I saldi invernali 2010 non sono iniziati in Italia nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il volume delle vendite, sia dal fronte dell’evasione fiscale. Lo Sportello del Contribuente e Contribuenti.it – Associazione contribuenti italiani, hanno infatti effettuato in data odierna, giorno di partenza dei saldi invernali 2010 in Italia, un’indagine a campione nelle città di Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo, rilevando come alle ore 13 il livello delle vendite segnava un pesante -15% rispetto alla stessa ora del primo giorno di saldi invernali dello scorso anno. Per quanto riguarda gli acquisti durante questo periodo “frenetico”, il consumatore deve inoltre fare molta attenzione non solo a farsi rilasciare lo scontrino, ma deve anche accertarsi che questo non sia uno “scontrino fantasma”.
News Fiscali
New York: esodo a causa del fisco
Tra il 2000 e il 2008 oltre un milione e mezzo di persone ha lasciato
Rimborsi IVA: Marche, cosa cambia con il riassetto organizzativo
Nella Regione Marche, dallo scorso mese di dicembre, quando sono state attivate le nuove Direzioni Provinciali, la lavorazione dei rimborsi IVA è affidata al solo Ufficio Territoriale di Ascoli Piceno. A darne notizia è la Direzione regionale Marche dell’Agenzia delle Entrate, precisando altresì come, allo stesso modo, i ricorsi, emessi dagli uffici locali delle Entrate che sono stati soppressi, dovranno essere inviati all’Ufficio controlli della Direzione Provinciale di Ascoli Piceno. Dopo l’attivazione della Direzione provinciale di Ancona, infatti, il 14 dicembre scorso nelle Marche sono state attivate le Direzioni Provinciali di Ascoli Piceno e Fermo nell’ambito di un riassetto organizzativo che l’Amministrazione finanziaria sta portando avanti su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di fornire da un lato servizi più capillari ai contribuenti, e dall’altro rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto all’evasione fiscale.
Evasione fiscale: l’attenzione si sposta sui grandi gruppi
Il 2010 rischia di essere un anno difficile per tutti quei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari che, al termine dello scudo fiscale, non avranno “sanato” le proprie posizioni in materia di asset e beni non regolarizzati e/o in maniera illecita esportati all’estero. A partire dal prossimo mese di maggio, ovverosia dopo che sarà scaduta la proroga dello scudo fiscale, l’Amministrazione finanziaria, infatti, ha già fatto capire che userà il “pugno duro” contro le rendite ed i capitali non dichiarati al Fisco. Questo sarà infatti possibile grazie alla Legge sullo scudo fiscale che, a fronte della possibilità di mettersi in regola, sfruttando anche l’anonimato, con un’aliquota a “buon mercato”, al termine dello scudo stesso farà scattare un inasprimento delle sanzioni a carico degli evasori.
Australia: l’Apa Program illustra i risultati 2008-2009
Risale allo scorso mese di agosto la pubblicazione, da parte dell’Australian Taxation Office, del report “Advance pricing arrangement program 2008-2009 update”: si tratta di un importante documento, il quale contiene una visione di insieme relativa al programma Apa. Secondo l’Agenzia delle Entrate australiana, i vantaggi che potrebbe conseguire un contribuente nel richiedere un Apa sarebbero abbastanza evidenti; anzitutto, si troverebbe una valida soluzione alle situazioni in cui non esiste una realistica alternativa per evitare la doppia tassazione ed assicurare che tutti i profitti vengano correttamente attribuiti e tassati. Inoltre, come prosegue il rapporto sopracitato, verrebbe assegnata una maggiore certezza ai contribuenti in relazione alle previsioni sul trattamento fiscale delle transazioni internazionali. Un ulteriore vantaggio, poi, è quello che mette i “taxpayer” in una situazione più agevole circa la previsione dei costi e delle spese, incluse le disponibilità tributarie.
Modelli fiscali 2010: ecco quelli con “Comunicazione Unica”
Prosegue a pieno ritmo da parte dell’Agenzia delle Entrate la pubblicazione online dei nuovi modelli di dichiarazione che dovranno essere utilizzati il prossimo anno; al riguardo, proprio in data odierna, 30 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, a seguito della firma del relativo provvedimento da parte del Direttore, sono disponibili, con le relative istruzioni, i modelli anagrafici AA7/10 e AA9/10 che l’anno prossimo dovranno essere utilizzati per l’inizio o la cessazione dell’attività unitamente alla variazione dei dati, il tutto ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Una delle principali novità dei modelli è quella relativa alla “Comunicazione Unica”, modalità di presentazione che rimane facoltativa fino al 31 marzo 2010, ma che poi diventerà obbligatoria a partire dall’1 aprile 2010.
Fisco e gradimento: le “faccine” arrivano anche nel Veneto
Nel marzo di quest’anno il ministero della Pubblica amministrazione e l’innovazione ha avviato un’iniziativa, fortemente voluta dal Ministro Renato Brunetta, finalizzata a monitorare il livello di qualità e di gradimento, la cosiddetta “customer satisfaction”, dei servizi pubblici da parte dei cittadini attraverso “Mettiamoci la faccia”, una campagna per mezzo della quale si può monitorare, con il sistema delle “faccine“, la qualità dei servizi resi ai cittadini. Ebbene, a questa iniziativa ha aderito anche la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Veneto, e dall’1 gennaio prossimo il sistema di rilevazione della “customer satisfaction” sarà presente in tre Uffici dell’Amministrazione finanziaria, a Castelfranco Veneto, San Donà di Piave e nel comune di Vittorio Veneto.
