L’Irlanda potrebbe cambiare il proprio sistema fiscale

 Si va verso un cambiamento di rotta in Irlanda? La domanda si riferisce all’ambito fiscale, visto che ormai la nazione dell’Europa settentrionale viene considerata un vero e proprio paradiso da questo punto di vista, un approdo sicuro e utile per tutte quelle multinazionali che vogliono alleggerire la pressione tributaria (vedi anche L’UE contrasta l’elusione internazionale). Il governo di Dublino sta esaminando con la massima attenzione tutte le opzioni utili e valide per colmare le lacune che presenta il suo sistema fiscale, visto che sempre più aziende si stanno affidando alle “verdi colline” per far fruttare i profitti.

Le nuove misure della Francia contro l’evasione fiscale

 In Francia si decide di fare sul serio per stroncare il fenomeno dell’evasione fiscale: il governo guidato da François Hollande ha infatti introdotto un nuovo disegno di legge che promette maggiore severità in tale ambito, oltre che nella lotta contro la criminalità economica e finanziaria (vedi anche Ministri Ue tentano di combattere l’evasione internazionale). Il pacchetto di misure è presto detto. Anzitutto, le sanzioni pecuniarie contro le frodi fiscali saranno aumentate e rese più salate, senza dimenticare i maggiori poteri di investigazione di cui potrà beneficiare l’amministrazione finanziaria transalpina.

Le Isole Mauritius non vogliono essere considerate un paradiso fiscale

 Le Isole Mauritius respingono al mittente le accuse di evasione fiscale e vogliono rimanere un centro finanziario credibile: è proprio per questo motivo che sono stati messi in luce 170 casi di scambi di informazioni con le autorità indiane nel corso degli ultimi tre anni (la questione riguarda proprio la nazione asiatica). Per cercare di allontanare i sospetti di essere un paradiso fiscale, lo stato insulare africano ha voluto far conoscere come funziona la propria legislazione a tal proposito. Secondo quanto spiegato dall’agenzia governativa che promuove gli investimenti, le norme antiriciclaggio sono tra più stringenti e severe al mondo, a dimostrazione dell’impegno profuso per prevenire transazioni finanziarie illecite.

Le nuove misure fiscali introdotte dalla Slovenia

 La Slovenia viene indicata da più parti come una delle nazioni europee più a rischio, una di quelle che rischia la stessa sorte di Grecia, Portogallo e Irlanda per intenderci. In queste ultime ore, dunque, il governo da poco insediato e guidato dal premier Alenka Bratusek ha deciso di intervenire in maniera decisa dal punto di vista economico e fiscale. Oltre alle varie privatizzazioni che potrebbero essere concretizzate a breve, bisogna sottolineare senza dubbio l’imminente aumento dell’Imposta sul Valore Aggiunto.

Novità Ivie

Novità in arrivo in tema Ivie, l’imposta sul valore degli immobili all’estero che andranno ad impattare,

Le trattative fiscali tra Germania e Svizzera potrebbero ripartire

 Se n’è parlato molto nei mesi scorsi, fino ad arrivare a una situazione molto tesa che ha fatto immediatamente pensare a un fallimento delle trattative: ora che le acque si sono calmate, l’accordo fiscale tra la Germania e la Svizzera sembra pronto a ripartire nella sua fase di discussione (vedi anche Scudo fiscale Germania-Svizzera rinviato. Possibili ripercussioni sull’Italia?). Che cosa fa indurre maggiormente all’ottimismo? Nel dettaglio, i punti di contatto, come è noto, riguardano lo scambio automatico delle informazioni, mentre non c’è la stessa sintonia per quel che concerne l’evasione fiscale che ha caratterizzato gli anni passati.