Quello relativo alle manovre finanziarie è un tema caldo, molto caldo. E’ stata da poco messa a punto dall’attuale Governo di centrodestra una manovra triennale di correzione dei conti pubblici che non innalza le aliquote Irpef, e quindi la pressione fiscale, ma attua un’armonizzazione, riducendo le aliquote da 5 a 3, che per il momento non sembra però cambiare le carte in tavola, ovverosia il gettito a favore dell‘Erario. C’è anche qualche tassa qua e la, a partire dall’imposta di bollo sul deposito titoli bancario che nei prossimi anni, a meno di un dietrofront, rischia di aumentare a dismisura, pure troppo. Ma in questi anni, quanto sono costate tutte le manovre finanziarie ai cittadini italiani?
News Fiscali
Codice fiscale anche per le imprese che fanno squadra
Facendone richiesta ai fini operativi, anche le imprese che fanno squadra, ovverosia quelle che formano le cosiddette reti di impresa, possono avere il codice fiscale. Il via libera, da parte dell’Agenzia delle Entrate, è arrivato con una apposita risoluzione, la numero 70/E che apre quindi al codice fiscale anche per quelle aziende che si aggregano con il fine di massimizzare, facendo proprio squadra, il loro grado di innovazione e di competitività sul mercato. Il tutto fermo restando che, in accordo con una nota emessa in data odierna dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, l’assegnazione di un codice fiscale, in capo alla rete di imprese, non comporta soggettività a livello tributario.
Comuni Emilia Romagna caccia-evasori salgono al 70% del totale
Nella Regione Emilia-Romagna, ad oggi, ben sette Comuni su dieci sono “caccia-evasori“, ovverosia hanno stipulato con l’Agenzia delle Entrate un apposito accordo nell’ambito di un’intesa che a sua volta è stata siglata dall’Amministrazione finanziaria dello Stato con l’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Nel dettaglio, siamo arrivati a quota 242 i Comuni caccia evasori grazie a ben quattro nuovi ingressi che, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, sono rappresentate dal Comune di Canossa, in Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Savigno in Provincia di Bologna, ed i Comuni di Bentivoglio e di Baricella sempre in Provincia di Bologna.
Equitalia: debuttano le strutture del Nord, Centro e Sud
Equitalia si fa in tre per venire incontro alle numerose esigenze dei propri clienti. La celebre società di riscossione tributaria verrà infatti suddivisa in tre diverse agenzie, quella settentrionale, quella centrale e quella meridionale: si tratta, quindi, di una distinzione soltanto geografica, un riassetto che è volto a rendere più efficaci le attività, dislocandole meglio sul territorio. Un altro obiettivo che si intende raggiungere, inoltre, è la semplificazione del rapporto coi contribuenti stessi. Le società Nord, Centro e Sud potranno anche contare sulle consuete direzioni regionali e su delle diramazioni a livello provinciale. Il debutto ufficiale è avvenuto proprio ieri: le sedi principali sono rappresentate da tre grandi città, e non poteva essere altrimenti, vale a dire Milano, Bologna e Roma. È da tempo, ormai, che la società sta tentando di riorganizzare in maniera completa il proprio assetto: le operazioni in questione sono cominciate lo scorso mese di novembre e termineranno non più tardi di dicembre prossimo, un anno davvero intenso di novità.
Contribuenti Napoli minacciano sciopero dei Bot
Un disastro sanitario, ma anche ambientale senza precedenti. La definisce così il presidente di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, l’emergenza rifiuti nella Regione Campania ed in particolar modo nel Comune di Napoli. Al punto che, a favore ed a sostegno del Sud, l’associazione nei giorni scorsi ha annunciato una forma di “sciopero” singolare ma incisiva per pungolare le Autorità competenti a risolvere una volta per tutte un problema che oramai dura da anni. Ebbene, secondo quanto ha reso noto proprio il presidente Carlomagno, a partire dalla data di domani, venerdì 1 luglio 2011, i contribuenti di Napoli e della Campania, in “risposta” alla mancata soluzione sul tema dei rifiuti, valuteranno se fare lo sciopero dei Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro.
