Il prossimo 31 maggio si avvicina velocemente e non sono poche le persone che dovranno tenere bene a mente questa data come una delle scadenze fiscali più significative: si tratta infatti del termine ultimo stabilito dall’Agenzia delle Entrate per quel che riguarda la cosiddetta scheda carburanti e la conseguente rilevazione dei chilometri. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che si sta parlando della rilevazione appena menzionata e dell’annotazione sulla scheda (la quale può essere sia mensile che di tipo trimestrale), una operazione da porre in essere in un momento anteriore rispetto alla registrazione del documento nel registro degli acquisti.
Scadenze Fiscali
Condomini: ultimi tre giorni per versare le ritenute del 4%
Mancano appena tre giorni a una scadenza fiscale che ha una stretta correlazione con i condomini del nostro paese: in effetti, il prossimo 16 maggio sarà il termine ultimo per provvedere al versamento delle ritenute su tutte quelle prestazioni che sono state poste in essere nei confronti del tipo più famoso di comunione. Entrando maggiormente nel dettaglio di questo adempimento fiscale previsto dalla nostra amministrazione finanziaria, occorre sottolineare come le ritenute in questione siano pari al 4%, una quota che si riferisce alle corresponsioni realizzate lo scorso mese di aprile, più precisamente quando si ha a che fare con dei contratti di appalto di opere o anche di servizi per quel che riguarda l’esercizio di impresa.
Il 16 maggio è il termine ultimo per le ritenute in F24
Mancano ormai poco meno di due settimane al termine ultimo che è stato stabilito dalla nostra amministrazione finanziaria in relazione al pagamento di alcune ritenute molto importanti: il riferimento in questione, il quale reca la data del prossimo 16 maggio, va a quanto posto in essere nel corso del mese di aprile per quel che riguarda i redditi di lavoro dipendente e quelli assimilati, oltre ai redditi di lavoro autonomo, le provvigioni, i redditi da capitale e quelli diversi. Il versamento in questione viene perfezionato nella maniera più classica, ovvero avvalendosi del modello F24 in formato telematico. Nel caso in cui il contribuente coinvolto sia un non titolare di partita Iva, allora c’è la possibilità di presentare l’F24 avvalendosi delle banche, delle agenzie postali e dei concessionari.
Scade domani il pagamento dell’imposta di registro
Sono rimasti appena due giorni per far fronte a una delle principali scadenze fiscali che sono state fissate dalla nostra amministrazione finanziaria: la giornata di domani sarà infatti il termine ultimo previsto per quei soggetti che sono titolari di contratti di locazione e di affitto. Questi ultimi, in particolare, sono chiamati a pagare l’imposta di registro che si riferisce ai contratti nuovi di zecca o che sono stati sottoposti a rinnovo in maniera tacita a partire dallo scorso 1° marzo. Entrando maggiormente nel dettaglio, occorre precisare che il modello da sfruttare in questo caso è l’F23, il quale è disponibile negli istituti di credito, presso i concessionari e anche le agenzie postali. Che cosa accade, poi, se la registrazione del contratto in questione è avvenuta attraverso la modalità telematica?
Il 30 aprile scade il versamento dell’imposta sulle assicurazioni
Il mese di aprile sta scorrendo velocemente e con la sua conclusione si avvicina anche una scadenza fiscale di un certo rilievo: fra cinque giorni esatti, infatti, scadrà il termine relativo al versamento dell’imposta sui premi e sugli accessori che sono stati incassati dalle imprese del comparto assicurativo. Ovviamente, gli importi in questione devono riguardare lo scorso mese di marzo, quindi le annotazioni necessitano di precisione e riferimenti appropriati. Oltre a questi elementi, poi, le stesse aziende di cui si sta parlando hanno l’obbligo di elencare i conguagli di imposta che possono essere eventualmente sorti sui premi e gli accessori che sono stati incassati a febbraio. Come si provvede a tutto questo?
Calcio: il 30 aprile scadono le comunicazioni delle società professionistiche
Le società professionistiche che fanno parte del mondo del calcio non devono assolutamente dimenticare un appuntamento fiscale che terminerà con la fine di questo mese: la data del prossimo 30 aprile, infatti, rappresenta il termine ultimo che è stato fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per ricevere delle informazioni importanti da questi stessi contribuenti. In pratica, tutte quelle società che partecipano e stanno partecipando ai campionati professionistici nazionali (con questo termine si intendono la serie A, la B e la cosiddetta Lega Pro, le vecchie serie C1 e C2) hanno l’obbligo di inviare mediante la modalità telematica una comunicazione alla casella di posta elettronica delle Entrate.
Scudo fiscale: nessuna proroga per la tassa aggiuntiva
Non ci sarà nessuna proroga per quel che riguarda l’imposta-extra relativa allo scudo fiscale: come previsto espressamente dalla manovra del governo, le attività finanziarie che negli ultimi anni hanno beneficiato di questa “protezione” dovranno rispettare la scadenza di domani in maniera tassativa. Il riferimento va quindi allo scorso anno, ma anche a quello attualmente in corso. Non si sgarra, questa è la certezza che si può intuire in questo senso, l’assenza di prelievi e pagamenti comporta un raddoppio delle multe che sono previste. Il provvedimento è stato adottato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, il quale ha stabilito tutte le istruzioni e i chiarimenti che vi sono a tal proposito, soprattutto per ottenere il calcolo giusto della tassa.
