Il 2011 comincerà con una innovazione fiscale di rilievo in Russia: il governo di Mosca ha infatti deciso di introdurre, a partire dal prossimo 1° gennaio, una tassa che andrà a colpire personal computer e altri dispositivi elettronici, aumentandone di fatto il costo di un punto percentuale. L’obiettivo è quello di tutelare il diritto d’autore relativo all’utilizzo personale di questi strumenti tecnologici, visto che cd, dvd e videocamere saranno i supporti maggiormente coinvolti in questo senso. Si tratta di un decreto che già vanta la firma del premier Vladimir Putin, mentre già si è a conoscenza che i fornitori di contenuti multimediali saranno i maggiori beneficiari dei nuovi canoni. Una tassa dell’1%, dunque, che va ad aggiungersi a un’altra iniziativa simile intrapresa dalla stessa Russia, la quale conferma l’interesse per l’imposizione tributaria nei confronti della tecnologia.
Tasse
Riforma fiscale: taglio spesa pubblica, meno tasse sul lavoro
Nelle ultime ore, Emma Marcegaglia presidente di Confindustria si é espressa sulla crisi che attanaglia il Paese, dichiarando che l’Italia e’ in preda alla paralisi e l’iniziativa del governo non c’e’, in un momento difficilissimo dell’economia. Quanto alla possibilità di andare a votare Emma Marcegaglia sottolinea:
Continuo a pensare che andare a votare in questa situazione è molto complicato. Resto dell’idea che non si debba andare alle elezioni, perché ad aprile c’é il piano di crescita e competitività da approvare in Europa. Abbiamo bisogno di serietà e che si facciano le cose per il Paese.
Riforma del fisco e un piano di ripartenza del paese che attraversa, a dispetto di quel che il governo dice, una profonda crisi, sono queste le priorità del numero uno di Confindustria. La disoccupazione è la più alta di sempre, il tasso di disoccupazione è salito all’8,3% a settembre dall’8,1% di agosto. Da sottolineare il continuo aumento della disoccupazione giovanile: a settembre si è attestata al 26,4% dal 25% di agosto.
Caritas: immigrati pagano più tasse dei servizi che ricevono
Gli immigrati sono una risorsa per il Paese italiano, così affermano i dati del 20° Rapporto sull’immigrazione della Caritas Migrantes che rilevano la presenza degli stranieri, comunitari e non, in Italia, fondandosi su dati Istat e con il contributo di altre banche dati istituzionali. In Italia gli immigrati assicurano allo sviluppo dell’economia un contributo notevole, nonostante la crisi ne abbia ridotto l’arrivo nel nostro Paese e costretto molti al licenziamento. Dai dati del 20esimo Rapporto sull’immigrazione di Caritas/Migrantes emerge infatti che gli immigrati rappresentano circa il 10% degli occupati come lavoratori dipendenti, lavorano soprattutto nell’edilizia dove se ne contano più di un milione e mezzo oppure come badanti, quelle regolari sono circa 700 mila.
Corte Europea dice no a tassa su CD e DVD
Avete mai sentito parlare di “equo compenso“? Occorre pensarci nel momento in cui si acquistano DVD, CD, ma anche telefonini, chiavette USB, un disco fisso o qualunque altro dispositivo su cui si possa copiare un file. L’equo compenso sarebbe quella tassa che siamo costretti a pagare, oltre al prezzo deciso dalle aziende, come compensazione, secondo i legislatori, delle copie pirata di software, film e canzoni che si potrebbero archiviare su tali dispositivi. E anche se su quel cd inseriremo il video del matrimonio di nostro cugino poco importa, si suppome comunque che potremo archiviarci copie pirata di qualche software o altro.
Meno tasse sui lavoratori ma più sulle rendite
A poche ore dall’avvio del tavolo sulla riforma del fisco, le aspettative della Cgil sono rivolte ai cittadini, che anche in tempo di crisi continuano a pagare le tasse e così il sindacato chiede un alleggerimento del carico fiscale sui redditi da lavoro dipendente e da pensione. Lo ha affermato il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, durante la cerimonia di insediamento della IX Consiliatura del Cnel.
