificata): si tratta di uno strumento molto importante per la nostra amministrazione finanziaria, visto che l’obiettivo principale in questo senso è quello di diminuire in maniera sensibile i costi e la tempistica relativa ai diversi adempimenti tributari, digitalizzando al massimo le attività. Tutte le Direzioni Regionali che sono presenti sul territorio italiano hanno già provveduto a comunicare quelli che sono i nuovi riferimenti di questo specifico servizio di posta elettronica, al quale potranno affidarsi i contribuenti recandosi presso gli uffici che si occupano della gestione delle imposte. La posta elettronica certificata sarà molto utile quindi agli intermediari che svolgono il loro lavoro in quelle regioni d’Italia che sono interessate dalla novità informatica in questione; in particolare, sarà possibile effettuare importanti richieste dal punto di vista fiscale, come, ad esempio, l’autorizzazione per quel che concerne il visto di conformità, il quale è fondamentale per le compensazioni dell’Iva che superano il limite dei 15.000 euro annui.
Civis Lazio: assistenza via web agli intermediari
Dal 14 gennaio ad oggi, grazie a Civis, il canale di assistenza agli intermediari, sono state portate a termine oltre 4.500 lavorazioni. A darne notizia è la Direzione regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate, la quale in merito ricorda come Civis, il servizio di “Assistenza su comunicazioni di irregolarità”, permetta agli intermediari di abbattere i costi di spostamento, e quindi tempo e denaro, interpellando il Fisco direttamente via Web. Dall’attivazione del servizio sono pervenute nel Lazio complessive 4.629 richieste di assistenza; di queste, con una percentuale pari al 98%, 4.541 hanno ottenuto una risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate del Lazio. A livello provinciale, nella provincia di Roma gli Uffici del Fisco hanno risposto a 1.721 richieste conseguendo una percentuale di lavorazione pari al 96,2%.
Equitalia Gerit: Roma, sportello dedicato alle imprese
A Roma, presso la sede centrale di Equitalia Gerit, nasce uno sportello dedicato esclusivamente alle imprese associate all’Unione degli Industriali; questo dopo che Gaetano Mangiafico, l’Amministratore Delegato di Equitalia Gerit Spa, da un lato, e Aurelio Regina, Presidente dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, dall’altro, hanno firmato un protocollo di intesa che permetterà alle aziende capitoline di poter avere una vita burocratica e fiscale più semplice e più agevole per quel che riguarda gli adempimenti. Per le imprese viene infatti riservato un ufficio con tanto di personale addetto e linee telefoniche al fine di ricevere tutta l’assistenza necessaria e di evitare lunghe file; inoltre, le imprese, tagliando le spese per la carta e rispettando l’ambiente, potranno anche utilizzare uno sportello telematico ad hoc per inviare dati, per acquisire informazioni e per presentare istanze al fine di assolvere ad adempimenti di natura contributiva e/o fiscale, ma anche nell’ottica di prevenzione dei contenziosi.
A Siracusa creato sportello per l’Unione dei Consumatori
L’accordo che è stato portato a termine tra l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Siracusa e il Comitato Provinciale che rappresenta l’Unione Nazionale dei Consumatori ha portato nella città siciliana un’interessante novità dal punto di vista informatico e fiscale: in effetti, grazie a questa intesa verrà sostanzialmente fatta avviare una postazione di lavoro “remotizzata” (vale a dire a domicilio) che sarà appositamente pensata per la lavorazione di quelle pratiche che si riferiscono proprio all’associazione sopracitata. Si tratta, dunque, di un vero e proprio sportello virtuale a cui si possono richiedere informazioni relative al fisco mediante la posta elettronica, ma anche ottenere un’adeguata assistenza su argomenti come le rateazioni, le cartelle di pagamento e gli avvisi bonari: tali richieste, comunque, potranno essere effettuate esclusivamente dai delegati facenti parte dell’Unione Nazionale dei Consumatori.
Agenzia delle Entrate: pubblicazioni a pagamento sono una truffa
L’Agenzia delle Entrate non cede dietro pagamento riviste o pubblicazioni; nel caso in cui si verifichino casi del genere, trattasi di una truffa bella e buona e, di conseguenza, tali tentativi di raggiro debbono essere segnalati o attraverso gli Uffici dell’Amministrazione finanziaria sul territorio, oppure informando con tempestività l’Autorità competente. Questo è quanto, in sintesi, ha reso noto la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio dopo che nella regione sono stati segnalati casi di truffatori intenti alla cessione a titolo oneroso di riviste e pubblicazioni redatte dall’Agenzia delle Entrate. L’Amministrazione finanziaria non chiede soldi per le riviste e le pubblicazioni che come sempre possono essere sia ritirate gratuitamente presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, sia visionate e scaricate dal sito Internet ufficiale delle Entrate, Agenziaentrate.gov.it, sia dal Portale Fiscooggi.it, la testata telematica dell’Agenzia delle Entrate.