Sanzioni pagamenti contanti superiori a 1000 euro
Il provvedimento che riguarda il limite sui pagamenti in contanti ha, come sappiamo, valore dal 1° Febbraio 2012 e proprio da questa data potrà essere sanzionata la mancata osservazione delle nuove disposizioni. Tracciare i pagamenti è uno dei modi per il Governo di controllare l’evasione fiscale e seguire le grandi somme di denaro visto che in tutti i casi i pagamenti superiori a 999 euro saranno d’ora in poi tracciabili per intero, ma dal punto di vista dei cittadini e delle imprese questo vuol dire adeguarsi alla novità ed attrezzarsi di conseguenza facendo affidamento ai pagamenti bancari, con carte di credito, con bancomat o attraverso uffici postali.
Nuova Targa Motorini entro il 13 Febbraio: cosa cambia e come adeguarsi
Da più di un anno stiamo assistendo ad un adeguamento massiccio delle targhe per i motorini. La riforma del codice della strada di un anno e mezzo fa’ è il seguito al provvedimento che nel 2006 costringeva all’immatricolazione dei nuovi ciclomotori per garantire un legame tra mezzo e proprietario e quindi controllare tutte le fasi della vita del ciclomotore.
Innanzitutto ricordiamo che il provvedimento sulle targhe riguarda quelli che vengono considerati “motorini” e quindi rientrano nei 50 centimetri cubici di cilindrata fino a 4 Kw di potenza. L’obiettivo di questa azione massiccia sulle targhe dei motorini è sicuramente quello di controllare le responsabilità civili dei veicoli messi su strada; grazie al legame tra mezzo e proprietario si può tenere traccia dei furti ma sopratutto si riesce a controllare lo smaltimento dei mezzi che attualmente si riduce all’abbandono del ciclomotore in posti nascosti.
Calendario scadenze fiscali gennaio 2012
Il 2012 é alle porte e con il nuovo anno dobbiamo rammentare anche le prossime scadenze fiscali: ricordare entro quando pagare ci permetterà di non essere colti alla sprovvista e conseguentemente, evitare gli interessi di mora laddove previsti. Giusto il tempo di dare il benvenuto al capodanno, il 2 gennaio é il primo giorno contraddistinto da alcune scadenze fiscali piuttosto importanti: vediamo nel dettaglio quali sono le principali tasse da pagare per il mese di gennaio 2012, con riferimento ai contribuenti persone fisiche.
Modello 770 tardivo, c’è tempo fino al 21 novembre
Sedici giorni esatti dividono i contribuenti italiani dall’invio del modello 770 relativo allo scorso anno e da considerarsi quindi come “tardivo”: c’è tempo, infatti, fino al prossimo 21 novembre per provvedere a tale adempimento fiscale, visto che sono stati fissati dei termini anche per i sostituti di imposta ritardatari. L’alternativa a questo invio è quella che riguarda la sostituzione di un modello che è già stato trasmesso, a causa di omissioni o errori al momento della compilazione. Come ha opportunamente specificato il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, si possono scongiurare sanzioni e violazioni gravi inviando il modello in questione dopo novanta giorni dalla scadenza originariamente prevista, un ravvedimento che permette di evitare l’omessa dichiarazione.
Irpef, Ires e Irap 2011: decorsi i termini dell’acconto
Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) e Imposta sul Reddito delle Società (Ires): sono questi i tre tributi per i quali da appena due giorni sono decorsi i termini relativi al pagamento dell’acconto, un adempimento fiscale che si riferisce ovviamente al 2011. Quali caratteristiche bisogna tenere a mente in questo senso? Per quel che concerne l’Irpef, c’è da sottolineare come l’acconto in questione sia pari al 99%, mentre l’Ires prevede una percentuale superiore, quindi il 100%. I soggetti interessati invece all’Irap devono far fronte alla misura del 99%, una percentuale che riguarda sia le persone fisiche che le società.
Rientro dei “cervelli”: ancora sei giorni per presentare la domanda
Sei giorni esatti: i cosiddetti “cervelli” che sono rientrati nel nostro paese devono infatti prestare la massima attenzione alla data del prossimo 29 ottobre, una scadenza fiscale che è stata istituita dalla nostra amministrazione finanziaria proprio per tali soggetti. Di cosa si tratta esattamente? Tutti quei lavoratori dipendenti che possono vantare una assunzione entro lo scorso 29 luglio sono interessati; inoltre, questi stessi contribuenti devono dimostrare il possesso di quei requisiti che sono previsti espressamente dalla Legge 238 del 2010 (“Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”). Che cosa si chiede ad essi?
Uniemens: si avvicina la scadenza del 31 ottobre
La fine di questo mese di ottobre si avvicina in maniera molto rapida e con essa è sempre più prossima anche una scadenza fiscale che riguarda da vicino i sostituti d’imposta: si tratta della data del prossimo 31 ottobre, entro la quale i datori di lavori e i cosiddetti consulenti “intermediari” (attivi soprattutto in ambito assicurativo e previdenziale) è necessario presentare il flusso Uniemens individuale. Quest’ultimo va comunicato esclusivamente attraverso la modalità elettronica, avendo cura di aggregare in maniera corretta tutte le informazioni e tutti i dati che si riferiscono alla contribuzione del mese di settembre, quindi quello precedente a quello attuale.