Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si prepara a varare un nuovo scudo fiscale dopo quello varato nel 2002. Lo scopo é favorire il rientro dei capitali esportati illegalmente all’estero per una somma di circa 550 miliardi di euro. Una somma considerevole in alcuni casi sfuggita all’attenzione del fisco, in altri per nascondere il ricavato di corruzione e di attivita’ criminali. Si stima che 300 siano in Svizzera, 100 in Lussemburgo, 40 a Montecarlo e il resto sparso in altri Paesi.
Il provvedimento ha il fine di aiutare l’economia italiana provata dalla crisi e aiutare con parte degli introiti l’emergenza Abruzzo. Si tratta comunque di denaro “sporco”, frutto di corruzione, criminalità o anche frode fiscale. Al ministero dell’Economia si lavora per preparare un nuovo provvedimento di regolarizzazione dei capitali all’estero.