L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 25 gennaio 2010, ha pubblicato una Circolare, la 2/E con la quale l’Amministrazione finanziaria fornisce dei chiarimenti in merito ad un provvedimento datato 12 marzo 2009, nel quale si fa in particolare riferimento alla grande distribuzione per quel che riguarda la trasmissione telematica dei corrispettivi. Come diretta conseguenza, è in arrivo per le imprese della grande distribuzione organizzata un vademecum destinato a quelle realtà che hanno effettuato la scelta, riguardo alle prestazioni di servizi ed alla cessione di beni dei punti vendita, di effettuare la trasmissione in via telematica delle somme che giornalmente vengono incassate. Innanzitutto, nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate spiega quali siano i requisiti per potersi avvalere della facoltà di poter trasmettere in via telematica i corrispettivi e, quindi, avvalersi dell’esonero dell’emissione delle ricevute fiscali e degli scontrini.
Fisco online
Dichiarazione Iva 2010: modello semplificato per quattro milioni di contribuenti
I modelli fiscali Cud 2010, 730/2010, 770/2010 e Iva 2010 sono già pronti online da scaricare, assieme alle istruzioni, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è proprio l’Amministrazione finanziaria nel rimarcare in particolare come quest’anno, in accordo con quanto reso noto nelle scorse settimane, debutti il nuovo modello Iva 2010 “mini“, ovverosia quello semplificato che a livello fiscale garantirà vita facile e semplificata a ben quattro milioni di contribuenti. I modelli sopra citati, pronti nella loro versione definitiva, dopo che nelle scorse settimane erano state pubblicate le corrispondenti bozze, potranno così essere utilizzati entro le scadenze previste per le dichiarazioni dei datori di lavoro, dei pensionati, professionisti e lavoratori dipendenti e assimilati.
Agenzia delle Entrate: ottimi numeri per i servizi di assistenza
I servizi erogati dall’Agenzia delle Entrate nel corso del 2009 hanno quasi raggiunto quota 10 milioni (per la precisione, il numero esatto è 9.896.089): si tratta senza dubbio di una stima molto importante, la quale testimonia un aumento del 9,76% rispetto a quanto era stato rilevato nel 2008 in relazione alle registrazioni, l’assistenza alla compilazione fiscale, oltre che all’invio della dichiarazione, il rilascio del codice fiscale e delle partite Iva, le informazioni sui rimborsi e molto altro. L’Amministrazione finanziaria ha assegnato una notevole importanza a questo tipo di attività, ritenute centrali nel dialogo tra il fisco e i contribuenti, tentando costantemente di semplificare le procedure e di innovare dal punto di vista tecnologico. Gli incrementi più marcati in questo senso si sono registrati nell’ambito del regime fiscale dei contribuenti minimi e del servizio di tutoraggio: per essere più precisi, infatti, si deve sottolineare che i servizi in questione sono aumentati del 76,88% rispetto a un anno prima.
Fisco online: parte Civis in tutta Italia
E’ partito oggi, giovedì 14 gennaio 2010, Civis, il nuovo canale online che permetterà agli intermediari di fruire dell’assistenza dell’Amministrazione finanziaria senza la necessità di doversi recare presso uno sportello fisico dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo, grazie proprio a questo nuovo canale, tutti i contribuenti che non si avvalgono della prestazione offerta dagli intermediari, e che si recano presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sul territorio, avranno la possibilità di godere di tempi di attesa che, chiaramente, saranno più ridotti. L’attivazione di Civis, su tutto il territorio nazionale, in accordo con quanto messo in evidenza dall’Agenzia delle Entrate in data odierna con una nota, segue una fase di sperimentazione del servizio in molte Regioni italiane, ovverosia in Molise, Valle D’Aosta, Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana Umbria e Marche.
Agenzia del Territorio: i nuovi utenti abilitati alle procedure telematiche
È ormai ufficiale, anche gli agenti della riscossione dovranno utilizzare le procedure telematiche per alcuni importanti adempimenti relativi alle trascrizioni, iscrizioni e annotazioni degli atti relativi a diritti sugli immobili: questa disciplina proviene direttamente da un provvedimento firmato lo scorso 19 dicembre dai direttori dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia del Territorio, insieme al capo del dipartimento per gli affari di Giustizia. Come funziona dunque questa procedura di abilitazione? Sostanzialmente, sono autorizzate all’utilizzo di questo servizio telematico tutte quelle società che esercitano le funzioni di riscossione tributaria; queste ultime, poi, provvedono a trasmettere all’Agenzia del Territorio l’elenco dei rappresentanti che sono competenti per l’individuazione degli utenti della procedura, corredato inoltre da un idoneo titolo di identità. Il passaggio successivo prevede poi che il rappresentante sottoscriva e trasmetta alla stessa Agenzia i nominativi di questi utenti, vale a dire di quelle persone che potranno poi ricevere l’abilitazione alla sottoscrizione e alla trasmissione in via telematica degli atti.
