Al G20 finanziario in corso a St. Andrews (Scozia) stanno fioccando interessanti proposte fiscali in previsione di una adeguata strategia di uscita dalla recessione economica. Per la precisione, secondo le conclusioni della bozza finale dei ministri dell’economia e dei banchieri centrali gli obiettivi dovranno essere raggiunti entro la fine del prossimo mese di gennaio. La proposta più importante dal punto di vista tributario è venuta dal premier britannico Gordon Brown, il quale ha invitato i ministri intervenuti al vertice a prendere seriamente in considerazione l’applicazione di una tassa sulle transazioni finanziarie, in modo da rendere le banche ancora più responsabili: in economia, un’imposta di questo tipo viene definita come Tobin Tax. Di cosa si tratta esattamente? Il tributo prende il nome dal premio Nobel per l’economia, James Tobin, il quale la propose nel 1972.