Bisogna fare delle scelte – ha sottolineato Epifani – spostare il prelievo su altre fonti di reddito. Sul fisco siamo abbastanza d’accordo con Cisl e Uil. Mi aspetto che chiederemo insieme qualcosa al Governo. Ci vogliono fatti e non parole, abbiamo bisogno di risposte. Per noi l’unità sindacale è fondamentale soprattutto in tempo di crisi, anche se ci dividono molte cose.
Corruzione e tasse alte sono il problema italiano
L’allarme corruzione è purtroppo una costante che accompagna la storia d’Italia ed è riconducibile a diverse fattispecie criminose, disciplinate nel Codice Penale contro la pubblica amministrazione. La corruzione é una patologia che nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce alla Guardia di finanza del 229% rispetto all’anno precedente, nonché un incremento del 153% per fatti di concussione. La corruzione non investe solo le istituzioni, ma tutta la società.
Gli episodi di corruzione e dissipazione delle risorse pubbliche, talvolta di provenienza comunitaria, preoccupano i cittadini ma anche le istituzioni il cui prestigio e affidabilità sono messi a dura prova da condotte individuali riprovevoli – sottolinea il nuovo presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino – c’è il rischio che possano improvvisarsi stravaganti professionisti.
Accise petrolifere: dal 2011 nuovi aumenti dal Kazakistan
Il nuovo anno non è ancora cominciato e già si prospettano dei giorni difficili per quel che riguarda gli aspetti tributari: l’ultima novità in questo senso si riferisce all’accisa sulle esportazioni di petrolio, visto che la Repubblica presidenziale del Kazakistan ha deciso di voler aumentare da venti a quaranta dollari per tonnellata l’importo preciso relativo a questo tributo. La misura in questione, la quale verrà resa operativa a partire dal prossimo 1° gennaio, non veniva applicata da diverso tempo (si era giunti addirittura all’esorbitante prezzo di 203 dollari), ma la crisi economica ha provocato una sorta di “ritorno in grande stile”. Ci sono degli obiettivi specifici e, in caso affermativo, non si teme un nuovo fallimento di questa tassa?
In Usa abbattimento tasse per permettere assunzioni
E’ questa l’intenzione del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama: un taglio delle tasse per le imprese con l’obiettivo di favorire la ricerca e agevolare la creazione di nuovi posti di lavoro. A quasi tre anni dall’inizio della crisi che ha colpito l’economia globale, gli Stati Uniti appaiono sempre più esposti a ricadere nella recessione. La “velocità di stallo”, un tasso anemico di crescita che, se perdurasse, potrebbe portare al crollo dell’economia preoccupa il Presidente e gli analisti.
Ho intenzione di tagliare le tasse alle imprese americane – ha detto Obama nel consueto discorso del sabato alla radio -, cosi’ che possano investire in nuovi macchinari e tecnologie e assumere piu’ persone. Occorre creare un regime fiscale agevolato ”permanente” per le imprese che investono in ricerca e innovazione, dato che creano posti di lavoro e promuovono nuove idee e tecnologie.
Tasse aeroportuali: Sabelli (Alitalia) pensa ad aumento, Codici contrario
Le parole pronunciate ieri da Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, al termine del Biztravel Forum, sono state inequivocabili e fanno ben comprendere quali siano le intenzioni della Magliana in merito alla gestione aeroportuale: il top manager, infatti, si è detto non ostile a un possibile adeguamento della relativa tassazione, una operazione che però avrebbe senso soltanto nel caso in cui i ricavi ottenuti fossero utilizzati per migliorare le infrastrutture, soprattutto quelle romane. L’intervento in questione si era reso necessario alla luce delle pressanti richieste delle società che gestiscono gli scali, fortemente intenzionate a ottenere un incremento delle imposte pari a tre euro per ogni singolo passeggero.
