San Marino adegua la propria contabilità agli standard internazionali

 Risale a pochissimi giorni fa l’ultima relazione di valutazione che è stata condotta da San Marino, un passo in avanti che si spera possa essere utile e importanti ai fini della contabilità di bilancio: in effetti, si tratta di un documento che la piccola repubblica del Titano non poteva non redigere, visto che si tratta della conseguenza principale delle ispezioni di tre mesi fa da parte del Comitato di esperti del Consiglio Europeo. In pratica, l’argomento principe in questo caso è quello che riguarda gli interventi per contrastare il riciclaggio di capitali. Secondo lo stesso comitato, da settembre a oggi sono stati fortunatamente compiuti degli importanti passi in avanti , con controlli più accurati e trasparenti per quel che concerne il denaro sporco e il finanziamento di attività terroristiche.

Riforma del catasto proposta dal Governo Monti

 Dopo la reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, la tanto discussa tassa sugli immobili, che dal prossimo anno si chiamerà IMU, il governo sta studiando una vera e propria riforma del catasto che dovrebbe collegare i valori fiscali degli immobili a quelli di mercato.

L’obiettivo ambizioso che l’esecutivo si pone è quello di rendere la nuova imposta “equa”, o se non altro il meno doloroso possibile per i contribuenti, soprattutto per coloro i quali possiedono un immobile non “di pregio” e magari anche in periferia.

Monti ha già promesso che l’operazione non sarà un’altra stangata per gli italiani, ma che la tassazione degli immobili rappresenti una voce importante per il pareggio di bilancio è fin troppo evidente, anche perché in Italia sono circa 33 milioni gli immobili destinati ad abitazione principale.

Un nuovo regolamento per gli autoriparatori

 Il Decreto 406 del 1997, vale a dire il regolamento relativo alle dotazioni, attrezzature e strumentazioni degli autoriparatori è stato di fatto abrogato dall’ultima manovra finanziaria di cui si sta tanto discutendo in questi giorni: in effetti, il sesto comma dell’articolo 40 del cosiddetto “Decreto Monti” mette in evidenza proprio questo fatto, facendo dunque intendere che per il settore in questione e tutte le aziende che svolgono tale tipo di attività vi sarà una disciplina nuova di zecca. Che cosa c’è da precisare dunque?

Transazioni: uso del contante ridotto a mille euro

 L’articolo 12 della manovra finanziaria varata dal governo Monti si intitola laconicamente “riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a mille euro e contrasto all’uso del contante”: la disposizione è di sicuro rilievo e merita ovviamente un approfondimento dettagliato. In pratica, sono state fissate nuove regole che devono essere seguite per utilizzare il denaro contante. Esiste già un testo a cui fare riferimento in questo caso, vale a dire il Decreto legislativo 231 del 2007, il quale ha introdotto la normativa antiriciclaggio per il nostro paese. L’uso dei contanti non può essere sconsiderato, ma si deve andare a basare su soglie e limiti ben precisi, con delle sanzioni previste in caso di inottemperanza.

Rc Auto: più controlli dal maxi-emendamento

 Il settore della Rc Auto suscita sempre polemiche a non finire, soprattutto per i rincari e gli scarsi controlli: la Legge di Stabilità contiene delle norme che disciplinano anche questa fattispecie, ma cosa si prospetta di preciso per il futuro più immediato? L’impegno che è stato assunto riguarda proprio i controlli, i quali dovrebbero essere più accurati e minuziosi, visto che moltissime vetture nel nostro paese (circa tre milioni e mezzo) viaggiano senza assicurazione. Questa situazione e le continue truffe sono alla base, secondo l’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) degli aumenti tariffari che vanno a colpire gli automobilisti.

Tutte le caratteristiche dell’atto notarile informatico

 Più di un anno è passato dal momento dell’introduzione dell’atto notarile informatico: era il 24 giugno del 2010, infatti, quando il governo approvò il Decreto legge appositamente progettato per disciplinare gli atti pubblici in formato elettronico, in modo da rispondere a una esigenza piuttosto precisa del Codice dell’Amministrazione Digitale. Di cosa si tratta esattamente? Il normale atto notarile, come è facilmente intuibile, può essere redatto avvalendosi del formato telematico: la sottoscrizione avviene quindi avvalendosi della firma digitale, con il notaio che comunque deve essere necessariamente presente in tal caso, senza dimenticare i controlli preventivi di legalità che si riferiscono all’atto di carta.

Prelievo sui conti correnti: per il momento siamo salvi

 Si è concluso da poche ore il Consiglio dei ministri convocato per decidere le misure anti-crisi. La riunione era stata sospesa per qualche minuto, sembra che sia stato il premier Silvio Berlusconi a sollecitare qualche momento di riflessione. I risparmi degli italiani sono al sicuro, “Nessun prelievo sui conti correnti” hanno precisato alcuni ministri ai giornalisti, Tra le misure invece sono contemplati incentivi al Sud e ai giovani disoccupati, dismissione dei beni pubblici, liberalizzazioni. Il Consiglio dei Ministri convocato in via straordinaria, ha esaminato un complesso di misure urgenti a sostegno della economia italiana a causa del contesto in piena austerità per vagliare misure di aiuto e di impulso all’economia.

Un sito per l’educazione finanziaria dei più piccoli

 Imparare a gestire il denaro é una necessità che deve essere affinata sin da piccoli. Risparmi, tasse, spese, sono solo alcuni dei tasselli del rapporto tra uomini e denaro. Intorno ai tre o quattro anni, si possono far conoscere le monete; più tardi si inizia a dare ai piccoli la paghetta, devono imparare a risparmiare e magari possiamo chiedere loro qualche “tassa” sull’uso della playstation o della nintendo DS. Quando i bambini iniziano ad andare a scuola cominciano a capire come si usano i soldi e in seguito capiscono come si guadagna il denaro, come si gestisce un budget. In questo contesto nasce il sito economiascuola.it, creato dal Consorzio PattiChiari per offrire a genitori e  docenti di tutte le scuole informazioni e strumenti didattici per parlare di educazione finanziaria nelle scuole.