Modello 770 semplificato: pronta la bozza 2010
L’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha annunciato la pubblicazione online, sul proprio sito Internet, del nuovo modello 770/2010 semplificato, in versione bozza, comprensivo delle relative istruzioni; una delle prime novità del modello, “svelate” dall’Amministrazione finanziaria con una nota, è quella relativa al frontespizio, visto che questo è stato alleggerito nella parte dove occorre inserire i dati riguardanti il firmatario della dichiarazione; a meno che questo non risieda all’estero, infatti, non è più necessario inserire i dati relativi alla propria residenza anagrafica. Tutto cambia invece nel caso in cui non è una persona fisica il soggetto che presenta la dichiarazione per conto del sostituto; in tal caso, infatti, nel modello 770/2010 semplificato è tassativa l’indicazione del codice fiscale dell’ente dichiarante o della società.
Evasione fiscale: Toscana, nel mirino anche le auto da corsa
Nel 2008 l’Agenzia delle Entrate, ed in particolare l’Ufficio di Viareggio, ha avviato una complessa operazione finalizzata ad accertare la presenza di situazioni potenzialmente evasive nell’ambito delle competizioni automobilistiche, ed in particolare nel mondo del rally. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Toscana, l’Amministrazione finanziaria ha “scovato” oltre quattro milioni di euro di evasione fiscale accertata nei confronti di una ditta che, operante nel settore della sponsorizzazione e della pubblicità per le auto da corsa, è accusata d’aver emesso parecchie fatture per operazioni che agli occhi del Fisco risultano essere del tutto inesistenti.
Olanda: via libera all’imposta sui chilometri percorsi
C’è un’importante novità dal punto di vista fiscale per quel che riguarda i Paesi Bassi: in effetti, è pronto un progetto di legge che prevede l’introduzione di una nuova tassa per l’uso, ma non il possesso, dell’automobile. In particolare, il governo olandese è pronto a creare un’imposta che verrà calcolata sui chilometri che sono stati percorsi sul territorio nazionale dal contribuente: in questo modo, dunque, si è provveduto a modificare quella che è la cosiddetta “prospettiva di tassazione”. In precedenza, il criterio di riferimento era il possesso del veicolo. Il nuovo tributo per ogni chilometro percorso potrà partire da una base media di tre centesimi di euro nel 2012 e subirà un incremento progressivo negli anni a seguire, nello specifico 0,5 centesimi in più nel 2013, altri 0,5 nel 2014, 0,6 nel 2015, 0,7 nel 2016 e, infine 0,8 nel 2017, seguendo una rigida tabella di marcia.
Agenzia delle Entrate: a Roma sportello per i commercialisti della Capitale
A partire dal prossimo 12 gennaio 2010, a Roma, presso gli uffici dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Capitale, siti al numero 4 di via Petrella, sarà istituito un nuovo sportello dell’Agenzia delle Entrate dedicato proprio ai commercialisti romani. Lo sportello, finalizzato proprio a fornire dei servizi mirati, è stato istituito a seguito di un accordo che nei giorni scorsi è stato firmato tra il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, ed il direttore regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate.
Crediti fiscali: novità per le compensazioni Iva più “sostanziose”
Sui crediti fiscali, ed in particolare sulle operazioni di compensazione fiscale relative all’imposta sul valore aggiunto (IVA), oltre la quota dei diecimila euro, scatta ufficialmente la “stretta“; nella giornata di ieri, 22 dicembre 2009, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha infatti firmato il relativo provvedimento mediante cui i crediti IVA più “sostanziosi” da portare in compensazione dovranno viaggiare solo ed esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, ovverosia Fisconline o Entratel, e non attraverso altre vie telematiche come ad esempio l’home banking avvalendosi dei servizi offerti al riguardo dalle Poste o dagli istituti di credito. Resta invariata, in ogni caso, la possibilità di trasmettere l’F24 tramite Entratel o Fisconline o a cura del contribuente direttamente interessato alla compensazione, oppure da parte ed a cura di un intermediario provvisto della necessaria abilitazione.
Agenzia delle Entrate: in Toscana arrivano le “faccine”
Anche l’Agenzia delle Entrate è sempre più interessata a conoscere il grado di soddisfazione del cittadino per i servizi resi, anche al fine di migliorare l’efficienza e risolvere sul nascere ogni criticità. Per questo, anche in Toscana, in accordo con l’adesione, tra l’altro, effettuata allo stesso modo dalle Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate del Veneto e della Liguria, l’Amministrazione finanziaria ha deciso di “metterci la faccia”. E così, a partire dal prossimo anno, in via sperimentale, nella Regione, ed in particolare per i contribuenti delle città di Siena, Pontedera e Carrara, partirà il sistema di rilevazione in tempo reale del grado di soddisfazione dell’utenza attraverso il cosiddetto sistema delle “faccine” voluto dal Ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione per misurare e migliorare la qualità dei servizi resi dalle Amministrazioni Pubbliche.
Tasse 2010: aumenteranno quelle locali e quelle statali
Nel 2010 la città italiana dove la pressione fiscale locale a livello tributario crescerà di più è quella di Napoli; a rilevarlo è Contribuenti.it in base ad un’indagine commissionata e realizzata da Krls Network of Business Ethics. Ma nel complesso c’è poco da stare allegri visto che dal Rapporto è emerso come nel 2010 crescerà in Italia sia la pressione fiscale statale, con un +0,7%, sia quella locale con un +5,3%. In particolare, nel 2010 a Napoli un cittadino pagherà di tasse locali ben 2.468,26,00 euro rispetto ad una media italiana di 1.670,21 euro; pur tuttavia, l’Associazione Contribuenti.it sottolinea come il triste primato di Napoli sia comunque “falsato” dalla tassa sui rifiuti che incide per ben 452,80 euro.