Evasione fiscale: Campania, Entrate ed Equitalia rafforzano alleanza

 Così come previsto dal Decreto Legge numero 78 del 31 maggio scorso, grazie al quale da un lato l’Agenzia delle Entrate, e dall’altro Equitalia, possono rendere più strutturata la loro collaborazione al fine di poter tutelare la pretesa erariale, nella Regione Campania Equitalia Polis S.p.A. da un lato, e la Direzione regionale delle Entrate dall’altro, hanno ulteriormente rafforzato l’alleanza anti-evasione andando a stipulare a Napoli un apposito protocollo di intesa. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate della Campania nel sottolineare come in questo modo saranno concretizzate le disposizioni del Decreto Legge riguardo al potenziamento delle attività di riscossione. Nel dettaglio, e nel rispetto delle Leggi vigenti a tutela del cittadino, il rafforzamento dell’alleanza in Campania tra Equitalia Polis e le Entrate permetterà di rendere ancora più efficace la riscossione dei tributi in virtù di un utilizzo integrato degli strumenti sia di tipo cautelare, sia di tipo esecutivo.

Agenzia delle Entrate: aumentano i servizi erogati dal Fisco

 Nei primi sei mesi di quest’anno, in materia di servizi ai contribuenti, il Fisco ha messo a segno un’altra accelerazione. In data odierna, martedì 3 agosto 2010, l’Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto che nei primi sei mesi dell’anno sono stati erogati oltre 5 milioni di servizi con un incremento del 5,8% rispetto al 2009. A contribuire a questa crescita sono stati soprattutto i servizi legati all’assistenza ai contribuenti, a partire da quelli relativi alle comunicazioni ed alle cartelle di pagamento con quasi 940 mila interventi, con un rialzo superiore al 17% rispetto agli 800 mila circa interventi dell’anno 2009. Mettono il turbo nei primi sei mesi di quest’anno anche i servizi relativi alle partite IVA, ovverosia le operazioni di rilascio, variazione e cessazioni con quasi 475 mila interventi, ovverosia il 20% in più rispetto ai quasi 395 mila dello scorso anno; questo exploit, tra l’altro, è stato possibile anche grazie al servizio “Comunica“, la nuova comunicazione telematica che permette di aprire un’impresa in un solo giorno, e per la quale sono giunte oltre 190 mila comunicazioni.

Evasione fiscale: Comune di Montebello Jonico, alleanza con le Entrate

 Continuano ad aumentare nella Regione Calabria i Comuni che hanno stretto l’alleanza anti-evasione con l’Agenzia delle Entrate. L’ultima new entry in ordine di tempo, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Calabria, è il Comune di Montebello Jonico che quindi collaborerà attivamente con il Fisco sulla base di principi che, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, sono quelli dell’efficienza, dell’economicità e della collaborazione a livello amministrativo; il tutto con il vantaggio non indifferente, a favore del Comune di Montebello Jonico, di poter incassare, in ottemperanza alla norme contenute nella Legge numero 22 del 29 luglio scorso, il 33% delle maggiori somme tra imposte, sanzioni ed interessi che il Fisco recupererà a titolo definitivo dall’invio delle segnalazioni qualificate inerenti situazioni potenzialmente evasive.

Fisco Toscana: cambio di sede per le Entrate di Pistoia

 A partire dalla giornata di domani, lunedì 2 agosto 2010, nella Regione Toscana, ed in particolare a Pistoia, le Entrate cambiano sede con l’ufficio territoriale e con la Direzione provinciale che saranno in un’unica struttura. A darne notizia è stata la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana nel precisare come dalle ore 8,30 di domani sarà operativa la nuova sede al numero 13 di via Luigi Galvani, dove come accennato ci saranno l’ufficio territoriale, finora al numero 2 di piazza Gavinana, e la Direzione provinciale, finora al numero 2 di via Cino. Nell’ambito di tale trasferimento non c’è stato alcun disservizio o chiusura di sportelli al pubblico, e nemmeno un’operatività ridotta da parte degli uffici; in accordo con una nota emessa dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana, infatti, l’Ufficio territoriale di Pistoia è rimasto aperto fino alle ore 12,30 di venerdì scorso, 30 luglio 2010, e domani 2 agosto, in perfetta continuità, aprirà presso la nuova sede di via Luigi Galvani.

Piemonte: attivate due postazioni fiscali per studenti stranieri

 L’Agenzia delle Entrate e il Piemonte hanno posto in essere una collaborazione davvero interessante che riguarderà molto da vicino gli studenti universitari, in particolare quegli stranieri che giungeranno a Torino per motivi di ricerca o universitari: in effetti, l’iniziativa è rivolta proprio a coloro che fanno parte integrante del Politecnico e dell’Università di Torino, i due atenei principali della città sabauda, visto che verranno istituite delle apposite postazioni, le quali avranno comunque una durata temporanea e non permanente, per l’attribuzione del codice fiscale. Si tratta, dunque, di un’agevolazione di non poco conto e che è già stata sperimentata presso il Politecnico, fornendo dei risultati piuttosto lusinghieri: ben seicento studenti hanno avuto la possibilità di rendere più semplici e snelle le loro pratiche per entrare all’interno del territorio del nostro paese. L’attivazione vera e propria avrà luogo nelle prossime settimane, ma comunque entro la fine del mese di agosto. Non bisogna dimenticare, tra le altre cose, che il codice fiscale rappresenta uno strumento fondamentale per quel che concerne il mondo universitario, ma non solo.

