Quest’ultima settimana ha visto concludersi la cinquantasettesima conferenza tecnica del Ciat (Centro Interamericano delle Amministrazioni Tributarie) che si teneva nella città di Napoli; il principale argomento di dibattito, in questo senso, è stato il rafforzamento delle capacità dell’Amministrazione fiscale. La conferenza, la quale è stata organizzata dal ministero dell’Economia del nostro paese e che ha visto la partecipazione degli enti fiscali dei vari paesi membri del Ciat e di altre organizzazioni, ha affrontato la questione suddividendola in tre distinte aree di lavoro: il ruolo del fisco nel progettare politiche tributarie, i vari aspetti da approfondire per migliorare le capacità di controllo e gli strumenti principali nel contesto di rafforzamento. Nel corso dell’incontro è intervenuta, tra l’altro, anche l’Agenzia delle Entrate.
Riguardo le politiche da seguire in ambito fiscale, è stato auspicato un maggior sostengo per i bracci operativi del fisco, senza comunque mai mettere da parte le necessità primarie dei contribuenti. In particolare, molto dibattuta è stata l’espansione della base imponibile, un’operazione che potrebbe rendere più equi i sistemi impositivi. Come detto in precedenza, grande importanza è stata data anche al tema dei controlli: l’urgenza primaria in questo caso è quella di migliorare lo scambio di informazioni e di mutua assistenza per la riscossione. Interessante, sotto questo punto di vista, la proposta di creare unità per gestire i grandi contribuenti, favorendo quindi dei controlli specializzati a seconda della tipologia di chi versa le tasse.
La terza macro-area di studio e lavoro si è riferita al miglioramento della “macchina fiscale”. Dalla conferenza sono emerse le speranze circa l’attuazione di alcuni principi manageriali (gestione della qualità e pianificazione strategica tra gli altri), con l’intento di rinvigorire la gestione dell’amministrazione fiscale, anche in termini di risultati; la proposta più interessante in questo senso è stata quella di dare maggiore importanza ai portali Intranet, in modo da diffondere l’informazione e la conoscenza e di migliorare il lavoro di ogni funzionario.