Nuovo saggio di interesse per il software Contratti di locazione
L’ultima versione del software Contratti di locazione, il prodotto informatico che consente appunto di predisporre i contratti di locazione ed effettuare i pagamenti successivi alla registrazione, si è resa necessaria per tenere conto del nuovo saggio legale di interesse fissato da un decreto ministeriale dello scorso mese di dicembre; per la precisione, il tasso è stato fissato all’1% a partire dal 1° gennaio 2010, insieme all’introduzione dei codici degli uffici territoriali delle varie direzioni provinciali. L’applicazione in questione è composta sostanzialmente da due parti, una per la registrazione in via telematica dei contratti di locazione e un’altra per i pagamenti che devono essere versati nei momenti successivi alla registrazione. La registrazione telematica consente di compilare i contratti di locazione e di affitto dei beni immobili e delle denunce cumulative dei contratti di affitto dei fondi rustici; inoltre, è anche possibile pagare le imposte che si riferiscono alla prima registrazione.
Fisco e disabili: la guida aggiornata è online
È disponibile da alcuni giorni, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, la “Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili”: si tratta di un’importante pubblicazione, la quale fa parte della collana bimestrale “l’agenzia informa”, che contiene tutte le principali novità relative alle agevolazioni del Fisco che sono previste per questa specifica categoria di contribuenti (i portatori di disabilità e coloro che provvedono alla loro assistenza). L’opuscolo in questione è composto da sette capitoli e spiega nei minimi dettagli e con la massima chiarezza possibile quelle che sono le situazioni in cui è possibile beneficiare delle agevolazioni offerte dalla disciplina fiscale per quel che concerne tale categoria di cittadini. Tra l’altro, alcuni capitoli sono dedicati proprio ai servizi che la stessa Agenzia offre ai disabili per agevolarli nell’assolvimento degli adempimenti tributari. Di quali agevolazioni si tratta? Il primo capitolo della guida elenca, in particolare, le detrazioni Irpef per i figli a carico che sono portatori di handicap, la riduzione dell’Iva per acquistare veicoli e mezzi di sussidio e gli sconti fiscali per le spese di abbattimento delle barriere architettoniche. Il settore auto merita poi un cenno a parte: in effetti, il regime fiscale in questo caso coinvolge non solo i contribuenti disabili, ma anche gli assistenti e le imprese venditrici.
Modello 770 semplificato: pronta la bozza 2010
L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha annunciato la pubblicazione online, sul proprio sito Internet, del nuovo modello 770/2010 semplificato, in versione bozza, comprensivo delle relative istruzioni; una delle prime novità del modello, “svelate” dall’Amministrazione finanziaria con una nota, è quella relativa al frontespizio, visto che questo è stato alleggerito nella parte dove occorre inserire i dati riguardanti il firmatario della dichiarazione; a meno che questo non risieda all’estero, infatti, non è più necessario inserire i dati relativi alla propria residenza anagrafica. Tutto cambia invece nel caso in cui non è una persona fisica il soggetto che presenta la dichiarazione per conto del sostituto; in tal caso, infatti, nel modello 770/2010 semplificato è tassativa l’indicazione del codice fiscale dell’ente dichiarante o della società.
Crediti fiscali: novità per le compensazioni Iva più “sostanziose”
Sui crediti fiscali, ed in particolare sulle operazioni di compensazione fiscale relative all’imposta sul valore aggiunto (IVA), oltre la quota dei diecimila euro, scatta ufficialmente la “stretta“; nella giornata di ieri, 22 dicembre 2009, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha infatti firmato il relativo provvedimento mediante cui i crediti IVA più “sostanziosi” da portare in compensazione dovranno viaggiare solo ed esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, ovverosia Fisconline o Entratel, e non attraverso altre vie telematiche come ad esempio l’home banking avvalendosi dei servizi offerti al riguardo dalle Poste o dagli istituti di credito. Resta invariata, in ogni caso, la possibilità di trasmettere l’F24 tramite Entratel o Fisconline o a cura del contribuente direttamente interessato alla compensazione, oppure da parte ed a cura di un intermediario provvisto della necessaria abilitazione.
F24 cumulativo: intermediari, al via nuova convenzione triennale
A partire dall’1 gennaio 2010, scattano delle novità per gli intermediari in materia di F24 cumulativo; secondo quanto reso noto in data odierna dall’Agenzia delle Entrate, entrerà infatti in vigore una nuova convenzione triennale che, oltre a mandare in soffitta il regolamento precedente, aggiorna la remunerazione a favore degli intermediari, per l’F24 cumulativo, ad un euro con la fatturazione avente una cadenza annuale. Per quanto riguarda il pagamento delle imposte e dei contributi a favore dei clienti, sui loro conti correnti, nulla cambia visto che le transazioni continueranno ad avvenire telematicamente. L’intermediario dovrà sottoscrivere direttamente online la nuova convenzione triennale, da effettuarsi, per gli intermediari che già utilizzano il servizio di F24 cumulativo, entro e non oltre la fine del mese successivo al primo pagamento che sarà effettuato nel corso del 2010, e comunque, al fine di avvalersi di tale procedura, entro e non oltre il prossimo 30 giugno del 2010.