Spesometro e Agenzia Entrate, al via la sperimentazione

 A partire da quest’anno entra in vigore una novità di grande rilevanza dal punto di vista della politica fiscale e della lotta all’evasione: avete già sentito parlare dello spesometro. E’ un metodo attraverso il quale l’agenzia delle Entrate terrà sotto controllo i nostri acquisti, non tutti, ma solo quelli superiori a una certa soglia. Per tutti gli acquisti di valore superiore a 3000 sarà obbligatorio fornire il nostro codice fiscale al venditore, che a sua volta lo trasmetterà all’Agenzia delle Entrate. A questo punto l’amministrazione effettuerà delle verifiche: quanto abbiamo dichiarato? Quanto spendiamo in un anno? Le nostre spese superano quanto dichiarato?

Riforma fiscale: bocciatura senza appello dalla Corte dei Conti

 La riforma del Fisco voluta dal governo ha fatto storcere il naso alla Corte dei Conti: l’organo costituzionale ha infatti bocciato di fatto questo provvedimento, motivando la sua decisione con la totale assenza di coperture finanziarie e con la sua iniquità, visto che andrebbe a colpire esclusivamente i ceti meno abbienti. Luigi Giampaolino, presidente della Corte, non ha quindi usato mezzi termini di fronte alla Commissione Finanze e ha anche messo in luce il possibile scenario conseguente alla riforma stessa, vale a dire un inasprimento della recessione economica. L’auspicio, pertanto, è che si cerchino altri tipi di provvedimenti, penalizzando il meno possibile il mondo del lavoro e quello delle imprese. Tra l’altro, le coperture citate in precedenza sono state definite generiche e inadeguate.

Scadenze fiscali: otto giorni per i depositi di alcole e bevande alcoliche

 Otto giorni esatti: è questa la distanza temporale che ci separa da una delle scadenze fiscali più imminenti, vale a dire quella relativa ai depositi commerciali che sono attivi nel settore delle bevande alcoliche e dell’alcole. Nello specifico, la data da rispettare in questo senso è quella del prossimo 14 ottobre. Che cosa devono provvedere a fare i contribuenti coinvolti? Ad essi viene richiesto di inviare i dati che si riferiscono al bilancio contabile, esattamente così come risultava nel corso del mese di agosto: i soggetti a cui si sta facendo riferimento sono gli operatori che realizzano appunto questi depositi, tranne coloro che sono impiegati nel settore del vino e delle bevande fermentate che non corrispondono appunto al vino o alla birra. C’è un preciso testo di riferimento in questo caso: si tratta della determinazione direttoriale del 28 gennaio 2009, ma occorre comprendere meglio cosa rappresentano tali depositi e settori.

Disabili, le ultime novità e aggiornamenti sulle assunzioni

 Anche il mondo dei disabili è stato contemplato all’interno della recente manovra di Ferragosto, il decreto che poi è divenuto legge poco meno di un mese fa: in particolare, tale testo ha inteso rendere ancora più snelle e rapide tutte le procedure che devono essere seguite per assumere appunto i lavoratori che si trovano in condizioni di disabilità. Quali sono le novità assistenziali e previdenziali più importanti? Il riferimento non può che andare ad alcuni aggiornamenti, in particolare quelli che hanno interessato le regole relative alla compensazione tra tutti quei disabili che vengono assunti in numero eccedente e la cifra effettiva delle quote di riserva; in effetti, tali lavoratori vanno a rappresentare una unità produttiva, mentre il minor numero un’altra unità a parte.

Kuwait, l’Fmi vuole riformare il sistema fiscale

 Gli interventi da realizzare per il miglioramento politico ed economico del Kuwait sono davvero molti, ma intanto si potrebbe cominciare dal fisco: è questa l’opinione del Fondo Monetario Internazionale, il quale ritiene opportuna e necessaria una riforma dal punto di vista tributario. Queste misure vengono praticamente suggerite dalle stime sul futuro finanziario del paese arabo, destinato a veder crescere il prodotto interno lordo nel corso di quest’anno, ma anche nel prossimo triennio: appare scontato sottolineare che il petrolio sarà il motore di questi rialzi, ben sostenuto dalla domanda internazionale. Inoltre, bisogna aggiungere che nell’anno fiscale compreso tra il 2010 e il 2011 lo stesso organismo di Washington ha calcolato una spesa totale in aumento di ben ventuno punti percentuali. Ma su quali basi deve poggiare questa riforma?

Israele e Vaticano si accordano sulla stabilità fiscale

 Israele e Città del Vaticano, un’unione molto evocativa dal punto di vista religioso, ma anche da quello fiscale: i due stati, infatti, stanno rendendo più concreti e proficui i loro colloqui, in modo da perfezionare l’accordo sottoscritto nel lontano 1993, il quale prevede anche aspetti di carattere prettamente economico. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Prima del 1948, vale a dire l’anno di nascita dello stato israeliano, lo stesso Vaticano vantava dei privilegi finanziari e tributari nei confronti di Gerusalemme. In pratica, gli enti ecclesiastici erano esenti da qualsiasi tipo di tassa, visto che tale tipo di diritto non era formalmente riconosciuto. Il trattato in questione, però, impone un passo avanti sotto questo profilo, altrimenti l’imposizione fiscale non ha alcuna ragione di esistere.