Grecia: la riforma fiscale è ancora in fase di stallo
La Grecia sta vivendo un momento di difficoltà economica davvero grave, ormai lo sanno anche i sassi. Un progetto che potrebbe fornire un sostegno adeguato, vale a dire quello fiscale, stenta ancora a decollare: per quale motivo? Gli accordi che devono essere raggiunti in tal senso non sono ancora pienamente completi e questo stand-by rischia di aggravare ulteriormente la situazione. Le misure di austerità richieste a gran voce dal governo Papandreou sono soprattutto di carattere tributario: in effetti, la riforma di questa materia potrebbe essere rivoluzionaria, ma le quasi novecento pagine del documento sono incomplete. Il piano presenta degli elementi di sicuro interesse.
India-Ocse, patto d’acciaio sulla trasparenza fiscale
Anche l’India, come altri paesi da molto tempo a questa parte, ha capito che conviene percorrere la strada della trasparenza fiscale: si inserisce in questa nuova consapevolezza l’intesa che è stata sottoscritta dal paese asiatico con l’Ocse, un accordo della durata di tre anni che è volto a rendere ancora più incisivo questo scambio di informazioni finanziarie. I due firmatari sono Angel Gurria, segretario generale dell’organizzazione parigina, e Pranab Mukherjee, ministro delle Finanze del paese emergente, i quali si sono incontrati qualche giorno fa a Nuova Delhi. Il dialogo e la collaborazione dal punto di vista tributario sono i cardini su cui si regge l’accordo stesso, con l’India che si deve impegnare a una maggiore partecipazione in questo senso.
Equitalia e Caritas insieme a Bolzano
Con il fine dell’assistenza ai cittadini in difficoltà, a Bolzano Equitalia e Caritas scendono insieme in campo nell’ambito di un’intesa che, nel Trentino Alto Adige, è stata rinnovata. A darne notizia mercoledì scorso, 22 giugno del 2011, è stata proprio Equitalia nel far presente come la collaborazione, in provincia di Bolzano, tra la Caritas Consulenza debitori/Schuldnerberatung, ed Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol, si sia ulteriormente rafforzata. Questo a seguito dell’intesa di rinnovo che è stata siglata martedì scorso da un lato da Petra Priller, responsabile del settore Consulenza debitori, e dall’altro da Andrea Foglietti, amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale. L’obiettivo, come sopra accennato, è quello di fornire assistenza ai cittadini che versano in difficoltà economiche, e per questo Equitalia con l’intesa rinnovata continuerà ad impegnarsi a fornire proprio agli operatori della Caritas uno sportello dedicato, ma anche un servizio di assistenza e di informazioni.
Avvisi tributari: brutte notizie dall’1 luglio
Per quel che riguarda gli avvisi tributari, dal prossimo 1 luglio 2011 arrivano brutte notizie per i contribuenti, per i quali infatti, anche in caso di errore, scatta l’obbligo di pagare in anticipo il 50% degli importi richiesti. A denunciarlo, non senza indignazione, sono Elio Lannutti, Presidente dell’Adusbef, e Rosario Trefiletti, Presidente della Federconsumatori, nel sottolineare che “la mancata volontà di modificare tale norma è una tra le cose più vergognose accadute negli ultimi tempi“. Per questo le due Associazioni di Consumatori continuano a portare avanti quella che è in tutto e per tutto una denuncia pubblica. Adusbef e Federconsumatori, pur ammettendo che la cancellazione di tale norma non è così semplice, sottolineano come sin da ora valuteranno, studieranno ed avvieranno ogni iniziativa possibile affinché tale provvedimento possa essere superato.
Anci: Rughetti chiede una revisione della riscossione locale
Le richieste fiscali di Angelo Rughetti, segretario generale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sono piuttosto precise e chiare: il riferimento principale è andato alla riscossione tributaria posta in essere dagli enti locali, la quale dovrebbe essere revisionata in modo completo, senza dimenticare però la sospensione di quella coattiva entro il limite esattoriale dei duemila euro. Si tratta, in pratica, del contenuto di due emendamenti attualmente in discussione alla Camera, i quali hanno spinto l’associazione stessa a chiedere un confronto, con l’obiettivo specifico di rendere il settore più stabile e chiaro, alla luce soprattutto di quanto disposto dal Federalismo Municipale.