Fisco Emilia-Romagna: quasi sei Comuni su dieci sono caccia-evasori

 Continuano ad aumentare a ritmi elevati nella Regione Emilia-Romagna i Comuni cosiddetti “caccia evasori fiscali”, ovverosia quelli che hanno aderito al protocollo d’intesa che, nell’ambito dell’alleanza anti-evasione, è stato stipulato nei mesi scorsi tra l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e l’Agenzia delle Entrate. A darne notizia è stata la Direzione Regione dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna nel rendere noto in particolare che nell’ambito dell’alleanza anti-evasione hanno aderito al protocollo d’intesa anche i Comuni di Zola Predosa, in Provincia di Bologna, il Comune di Boretto, in Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Santarcangelo di Romagna, in Provincia di Rimini, ed il Comune di Mercato Saraceno in Provincia di Forlì-Cesena. Con le ultimissime new entry nella Regione Emilia-Romagna il 57% dei Comuni, ovverosia ben 197, è diventato “caccia-evasore” in quanto ora collaboreranno con il Fisco per lo scambio continuo di informazioni e di dati finalizzato all’emersione di situazioni potenzialmente evasive.

Moratoria fiscale per aiutare gli artigiani

 Nel nostro Paese, a causa della chiusura di ben 52 mila botteghe artigiane, sono stati persi negli ultimi tre anni in tale settore la bellezza di 108 mila posti di lavoro. A fornire questo dato è stata Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, nel sottolineare la necessità di inserire anche l’artigianato tra i settori in crisi, e di fare in modo che il Governo a loro favore adotti una moratoria fiscale che, inoltre, porti ad un’estensione degli ammortizzatori sociali e di tutte le altre misure straordinarie a favore delle professioni e del settore delle arti. D’altronde l’artigianato è un settore di spicco per il nostro made in Italy nel mondo, ragion per cui secondo Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani occorre intervenire agendo, tra l’altro, sia sulle agevolazioni per quel che riguarda l’accesso al credito, sia sulla leva fiscale.

Equitalia e Confcommercio insieme per le imprese

 Nella giornata di ieri, mercoledì 28 luglio 2010, la Confcommercio da un lato, ed Equitalia dall’altro, hanno siglato un importante accordo quadro, della durata di due anni, che attiva un filo diretto tra le imprese del commercio e la società pubblica di riscossione. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, hanno infatti firmato un‘intesa che getta di conseguenza le basi per andare ad attivare una collaborazione in linea con quanto già avviene da tempo con le altre realtà del mondo produttivo in Italia. Nel dettaglio, l’accordo permetterà di fornire assistenza alle imprese e di attivare a livello territoriale e locale degli accordi in materia di formazione, di informazione, di consulenza e di altri servizi. Al fine sia di rimuovere le criticità, sia di andare a monitorare i risultati raggiunti con l’accordo, Equitalia e la Confcommercio organizzeranno degli incontri specifici. Secondo quanto messo in risalto da Equitalia con una nota, l’iniziativa rientra nell’ambito di quelle azioni finalizzate sia a poter ascoltare il contribuente, sia a adottare nuovi strumenti di relazione che sono ancor più importanti quando le imprese ed i cittadini si trovano in difficoltà.

La cancellazione dal registro delle imprese estingue la società

 Il registro delle imprese relativo alle società di capitali del nostro paese non ha ormai più alcuna ragione di esistere, visto che proprio di recente è stata disposta la sua cancellazione. Si tratta comunque di una fattispecie che ha dei fondamentali risvolti dal punto di vista del bilancio e del fisco: cerchiamo di capirne i motivi. In effetti, la scomparsa dello stesso registro porta, come conseguenza principale, anche l’estinzione delle società, le quali, in tal modo, non hanno più l’obbligo di rispondere in proprio per le obbligazioni che avevano contratto in precedenza. Questa decisione si riferisce a una sentenza di quest’anno della Corte di Cassazione, per essere più precisi la numero 4062 dello scorso 22 febbraio. In particolare, questa pronuncia della Suprema Corte ha stabilito che, prendendo come riferimento normativo l’articolo 2495 del codice civile, il cui secondo comma sancisce appunto l’estinzione della società nel momento immediatamente successivo alla cancellazione.

