Vertice di Arcore: ferma l’Iva, intesa su pensioni niente contributo e accorpamento comuni

 Dopo sette ore di riunione i vertici di Pdl e Lega Nord lasciano Villa San Martino di Arcore senza lasciare dichiarazioni ma evidentemente soddisfatti del proprio lavoro. Tanto sono stati i temi trattati, anche se il focus era su pensioni e iva come si poteva immaginare.

“Molto bene” dice Tremonti, ed effettivamente una buona notizia è emersa: nessuna modifica all’Iva, almeno per il momento. Tolto il contributo di solidarietà e sostituito con provvedimenti sulle pensioni, abolizione delle province per via costituzionale confermata. E proprio questo è il punto più critico della giornata, visto che Sindaci e Cittadini si sono movimentati in massa (chi parla di centinaia di persone, chi di migliaia, ancora non si capisce) per protestare davanti a Montecitorio contro l’accorpamento dei piccoli comuni.

Italia-San Marino, l’intesa fiscale è vicina

 Italia e San Marino non hanno vissuto un rapporto molto disteso negli ultimi tempi, soprattutto se si considera il problema della trasparenza fiscale: ora, invece, il dialogo sembra finalmente decollato, così confermato con grande ottimismo da Franco Frattini, ministro degli Esteri. Lo stesso discorso non si può fare, invece, per la Svizzera, dato che per ottenere una collaborazione simile si dovrà attendere ancora del tempo. Che cosa è successo di preciso? Il nostro paese e la piccola Repubblica del Titano sono in procinto di siglare un fondamentale accordo relativo all’ambito tributario, un’intesa che dovrebbe vedere la luce nei prossimi mesi autunnali e che prevede una sinergia sempre più marcata tra le due polizie, in modo da scongiurare il problema più annoso da questo punto di vista, vale a dire quello delle doppie imposizioni.

Manovra estiva: le deduzioni per trafori e autostrade

 Una distinzione che è opportuno fare in termini tributari è quella tra le piccole imprese e le grandi aziende che gestiscono trafori e autostrade come beni in concessione: in effetti, come si evince anche da un’attenta lettura della manovra estiva, vi sono moltissimi operatori locali di non grandi dimensioni che sono in grado di gestire i beni pubblici con varie concessioni appunto. I tipici esempi sono offerti dagli impianti sportivi comunali, ma in questo caso bisogna cercare di risolvere i non pochi problemi che si pongono dal punto di vista contabile. Anzitutto, bisogna ricordare che i beni coinvolti in queste specifiche operazioni devono poi essere obbligatoriamente restituiti a quell’ente che li ha concessi, mentre vi sono le proprietà industriali che possono rimanere ai concessionari in tutta tranquillità. Le perplessità rimangono proprio per quel che concerne la restituzione a cui abbiamo appena fatto riferimento.

Marcia degli Onesti contro gli evasori

 Niente sciopero fiscale o sciopero della spesa, come avvenuto in passato. Adusbef e Federconsumatori, a seguito dell’approvazione della nuova manovra finanziaria da 45 miliardi di euro, hanno reso noto che per il 15 settembre prossimo hanno organizzato la “Marcia degli Onesti” contro gli evasori fiscali, nelle principali città italiane. La marcia culminerà nello stesso giorno in un sit in finale, davanti a Montecitorio, a partire dalle ore 11; il tutto affinché i cittadini e contribuenti onesti, sempre più con le tasche vuote, possano riempirle con i soldi che gli evasori per anni nel nostro Paese hanno scippato. Con la “Marcia degli Onesti“, tra l’altro, Adusbef e Federconsumatori chiedono che finalmente coloro che hanno rimpatriato i capitali, i cosiddetti capitali scudati, paghino il 20% di tasse e non quel risibile 1-2% attualmente proposto che si legge sui giornali.

Robin Hood Tax sulle energie rinnovabili: i dettagli

 Togliere ai ricchi per dare ai poveri. E’ questa la finalità della cosiddetta “Robin hood tax“, una tassa che in Italia va a colpire i “ricchi”, nello specifico caso i player del settore energetico, a fronte di risorse reperite, circa due miliardi di euro è il gettito atteso da parte del Governo, che poi potranno essere distribuite alla collettività. La Robin hood tax è entrata prepotentemente all’interno dell’ultimissima manovra finanziaria del Governo di centrodestra, quella da 45 miliardi di euro per intenderci. Ma ora bisognerà vedere se il provvedimento sarà oggetto di modifiche da parte del Parlamento durante la discussione e la relativa presentazione di emendamenti. In accordo con quanto dichiarato tra l’altro dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, l’orientamento del Governo sulla nuova finanziaria è infatti quello di non porre la fiducia.