India-Svizzera: accordo fiscale per l’accesso alle banche elvetiche
Dal momento in cui il Double Taxation Avoidance Agreement verrà ratificato dai Parlamenti di India e Svizzera, la nazione asiatica avrà un importante accesso alle informazioni relative ai depositi bancari elvetici e ai conti dei clienti: come è stato spiegato di recente, la partnership tra i due paesi dovrebbe rivestire un ruolo fondamentale e potrebbe essere approvata dal parlamento indiano entro il prossimo mese. I commenti dell’ambasciatore svizzero a Nuova Delhi, Philippe Welti, sono state comunque piuttosto particolari; in particolare, si è sottolineata la differenza tra la frode e l’evasione fiscale. Che distinzione esiste a Berna e dintorni? La frode fiscale viene percepita come un vero e proprio crimine, mentre l’evasione non lo è, nonostante sia proibita dalla legge. In effetti, non bisogna dimenticare che le regole per gli istituti di credito dei quattro cantoni sono abbastanza rigide e precise, tanto che sono stati registrati ben settanta trattati bilaterali e altri accordi tributari.
Equitalia Gerit: accordo con Confartigianato Imprese Roma
Un accordo per andare ad agevolare la fiscalità delle imprese. E’ con questo obiettivo che Equitalia Gerit da un lato, e Confartigianato Imprese Roma dall’altro, hanno siglato un accordo annuale finalizzato a semplificare il rapporto tra l’Agente della riscossione e le PMI, ma anche ad abbattere gli intralci di natura burocratica. In particolare, secondo quanto dichiarato da Vincenza Rosaria Ardito, direttrice della Sede di Roma di Equitalia Gerit, l’accordo con la Confartigianato Imprese Roma prevede l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato grazie al quale gli operatori autorizzati dall’Associazione potranno scrivere alla società di riscossione. Una volta acquisito il messaggio, entro un termine massimo di cinque giorni sarà fornita una risposta al problema oppure, per le problematiche più complesse, il personale di Equitalia Gerit contatterà l’impresa artigiana al fine di poter andare a fissare un appuntamento in sede.
San Marino prova a costruire il suo nuovo sistema fiscale
Il futuro di San Marino è nelle mani del proprio sistema tributario, uno dei più discussi a livello internazionale: la fiscalità agevolata della Repubblica del Titano vive però uno dei momenti più difficili da molto tempo a questa parte. Questa certezza deriva soprattutto dagli impegni e dai temi che sono stati trattati negli ultimi convegni. Ad esempio, il meeting più recente della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio ha permesso di ragionare sui principali elementi di criticità. Tra questi ultimi possiamo sicuramente annoverare i pessimi rapporti con il nostro paese, provocati in larga misura dallo scudo fiscale e dal mancato coordinamento tra la Banca d’Italia e la Banca Centrale di San Marino. Inoltre, la reputazione della piccola repubblica va sicuramente migliorata.
Riforma fiscale: Confapi, passare dalle promesse ai fatti
In questi ultimi giorni a tenere banco a livello politico è l’apertura del Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, alla messa a punto della riforma fiscale. In particolare, l’intento dell’attuale Governo di centrodestra è quello di andare a ridurre le aliquote Irpef da cinque a tre a fronte di una contestuale sforbiciata alle agevolazioni fiscali. Siamo ancora però alle ipotesi, anzi alle parole! E non a caso il presidente della Confapi, Paolo Galassi, nel considerare la riforma fiscale come necessaria, ha colto l’occasione per sottolineare come ora finalmente si debba passare dalle promesse ai fatti. Per il presidente della Confederazione italiana della piccola e media industria privata, infatti, serve con urgenza, quindi in tempi rapidi, che il Governo attui una riforma del Fisco al fine di renderlo più equo e quindi instaurare in tutto e per tutto un nuovo rapporto sia con i cittadini, sia con le imprese.