Mancano oramai undici giorni per l’entrata in vigore, in via obbligatoria, della cosiddetta Comunicazione Unica con la quale potrà avvenire sia l’aggiornamento dei dati di un’impresa, sia la nuova creazione. L’utilizzo della Comunicazione Unica è comunque già attivo sulla base di un periodo transitorio che è partito l’1 ottobre scorso e che scadrà il 31 marzo del corrente mese; questo significa che attualmente la Comunicazione Unica d’Impresa rappresenta in tutto e per tutto, se utilizzato, uno strumento avente pieno effetto legale per adempiere in un sol colpo, ed in maniera semplificata, agli obblighi nei confronti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), dell’Agenzia delle Entrate, delle Camere di Commercio e dell’INAIL. I dati della Comunicazione Unica saranno poi “smistati” agli Enti senza che debba essere più il titolare d’impresa o il delegato a recarsi presso ciascun ufficio con perdita di tempo e di denaro e, soprattutto, con la trasmissione e l’acquisizione di dati ridondanti e spreco di carta.
Fisco online
Bonus assunzioni: trasmissione telematica modello C/IAL
Si avvicina a grandi passi la scadenza del termine per la fruizione, da parte dei datori di lavoro aventi i requisiti, del cosiddetto “bonus assunzioni“; entro e non oltre il 31 marzo 2010, pena la decadenza del diritto al credito di imposta, occorre infatti presentare, utilizzando il modello C/IAL, la relativa comunicazione telematica che attesta il mantenimento dei livelli occupazionali che, per le aree svantaggiate del nostro Paese, fanno scattare il bonus assunzioni. Le aree svantaggiate, lo ricordiamo, sono quelle relative alle Regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Calabria e Campania. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ricorda come quello in prossimità di scadere rappresenti una scadenza improrogabile che, in caso di mancato adempimento, comporta l’automatica decadenza dal poter fruire del credito di imposta.
Fisco: Annuario 2009, arriva la seconda edizione
In materia di guide fiscali, arriva l’Annuario 2009/2, ovverosia la seconda edizione con più informazioni, un’agenda fiscale aggiornata, e con percorsi più semplici al fine di orientarsi in materia di tasse ed imposte. Ad annunciarlo è l’Agenzia delle Entrate nel far presente come l’utile vademecum per il contribuente sia disponibile sia presso gli Uffici dell’Amministrazione finanziaria, sia sul sito Internet delle Entrate da dove può essere scaricato. Nella nuova edizione dell’Annuario 2009 ci sono nuovi contenuti e nuove informazioni per quel che riguarda i lavoratori atipici, quelli autonomi, gli investimenti agevolati attraverso la cosiddetta “Tremonti-ter“, che permette di ottenere sgravi fiscali per l’acquisto di nuove attrezzature e macchinari per l’impresa, e lo scudo fiscale. L’Annuario 2009/2, oltre che disponibile per la visione e per il download sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, sarà presente nei prossimi giorni in ben 180 mila copie cartacee presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate sparsi su tutto il territorio nazionale.
Compensazioni Iva: al via le nuove disposizioni
E’ quella del 16 marzo 2010 la prima data utile per poter effettuare le operazioni di compensazione dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) cosiddette “oltre soglia”, ovverosia per crediti di imposta che, riferiti all’anno 2009, superano il livello dei diecimila euro. A farlo presente l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare che l’operazione è possibile solo a patto d’aver presentato, entro lo scorso 28 febbraio 2010, la dichiarazione annuale Iva. In scia all’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di compensazione Iva “oltre soglia”, l’Agenzia delle Entrate in data odierna, martedì 9 marzo 2010, ha incontrato le Associazioni di categoria e gli Ordini professionali con l’obiettivo di illustrare le relative modalità operative e, quindi, facilitare l’applicazione delle nuove disposizioni che, lo ricordiamo, sono state messe a punto all’interno del cosiddetto Decreto anticrisi varato dal Governo nei mesi scorsi.
Controlli fiscali: arriva il cruscotto antievasione
In materia di attività finalizzata ai controlli fiscali, con la nuova organizzazione dell’Agenzia delle Entrate, e la contestuale nascita delle nuove Direzioni Provinciali, arriva il C.I.P., il Cruscotto Informativo Provinciale, grazie al quale ogni Direzione Provinciale potrà far leva su una vera e propria mappatura fiscale del territorio di competenza. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come il Cruscotto Informativo Provinciale non è altro che una base di dati territoriale relativa a tutti quei soggetti, persone fisiche e non, che hanno la maggiore età e che sono attive sul territorio di competenza della Direzione Provinciale. Il C.I.P. rappresenta in tutto e per tutto l’ultimissima novità in materia di Intelligence fiscale il cui accesso è riservato solo alle Direzioni Provinciali, e che permette di poter analizzare e selezionare quel sottoinsieme della platea di contribuenti da sottoporre a controllo, ma anche quelle aree ed attività economiche che si possono individuare e definire come a rischio.