Fisco e tasse a rate: Equitalia, continua boom rateazioni

 Continua nel nostro Paese il boom relativo alla dilazione dei pagamenti per quel che riguarda il debito tributario. Questo stando agli ultimissimi dati forniti da Equitalia, quelli al 30 luglio del 2011, da cui è infatti emerso come siano sempre di più le imprese e le famiglie che saldano il proprio debito con rate mensili a partire da minimo 100 euro, e piani di dilazione che possono arrivare fino a sei anni, ovverosia in 72 rate mensili. Il tutto a fronte di agevolazioni e facilitazioni introdotte proprio da Equitalia in questi mesi nell’ambito delle iniziative finalizzate ad agevolare i contribuenti che, con la dilazione, possono chiaramente evitare poi di incappare nelle procedure esecutive forzose di riscossione del debito.

Tassa rendite finanziarie armonizzata al 20%

 A meno di clamorosi dietrofront dell’ultima ora, sta per scattare in Italia una vera e propria rivoluzione in materia di tassazione degli investimenti. Attualmente, lo ricordiamo, si paga il 12,5% di tasse sui guadagni di Borsa, ma anche sui titoli di Stato, mentre sui prodotti del risparmio postale, ad esempio i libretti, ma anche sui conti correnti e sui conti di deposito, la tassazione è al 27%. Ebbene, in linea con quanto reso noto nella giornata di ieri in Parlamento da Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, si intende armonizzare tale tassazione sui livelli europei e su un’unica aliquota, al 20%. Non saranno comunque toccati i titoli di Stato, ovviamente per non renderli meno appetibili in una fase di grande volatilità; di contro, e di conseguenza, dovrebbero invece essere tassati di più, con una tassazione aggiuntiva del 7,5%, i guadagni di Borsa, ma anche i rendimenti su prodotti a basso rischio come i pronti contro termine.

Tasse, redditi e manovra: solo ipotesi per il ferragosto

 Un Consiglio dei Ministri straordinario, forse domani venerdì 12 agosto del 2011, o forse il 16 agosto. Sono queste le date che circolano per la convocazione del CdM che sarà chiamato ad approvare con urgenza il Decreto che anticipa, per la manovra di bilancio, il pareggio al 2013 anziché per l’anno 2014. Intanto stamattina, presso le Commissioni parlamentari, riunite congiuntamente, c’è stato il tanto atteso intervento del Ministro all’Economia ed alle Finanze, Giulio Tremonti. In molti si aspettavano contenuti e misure certe per arginare una crisi che, comunque, non è solo italiana, ma a livello planetario. Ed invece il Ministro ha comunicato solo una serie di misure allo studio senza dire con precisione cosa si farà, quali redditi e quali capitoli della spesa pubblica si andranno a colpire.

Tasse manovra: stangata con l’anticipo

 In questi ultimi giorni si è appreso della notizia di anticipare di un anno gli effetti della manovra correttiva triennale, ai fini del raggiungimento del pareggio di bilancio. Al riguardo c’è in corso una vera e propria disputa politica visto che secondo la posizione di alcuni partiti di opposizione l’Italia è stata sostanzialmente commissariata dalla Bce. E’ stata infatti proprio la Banca centrale europea a chiedere l’anticipo di un anno delle misure contenute nella manovra finanziaria, ed in cambio già da ieri, stando a quanto confermato dagli operatori sui mercati obbligazionari, è stato avviato un massiccio programma di acquisto di titoli di Stato italiani e spagnoli. Ma quanto costerà agli italiani l’anticipo di un anno della manovra?

Ticket sanitari differenziati in Toscana

 In Toscana è stato introdotto il  ticket sanitario differenziato in base al reddito. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come il ticket sulla farmaceutica venga introdotto in Regione per la prima volta, e come al riguardo siano già in corso i contatti con le farmacie al fine di rendere pienamente operativa la misura. In particolare, per tutti i cittadini della Regione Toscana che non sono esenti, il pagamento del ticket sarà modulato sul proprio reddito, con le aziende farmaceutiche che in merito faranno di tutto per rendere la procedura quanto più semplice possibile. A giorni, inoltre, partirà anche una campagna informativa che coinvolgerà proprio le farmacie attraverso l’affissione di locandine e manifesti; e lo stesso dicasi anche per gli studi medici, ed i presidi di pronto soccorso al fine di informare nel modo migliore possibile tutti i cittadini.

