Contribuente minimo: regime e fattura

 La finanziaria 2008 ha introdotto il nuovo regime dei contribuenti minimi. Innanzitutto occorre chiarire chi sono costoro per poi capire se si possa applicare o meno il regime del contribuente minimo. Il contribuente minimo é la persona fisica che:

– esercita attività di impresa, arte o professione che nell’anno solare precedente ha conseguito ricavi o compensi in misura non superiore a 30.000 euro;
– non ha effettuato cessioni all’esportazione, o operazioni assimilate ;
– non ha sostenuto spese per lavoro dipendente o per collaboratori;
– non ha acquistato, nei tre anni precedenti, beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro.

Tremonti annuncia l’Iva permanente nel settore edilizio

 Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha annunciato che a breve diverrà permanente il regime agevolato per quanto riguarda l’Iva da applicare alle ristrutturazioni edilizie (attualmente il regime di imposta in questo settore è temporaneo). L’Ecofin ha infatti dato il suo assenso a questa misura fiscale: l’Italia ha un forte interesse nei suoi confronti, in particolare dopo il piano dell’edilizia lanciato nei giorni scorsi dallo stesso ministro. Il regime attuale dell’Imposta sul Valore Aggiunto sulle ristrutturazioni in Italia è al 10% e, grazie a questa decisione che consentirà di mantenerlo in maniera permanente, non scadrà più nel 2010 come era stato fissato in precedenza. Tremonti ha assegnato una notevole importanza a questo fatto, soprattutto alla luce della politica che lui e il governo intendono attuare in materia di edilizia.

 

Iva: L’imposta generali sugli scambi

 L’Imposta sul Valore Aggiunto (Iva) è un’imposta che è stata introdotta dalla legislazione europea: la disciplina principale di tale tributo è contenuta nel D.P.R. 633/1972 e in alcune direttive europee, per quanto riguarda il livello comunitario. Le modalità di applicazione di un’imposta generale sugli scambi possono essere di tre tipi: 1)imposta monofase, la quale colpisce in una sola fase del processo di produzione del bene; 2)imposta plurifase cumulativa, che invece colpisce in tutte le fasi di tale processo; 3)imposta plurifase non cumulativa, la quale si applica solo all’incremento di valore realizzato in una determinata fase. I soggetti passivi dell’Iva sono gli imprenditori, gli esercenti arti e professioni e tutti quei soggetti che effettuano importazioni intracomunitarie. Esistono diverse aliquote in Italia da applicare ai vari beni: un’aliquota del 4% per i beni di prima necessità e le abitazioni, 10% per servizi turistici e recupero edilizio, 20% che rappresenta l’aliquota ordinaria.