Rateizzazione tasse arretrate: sentenza della Corte Suprema
Il contribuente che si trova in una temporanea condizione di obiettiva difficolta’ può richiedere all’agente della riscossione la rateizzazione del pagamento delle tasse dovute in più rate, così coloro che hanno problemi a pagare una o più cartelle di pagamento delle tasse arretrate, possono chiedere di pagare ratealmente i propri debiti. Lo ha affermato la Cassazione dando ragione a un contribuente moroso contro Equitalia, l’agenzia di riscossione (che sosteneva che la rateizzazione è solo una concessione da parte dell’esattore).
Equitalia si é dovuta ricredere, la sentenza 20778/10 della Suprema Corte ha sottolineato come
in base all’articolo 19 del dpr 602 del 1973 e successive modifiche, il contribuente che versi in temporanea condizione di obiettiva difficoltà, può richiedere (un tempo all’Amministrazione delle Entrate ed oggi all’agente della riscossione) la ripartizione del pagamento in più rate mensili. Questa disposizione viene incontro alle necessità del debitore per il quale rappresenta quindi una agevolazione, che anche nel significato comune ha, per l’appunto, il significato di aiuto, favore, facilitazione.
Tumore e prevenzione: tassa su sigarette
I giovani dicono sì: l’American Journal of Public Health ha rivelato i risultati di un’indagine condotta su 300 under 25, la proposta sembra piacere ai giovani, difatti l’80% degli intervistati si è dichiarato a favore della cosiddetta ‘tassa della salute’, e tra essi inaspettatamente anche molti fumatori, segno che sono in molti a volersi liberare di questo vizio ma non ci riescono. In Italia si stimano oltre 250.000 nuovi casi di tumore ogni anno nelle persone fino agli 85 anni di età. Il fumo di sigaretta contiene numerose sostanze nocive che agiscono immediatamente o indirettamente (cioè con lente modificazioni nel corso del tempo) a livello dei bronchi. Il fumo é infatti la prima causa di tumore al polmone.
Niente tasse 1° anno praticanti avvocati
Nessuna tassa di concessione governativa per i laureati in legge che si iscrivono al primo anno nel registro dei praticanti, perche’ non ancora abilitati all’esercizio della professione forense ma che desiderano diventare avvocati. Lo conferma una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, la numero 103/E, i laureati in giurisprudenza sono esentati dal pagamento della tassa di concessione governativa ma solo per il primo anno di iscrizione al registro. Dal secondo anno in poi, la tassa di concessione governativa è dovuta ed è pari a 168 euro fissi con applicabilità dal secondo anno di iscrizione all’albo dei praticanti, pertanto a partire dal momento in cui, avendo l’abilitazione ad esercitare la professione forense possono svolgere funzioni di pubblico ministero, oppure possono essere nominati quali difensori d’ufficio.
Corea del Sud, a breve nuova disciplina sul transfer pricing
Risale ormai allo scorso 23 agosto l’avvio di un provvedimento davvero importante per quel che concerne il campo fiscale in Corea del Sud: il ministero per la Strategia e la Finanza del paese asiatico ha infatti varato una riforma molto ampia dell’imposizione diretta e indiretta, la quale comprenderà, nel 2011, imposte come la Corporate Income Tax e la Tax Incentive Limitation, mentre gli interventi sul transfer pricing (analisi e documentazioni relative a beni, servizi e utilizzo della proprietà) andranno a modificare in pratica l’International Tax Coordination Law. Questa specifica disciplina tributaria esiste ormai da oltre quattordici anni ed è contenuta proprio nel testo normativo appena citato; le ispirazioni provengono direttamente da quanto stabilito dall’Ocse (la Corea è uno dei principali membri dell’organizzazione parigina) in merito al cosiddetto “arm’s length principle”.
Federalismo secondo Fazio migliorerà la sanità
Il Consiglio dei ministri approva il maxi-decreto legislativo sul federalismo fiscale, il provvedimento che comprende le nuove disposizioni sulla finanza regionale, provinciale e sui costi standard in sanità. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha riferito, lasciando Palazzo Chigi, che il testo del decreto legislativo unico non è stato modificato rispetto a quello iniziale e che il decreto dovrà essere ora sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni e all’esame del Parlamento. Solo dopo questo iter il decreto tornerà in Cdm per l’approvazione definitiva.