Contribuenti: parti sociali, oppressione fiscale da evitare

 A carico dei contribuenti occorre prendere misure tali che a livello fiscale si eviti l’oppressione. E questa, in estrema sintesi, la posizione delle parti sociali che da quanto si vede e si legge sui giornali stanno sempre di più incalzando il Governo in carica attuale, quello di centrodestra, dopo che anche l’Italia è finita nel vortice della speculazione sul debito sovrano. Il Governo, stando all’ultimissima conferenza stampa Berlusconi-Tremonti, sembra intenzionato ad anticipare il pareggio di bilancio di un anno, dal 2014 al 2013; ma questo basterà per calmare i mercati ed in particolare l’azione ribassista sui prezzi dei titoli di Stato e sui corsi azionari a Piazza Affari? Ebbene, proprio le parti sociali giovedì scorso hanno presentato un documento in sei punti, nel quale innanzitutto viene messo in evidenza come l’attuale momento sia grave, e come debba essere affrontato senza scappatoie.

Tasse e manovra: Cgil, ai grandi patrimoni non si chiede nulla

 E’ fortemente negativa la posizione della Cgil in merito alla decisione dell’attuale Governo in carica di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 mantenendo sia i saldi, sia le misure contenute nella manovra finanziaria triennale recentemente approvata a tempo di record dal Parlamento. E’ l’Ue a chiederci di anticipare le misure di correzione dei conti, ma la Cgil e non solo ritiene che di questo passo si rischia di “uccidere il Paese“. A dichiararlo, in un’intervista a “L’Unità”, è stato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, la quale ha tra l’altro sottolineato come sia inaccettabile come da un lato ai grandi patrimoni non si chieda nulla, mentre dall’altro si anticipino le misure che prevedono l’eliminazione o la riduzione degli sgravi a favore del lavoro e della famiglia.

Equitalia, canale diretto con consulenti tributari e pagamento debiti on line

 A disposizione dei professionisti della regione Liguria disponibile un nuovo canale diretto per ricevere assistenza da Equitalia. Lo prevede l’accordo siglato oggi dal presidente dell’Associazione nazionale consulenti tributari – Associazione regionale Liguria, Michele Fantone, dal vice presidente nazionale Raffaella Firpo, e dall’amministratore delegato di Equitalia Sestri, Mauro Pastore. In base a questo accordo sarà attivata una casella di posta dedicata, uno “sportello virtuale” di cui i professionisti potranno avvalersi per qualsiasi informazione o dubbio inerente a questioni fiscali, per esempio chiedere ed ottenere assistenza per i propri clienti da Equitalia Sestri sui temi della riscossione. La strategia, indirizzata a favorire l’ascolto dei cittadini e delle categorie professionali e produttive permette inoltre, per i quesiti più complessi, agli iscritti all’Ancit, di accedere agli sportelli Equitalia Sestri di Genova, La Spezia, Savona e Imperia, in giorni e orari loro riservati.

Versamenti e adempimenti fiscali: Abruzzo, nuove agevolazioni

 A seguito di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato nella giornata di ieri, giovedì 4 agosto del 2011, in Abruzzo scattano nuove agevolazioni e proroghe in materia di versamenti, adempimenti e dichiarazioni fiscali. A darne notizia proprio nella giornata di ieri è stata l’Agenzia delle Entrate nel ricordare come le proroghe e le agevolazioni siano strettamente legate alle difficoltà dei contribuenti dopo il sisma dell’aprile 2009 che colpì duramente l’Abruzzo ed in particolare la Provincia dell’Aquila. Nel dettaglio, relativamente all’anno di imposta 2009, scatta al 31 dicembre del 2011, quale termine ultimo, per i contribuenti rispettanti i requisiti della proroga, la presentazione delle dichiarazioni. Trattasi, nello specifico, di quei contribuenti che sono diversi dalle persone fisiche con volume d’affari superiore a 200 mila euro, nonché persone fisiche che non sono titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo; la proroga vale anche per gli enti pensionistici e per i datori di lavoro.