Tessile: è online il modello per la richiesta del bonus fiscale
Ci sono novità fondamentali per quel che riguarda il settore tessile e il suo relativo trattamento fiscale: in effetti, il sito internet dell’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare l’apposito modello di comunicazione che dovrà essere utilizzato, seguendo con attenzione tutte le istruzioni del caso, per inviare in via telematica i vari dati che si riferiscono agli investimenti industriali, in modo da mettere in luce se una determinata compagnia ha diritto o meno di usufruire dell’agevolazione tributaria, vale a dire la detassazione dal reddito d’impresa. Tra l’altro, si tratta di un modello nuovissimo, visto che è stato approvato proprio ieri dal direttore della stessa amministrazione finanziaria. Il decreto di riferimento, in questo caso, è il Dl 40 del 2010 (“Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate”): in base a questo specifico testo normativo, il bonus in questione può essere ottenuto da quelle che imprese che hanno svolto le attività indicate nella tabella Ateco del 2007 riguardo gli investimenti nel settore tessile, relativamente al periodo d’imposta che scade il prossimo 31 dicembre.
Equitalia: semplificazione fiscale con la password unica
Equitalia, la nota società di riscossione tributaria, prosegue diritta lungo la strada della semplificazione fiscale, grazie ad innovativi servizi dedicati appositamente agli enti: l’ultima novità riguarda il mondo del web e, più precisamente, una password unica che sia in grado di mettere in collegamento tutti gli enti locali (province, comuni e regioni), ma anche i consorzi e i vari ordini professionali, in modo di risparmiare un’enorme mole di tempo in relazione all’accesso ai servizi, oltre ad alzare la sicurezza di internet. Dunque, l’accesso online potrà avvenire in maniera più agevole, grazie anche a un supporto gratuito per quel che riguarda la cosiddetta riscossione a mezzo ruolo (ad esempio i provvedimenti). Come si procederà in questo senso? In pratica, sarà sufficiente accedere all’area riservata del sito internet della stessa Equitalia e, tramite un’operazione unica, l’ente che è interessato dai servizi sarà in grado di monitorare costantemente le riscossioni, o anche sottoporre a emissione gli sgravi e le sospensioni dei diversi ruoli che sono coinvolti.
Assistenza ComUnica: Entrate a disposizione dei contribuenti
Mancano oramai poche ore per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, di “ComUnica”, la Comunicazione Unica che permetterà nell’arco di 24 ore alle nuove imprese di essere subito operative grazie ad un unico adempimento che viaggia su supporto informatico o sul Web, e che include le dichiarazioni previste all’Inail, Inps, Agenzia delle Entrate e Registro delle Imprese. In vista di questa rivoluzione, l’Agenzia delle Entrate ha fatto presente come i funzionari del Fisco siano a disposizione dei contribuenti per sia per informazioni, sia per ottenere assistenza sulla nuova procedura “ComUnica” obbligatoria dell’1 aprile 2010. La nuova procedura non serve solo per avviare un’attività, ma anche per la sua cessazione o per la richiesta di variazione di dati, con il sito Internet Registroimprese.it che al riguardo diventa in tutto e per tutto l’unico front office. In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate sottolinea come rimanga a disposizione del contribuente nel fornire assistenza per casi particolari che non risultano essere gestibili in via telematica.
Unico 2010: online le bozze dei modelli degli studi di settore
L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare sul proprio sito internet i 206 modelli relativi alla comunicazione dei dati utili per l’applicazione degli studi di settore: per essere più precisi, tali bozze, parte integrante di Unico 2010, sono composte dai 137 modelli degli studi di settore che fanno riferimento al periodo d’imposta 2009 e dai restanti 69 modelli che sono ancora in attesa di una pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale, dopo l’approvazione avvenuta con i decreti del ministero dell’Economia. C’è da dire, in questo senso, che gli studi presenteranno numerose novità quest’anno. Anzitutto, sono state apportate delle importanti modifiche ai quadri A (informazioni sul personale addetto all’attività) e F (elementi contabili): le innovazioni riguardano principalmente le informazioni sui soci amministratori delle società, mentre nel quadro F dei già citati 137 modelli in bozza, verrà mantenuta la sezione sugli “ulteriori elementi contabili”, sezione appositamente creata per indicare tali dati.