Comunicazione dati IVA: sanzioni per omessa presentazione
Scade lunedì prossimo 1 marzo 2010, il termine ultimo per la comunicazione dei dati IVA a valere sull’imposta sul valore aggiunto del 2009; di norma, il termine è quello dell’ultimo giorno di febbraio, ma cadendo il 28 di domenica quest’anno, il termine slitta d conseguenza al primo giorno lavorativo utile successivo. Non tutti i contribuenti assoggettati ad IVA devono però adempiere a questa scadenza: in particolare, sono escluse, tra l’altro, tutte quelle persone fisiche che si avvalgono del cosiddetto “regime dei minimi”, ma anche tutte quelle persone fisiche che, pur essendo tenute alla presentazione della dichiarazione IVA annuale, hanno però conseguito lo scorso anno un volume d’affari (l’imponibile) non superiore al livello dei 25 mila euro; l’esonero della comunicazione dati sull’imposta sul valore aggiunto vale anche per chi, in forma autonoma, presenta la dichiarazione IVA entro il mese di febbraio 2010. Per quanto riguarda le modalità per la comunicazione dei dati IVA, questo può avvenire o direttamente a cura del contribuente, oppure attraverso un intermediario abilitato.
Cud 2010: è online la versione slovena del modello
L’Agenzia delle Entrate ha, come di consueto, pensato anche ai contribuenti che rappresentano la minoranza linguistica presente sul territorio del Friuli Venezia Giulia: il sito internet dell’amministrazione finanziaria sta infatti continuando a rendere disponibile la pubblicazione dei modelli dichiarativi relativi al 2010 e destinati proprio a quei soggetti presenti sul territorio del nostro Stato, ma che non parlano italiano. In questo caso, si è trattato della pubblicazione della versione bilingue del Cud 2010 (modello per la Certificazione Unica dei redditi); le due lingue sono l’italiano e lo sloveno, quindi nella regione friulana si avrà la possibilità di accedere in maniera completa alle istruzioni della dichiarazione, in relazione alla scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef, visto che anche la popolazione slava che risiede in questa zona è tenuta al versamento fiscale in questione.
Codice fiscale e tessera sanitaria: cosa cambia per i non residenti
Con una Circolare, la numero 7/E, pubblicata in data odierna, lunedì 22 febbraio 2010, l’Agenzia delle Entrate ha reso noti dei cambiamenti per quel che riguarda la consegna ai Consolati delle tessere relative al codice fiscale ed alla tessera sanitaria destinati ai contribuenti che non risiedono nel nostro Paese. Nel dettaglio, la modalità di recapito non avverrà più attraverso il corriere diplomatico, ma attraverso la società Poste Italiane. Nella Circolare, infatti, sia l’Agenzia delle Entrate, sia il ministero degli Affari Esteri, fanno presente che al riguardo è stato sottoscritto con la società postale italiana il servizio di recapito delle tessere sanitarie e di quelle relative al codice fiscale; come al solito poi, una volta ricevute, saranno i Consolati a consegnare le tessere ai contribuenti interessati che risiedono fuori dai confini italiani. L’Amministrazione finanziaria, tra l’altro, fa presente come il codice fiscale, nella sua classica forma, ovverosia quella del tesserino plastificato, sarà recapitato ai Consolati solamente nel caso in cui emergano particolari esigenze da parte del contribuente italiano residente all’estero.
Le nuove prospettive per Anagrafe Tributaria e Federalismo Fiscale
L’Agenzia delle Entrate ha messo in campo delle importanti soluzioni per quel che riguarda il Federalismo Fiscale e la cosiddetta Anagrafe Tributaria: in particolare, sono state ideata soluzioni relative ai servizi che vengono catalogati per regioni e comuni, al sostegno offerto agli enti presenti sul territorio per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, agli strumenti tecnologici all’avanguardia volti ad elaborare un gran volume di dati in poco tempo, solo per citare alcuni esempi. Il tutto è stato deciso nel corso dell’audizione dello scorso 18 febbraio, la quale si è tenuta presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria: il direttore delle Entrate, Attilio Befera, ha voluto sottolineare, nel corso del suo intervento, come sia necessario intervenire proprio su questa anagrafe, dato che si vogliono introdurre vari progetti per favorire l’integrazione tra le varie amministrazioni locali.