CIVIS è il nuovo canale web pensato per gli intermediari
CIVIS, il canale web che è stato progettato per gli intermediari italiani, si sta diffondendo in maniera abbastanza rapida in molte regioni; dopo l’esordio positivo in Lombardia e in Toscana, infatti, il canale è partito anche in Molise, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Umbria, Marche e Valle D’Aosta. Come si spiega un simile successo? Si tratta sostanzialmente di un fondamentale strumento volto a fornire l’adeguata assistenza fiscale sulle comunicazioni di irregolarità, ma consente anche di gestire nel migliore dei modi gli avvisi ricevuti attraverso la modalità telematica. L’utilità per gli intermediari che ne beneficiano è presto detta: il professionista che ha ottenuto l’abilitazione ad Entratel (il canale dedicato ai soggetti obbligati alla trasmissione elettronica delle dichiarazioni) può effettuare in rete tutte quelle operazioni che normalmente andrebbe a compiere presso il front office dei vari uffici dell’Agenzia delle Entrate. Dunque, si può beneficiare di un indubbio e significativo risparmio di tempo e di costi di spostamento. I soggetti che utilizzano CIVIS, attraverso il canale Entratel saranno in grado di richiedere assistenza per le comunicazioni di irregolarità che si riferiscono agli anni d’imposta 2006 e quelli successivi: le dichiarazioni fiscali in questione sono quelle di Unico Persone Fisiche e il modello 770.
Modello Eas: Terzo Settore, nuova circolare Entrate
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 51/E, emessa nella giornata di ieri, ha fatto il punto sul modello Eas e sulla relativa presentazione fornendo al riguardo una nuova “bussola” per le Associazioni. Alcuni soggetti obbligati alla presentazione del modello Eas possono inviarlo nella versione ridotta, che l’Amministrazione finanziaria ha definito come “Easy Eas”; in particolare, il modello in versione ridotta può essere trasmesso, tra l’altro, sia dalle federazioni sportive nazionali che sono riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), sia dalle Associazioni di ex militari in congedo. Di contro, la Circolare spiega che non c’è invece obbligo di presentazione per i patronati a patto però che non vengano svolte le attività istituzionali delle associazioni sindacali che li promuovono.
Equitalia: le nuove rate si calcolano online
Equitalia mette a punto un’importante novità per quel che concerne tutti quei contribuenti che hanno già provveduto a dilazionare altri debiti, ma che si trovano in difficoltà: in effetti, il sito internet della società di riscossione mette a disposizione un vero e proprio simulatore pensato per questi soggetti, un calcolatore che dovrebbe permettere di eliminare le consuete file agli sportelli. Il nuovo servizio è stato ideato per i contribuenti che sono soliti pagare le imposte a rate e che necessitano di sapere se possono usufruire della dilazione per le restanti cartelle di pagamento esattoriale. Il nuovo calcolatore consente di evitare le attese dello sportello, soddisfacendo le proprie esigenze stando comodamente seduti a casa, davanti al computer. Come funziona questo simulatore? È sufficiente utilizzare i simulatori di calcolo che si trovano nel sito web di Equitalia: sono proprio questi strumenti che permettono di conoscere, con pochi click, quali sono gli altri piani di rateizzazione tributaria che possono essere ottenuti quando già si beneficia della dilazione.
Modello Eas: Entrate Emilia-Romagna a disposizione del Terzo Settore
Nei giorni scorsi in Emilia-Romagna si è svolto un incontro tra la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate ed il Forum Terzo Settore; l’incontro, in particolare, è stato incentrato sul modello Eas che, da parte dei soggetti obbligati, dovrà essere presentato entro la metà del prossimo mese. Si è parlato della trasmissione e della compilazione del modello, e nello specifico della piena collaborazione offerta dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, e quindi dagli Uffici presenti sul territorio, riguardo al supporto ed all’attività di assistenza da fornire a tutti gli enti associativi che ne faranno richiesta. Il modello Eas, lo ricordiamo, è stato introdotto con il relativo Decreto Legge al fine di permettere all’Agenzia delle Entrate di effettuare un vero e proprio censimento su quelle Associazioni per le quali è ammessa la possibilità di avvalersi delle agevolazioni fiscali, al contrario di quelle che invece non sono ammesse per statuto o per forma giuridica.