Commissione tributaria: istituito l’albo dei consulenti tecnici

 Le commissioni tributarie del nostro paese potranno beneficiare, a partire da quest’anno, di una fondamentale novità di supporto: si tratta, nello specifico, della creazione dell’albo dei consulenti tecnici, una innovazione che comincerà a produrre i propri effetti già da questo mese, anche se vi sarà tempo fino a settembre per chiarire quali sono i criteri e i requisiti precisi per far parte e iscriversi a tale elenco, un compito che è stato affidato al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. Ovviamente, il nuovo albo non verrà lasciato crescere da solo, visto che gli ordini professionali direttamente interessati non faranno mancare la loro collaborazione e il loro sostegno: l’obiettivo principale, pertanto, sarà quello di garantire trasparenza ed efficienza per quel concerne l’assegnazione degli incarichi e delle varie attività da svolgere. L’albo affiancherà ogni commissione regionale presente nel nostro paese.

Pagare le tasse in tabaccheria: Brunetta firma intesa

 Il Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta assieme ad Attilio Befera, presidente di Equitalia, ha firmato un nuovo protocollo di intesa per continuare l’attuazione del progetto “Reti Amiche”, ovvero il piano per migliorare l’accessibilità ai servizi pubblici da parte di tutti i cittadini, per semplificare la ingarbugliata burocrazia italiana. Grazie a questo nuovo accordo sarà possibile pagare le tasse anche negli uffici postali, nei centri commerciali, nelle banche e nelle tabaccherie: il nuovo protocollo di intesa, con agli accordi siglati con Coop, Poste italiane, tabaccai, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Lottomatica offrirà la presenza di rportelli di Reti amiche attivi sul territorio nazionale oltre le 60mila unità.

Evasione: Fisco e Siae insieme nel Friuli Venezia Giulia

 Nella Regione Friuli Venezia Giulia l’Agenzia delle Entrate da un lato, e la Siae – Società Italiana Autori ed Editori dall’altro, hanno annunciato con un accordo di durata triennale di voler fare fronte comune nella lotta all’evasione fiscale ed all’evasione contributiva, ed in particolare nella lotta all’economia sommersa nei settori che riguardano l’intrattenimento e le attività dello spettacolo. L’intesa di durata triennale contro le violazioni fiscali e tributarie, siglata la scorsa settimana nella sede del Comune di  Trieste dalla Siae – Società Italiana Autori ed Editori da un lato, e dalla Direzione delle Entrate della Regione Friuli Venezia Giulia dall’altro, punta inoltre a porre un argine a quei fenomeni che innescano la concorrenza sleale tra gli operatori dei settori dell’intrattenimento e dello spettacolo. In questo modo, l’accordo triennale a livello regionale, dopo quello a livello nazionale siglato nello scorso mese di dicembre 2009 tra il Fisco e la Siae – Società Italiana Autori ed Editori, permetterà sia lo scambio, sia la segnalazione di dati e l’invio, da entrambe le parti, di segnalazioni qualificate con l’intento di andare a far emergere situazioni potenzialmente evasive in quanto caratterizzate da possibili irregolarità.

Irap: abolizione per le mini imprese

 Qualche anno fa gli agenti di commercio, ma anche i promotori finanziari ed i liberi professionisti, soggetti che di norma non hanno dipendenti e non fanno acquisti di beni strumentali oltre determinate soglie, si sono potuti avvalere dell’esenzione relativa al pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap). Ma a seguito di un’ordinanza della Corte di Cassazione, come messo in risalto da Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre, l’esenzione Irap, auspicando che l’Amministrazione finanziaria non ostacoli tale decisione, vale anche per le mini imprese, comprese quelle del settore del commercio e dell’artigianato, che sono allo stesso modo organizzate in forma individuale, ovverosia senza dipendenti a carico, ed a fronte di acquisti di beni strumentali per importi inferiori ad una determinata soglia. Secondo il segretario della CGIA di Mestre a vincere è stato il buon senso dopo che per anni la questione relativa al pagamento dell’Irap da parte delle imprese individuali ha portato alla presentazione di ricorsi.

Rimborsi Iva: frode carosello sull’asse Bologna – San Marino

 Attraverso il classico sistema truffaldino delle cosiddette frodi carosello, una società con sede a Bologna è riuscita ad accumulare, avvalendosi di società compiacenti, la bellezza di oltre 650 mila euro in crediti IVA, maturati in maniera indebita, attraverso la vendita di telefonini che, venduti da Bologna a San Marino poi ripercorrevano la stessa strada in direzione opposta. Questo è quanto rivela la Direzione Regione dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna nel sottolineare come a carico della società bolognese il Fisco abbia scoperto ben 1,3 milioni di euro di rimborsi fiscali non dovuti. In pratica la società di Bologna, operante nel ramo della vendita al dettaglio di apparecchi audio-video, cedeva telefoni cellulari per un controvalore pari a svariati milioni di euro a delle imprese di San Marino con il duplice obiettivo di truffare il Fisco e di vincere la concorrenza.