L’Imposta sul Valore Aggiunto va approfondita ed esaminata nel dettaglio anche in relazione alla concessione del diritto di utilizzo delle immagini fotografiche di carattere artistico: in pratica, si sta facendo riferimento a quei fini che non sono commerciali e alla ipotetica tassazione di questa imposta. Lo spunto più importante si trova ovviamente all’interno del cosiddetto Decreto Iva, vale a dire il Dpr numero 633 del 1972. Nello specifico, il quarto comma dell’articolo 3 specifica che dall’Iva devono essere escluse quelle transazioni che hanno a oggetto i diritti esclusivi di utilizzo delle opere di ingegno: il novero in questione ricomprende dunque le cessioni, le concessioni, le licenze e le operazioni simili.
IVA
Partita Iva: nessun rimborso per il soggetto non residente
Aprire la partita Iva all’estero con residenza in Italia, è questa una delle fattispecie con cui può avere a che fare un contribuente: come è stato ribadito una settimana fa da una sentenza della Corte dei Cassazione, però, il fatto che a un soggetto straniero sia assegnata questa sequenza fiscale numerica sottintende l’esistenza nel nostro paese di una stabile organizzazione. Che cosa vuol dire tutto questo? Andiamo per ordine. La pronuncia degli “ermellini” si è resa necessaria dopo che la nostra amministrazione finanziaria aveva notificato un rifiuto per una richiesta di rimborso dell’Imposta sul Valore Aggiunto da parte di una società non residente.
Dal 1° dicembre al via l’Iva per cassa
A partire dal 1° Dicembre 2012 partirà l’iva per cassa, e l’agenzia delle entrate emana
Niente Iva per la casa-discoteca galleggiante
Il fatto si riferisce alla Germania, ma è molto utile per capirne di più in fatto di Imposta sul Valore Aggiunto: in effetti, è rimasta coinvolta una cittadina tedesca, la quale è proprietaria di una casa galleggiante. L’utilizzo di tale struttura ha riguardato però la gestione di un vero e proprio locale, una sorta di ristorante-discoteca. Tutto è nato dopo la stipula del contratto di occupazione tra la contribuente teutonica e lo Stato, prendendo in considerazione una parte di terreno che si trova sulla riva del fiume Reno e un tratto adiacente al terreno stesso.
Il nuovo regime dei minimi: i requisiti
Il Dl 98 del 2011 ha notevolmente rivisitato la disciplina fiscale inerente il regime dei
Scompare l’esenzione Iva per il risparmio gestito
Una novità davvero importante sul versante tributario: è questa la sintesi dell’ultimo provvedimento adottato nei confronti delle gestioni individuali dei portafogli finanziari, i quali non potranno più beneficiare come in passato dell’esenzione dall’applicazione dell’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto). Si tratta di una innovazione di rilievo e che riguarda nel suo complesso l’intero mondo del risparmio gestito. La misura è stata sancita dall’ultima versione della cosiddetta Legge di Stabilità, con un apposito emendamento che ha di fatto riscritto in maniera completa la parte fiscale del provvedimento stesso. Come si spiega una decisione del genere?
Nozioni base in materia di IVA
L’ IVA ( imposta sul valore aggiunto) è un’imposta di derivazione comunitaria che va a
Il nuovo regime di liquidazione dell’Iva
Debutto a partire dal 1° dicembre 2012 per il nuovo regime di liquidazione dell’Iva secondo
Regime dei superminimi: a chi spetta pagare l’acconto
Il cosiddetto regime dei superminimi viene adottato in automatico da tutti i contribuenti che per
Top 10 delle tasse più odiate, al primo posto c’è l’IVA
La lista delle dieci tasse ‘più odiate’in Italia, emanato da Contribuenti.it, (l’associazione dei contribuenti italiani
Riduzione Irpef, per Grilli ne guadagnerà il 99% dei contribuenti
Con il pacchetto di misure fiscali della ‘legge di stabilità’ che riceve di nuovo alcune
Consultazione dell’Ue sulle aliquote Iva ridotte
Quanto possono essere utili e attuali le riduzioni delle aliquote Iva? La domanda non è
Dal 1° dicembre arriva l’Iva per cassa
L’art. 32-bis del decreto sviluppo (Dl 83/2012) convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134,
Vendita fuochi d’artificio: l’applicazione dell’Iva al 10%
Quale tipo di aliquota Iva occorre applicare quando si ha a che fare con la vendita di fuochi d’artificio? Nello specifico, il caso appena menzionato si riferisce alla realizzazione di spettacoli pirotecnici, i quali sono molto comuni soprattutto in occasione di festività o ricorrenze. La possibilità di sfruttare l’aliquota ridotta dell’Imposta sul Valore Aggiunto, vale a dire quella pari al 10%, si concretizza nel momento in cui si rispettano i dettami del consueto Decreto Iva, ovvero il Dpr 633 del 1972: in effetti, il numero 119 della tabella A (parte III) di tale testo normativo prevede espressamente che il beneficio tributario in questione venga messo a disposizione dei contratti di scrittura che sono connessi con gli spettacoli teatrali.