In Piemonte servizi fiscali più efficienti con CIVIS
È ormai quasi un mese che CIVIS, il nuovo canale telematico adottato dall’Agenzia delle Entrate, è entrato in funzione in tutta Italia: in Piemonte è stata raggiunta in proposito un’importante intesa tra le stesse Entrate e i commercialisti, in modo da potenziare l’uso e lo sviluppo dello stesso canale. Gli obiettivi sono molto chiari, si intende semplificare in maniera adeguata l’adempimento degli obblighi tributari, andando soprattutto a privilegiare lo sviluppo dei canali di comunicazione per via telematica. Il protocollo d’intesa a cui ci stiamo riferendo è stato siglato nel corso della giornata di ieri ed ha visto coinvolti la Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia e il coordinamento regionale degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. In base a questo nuovo accordo, si vuole dare un significativo impulso a CIVIS che, bisogna ricordarlo, è dedicato alle comunicazioni e agli avvisi di irregolarità dal punto di vista fiscale: in Piemonte, come in molte altre regioni, esso è attivo dallo scorso 14 gennaio e offre la possibilità ai professionisti di beneficiare di un canale privilegiato per richiedere un’adeguata assistenza online sulle comunicazioni di tipo seriale.
Unico PF 2010: le novità definitive sono online
La stesura definitiva del modello Unico Persone Fisiche 2010, con le relative istruzioni, è stata diffusa online tramite un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate: si tratta della dichiarazione dei redditi che deve essere trasmessa entro il 30 settembre e che è stata sottoposta a numerose modifiche, resesi necessarie per venire incontro alle varie novità normative che sono intervenute. Anzitutto, sono due le novità relative al quadro RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati): la detrazione di cui può beneficiare il personale di sicurezza e difesa e quella per i dipendenti del settore privato sono previste con un’aliquota pari al 10% da applicare sui relativi premi di produttività. Nel quadro RP, inoltre, vale a dire quello che si riferisce agli oneri e alle spese, fa il suo ingresso la detrazione d’imposta del 20%, la quale deve essere ripartita in cinque anni in relazione alle spese effettuate per acquistare elettrodomestici, televisori e pc per gli immobili ristrutturati.
Agenzia delle Entrate: Veneto, aumentano i servizi erogati
Anche nella Regione Veneto i servizi erogati dal Fisco registrano un sensibile aumento. Complessivamente, nella Regione, lo scorso anno l’Agenzia delle Entrate ha erogato 1,2 milioni di servizi a favore dei contribuenti, di cui ben 330 mila attraverso il CAM (Centro di Assistenza Multicanale) di Venezia, ed all’incirca 860 mila attraverso gli uffici dell’Amministrazione finanziaria con un rialzo del 7,5% rispetto ai 799 mila servizi erogati nell’anno 2008. In particolare, l’ex call center di Venezia ha gestito quasi 4.700 risposte via e-mail a quesiti formulati dai contribuenti, ed oltre 43 mila correzioni che, in merito alle dichiarazioni fiscali, hanno riguardato le comunicazioni di irregolarità; le telefonate al Centro di Assistenza Multicanale, nel 2009, sono state oltre 276.000 da parte dei contribuenti che sono stati assistiti dai consulenti delle Entrate che rispondono ad un numero telefonico che, lo ricordiamo, è unico in tutta Italia.
Credito di imposta: tornano bonus sicurezza e bonus assunzioni
In materia di crediti di imposta tornano con la presentazione delle istanze, per il 2010, sia il bonus sicurezza, sia il bonus assunzioni. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate nel precisare come il credito di imposta relativo al bonus sicurezza spetti su richiesta e tramite assegnazione ai tabaccai ed alle piccole e medie imprese operanti nel commercio sia al dettaglio, sia all’ingrosso, ma anche nella somministrazione di bevande e alimenti nonché i generi di monopolio. L’invio delle istanze è partito oggi, alle ore 10, con trasmissione per via esclusivamente telematica attraverso l’applicativo software denominato “CreditoSicurezza“. Il credito d’imposta, nello specifico, e per quel che riguarda il bonus sicurezza, è ammesso per l’acquisto, presso il luogo in cui viene esercitata l’attività, di attrezzature ed impianti di sicurezza come ad esempio i sistemi di sorveglianza, vetri di sicurezza, infissi o ancora i sistemi di allarme, casseforti e le porte blindate.
Contratti locazione via Web: Toscana, nel 2009 oltre diecimila registrazioni
Sono stati oltre diecimila, e per la precisione 10.462, i contratti di locazione che lo scorso anno sono stati registrati via Web dai contribuenti toscani. A metterlo in risalto è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha fatto il punto sui servizi erogati lo scorso anno a favore dei cittadini/contribuenti. Nel dettaglio, lo scorso anno a fronte di Uffici sempre più operativi c’è stata anche una contestuale crescita sia dei servizi telematici, sia del loro utilizzo; gli utenti che si sono presentati negli Uffici toscani delle Entrate per richiedere dei servizi sono stati quasi 740 mila lo scorso anno, con oltre 210 mila di questi che hanno in particolare registrato atti o effettuato delle denunce di successione. Ben 122 mila utenti hanno chiesto invece le emissioni delle tessere sanitarie o il rilascio del codice fiscale o ancora l’emissione di un duplicato o la variazione dei dati; in 130 mila si sono altresì presentati per chiedere, in materia di dichiarazioni fiscali, sia assistenza sulle cartelle di pagamento, sia assistenza sulle comunicazioni di irregolarità.