Chiunque può avere la possibilità di poter verificare sia la corrispondenza, sia l’esistenza del codice fiscale e dei dati anagrafici di un soggetto. Questo grazie ad un nuovo servizio di verifica online del codice fiscale annunciato in data odierna, martedì 21 dicembre 2010, dall’Agenzia delle Entrate così come previsto dal Decreto Legge numero 78 del 2010; in questo modo l’utente online che inserisce i dati può andarli sia a confrontare, sia a verificare con quelli presenti e registrati nell’Anagrafe tributaria. Ma come si effettua questa verifica? Ebbene, proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato, con un comunicato emesso in data odierna, fa presente come il nuovo servizio online di verifica permetta di andare a rilevare la validità di un codice fiscale sia di una persona fisica, sia di un soggetto diverso dalla persona fisica; così come si può verificare, come sopra accennato, la corrispondenza e la validità del codice fiscale con i dati anagrafici completi sia di una persona fisica, sia di un soggetto diverso dalla persona fisica.
Il nuovo servizio di verifica del codice fiscale online, come precisa proprio l’Agenzia delle Entrate, non permette comunque di andare a verificare via Web la validità di una partita IVA. Al fine di evitare ogni utilizzo improprio del servizio, il suo utilizzo può avvenire solo previo inserimento di un codice di controllo reperibile via audio on demand, oppure dall’immagine che viene ogni volta visualizzata all’interno della pagina Web collegata al servizio.
Il nuovo applicativo è disponibile nella apposita area “servizi online” del Portale www.agenziaentrate.gov.it. Nell’area del sito ci sono poi anche tutti gli altri servizi online offerti dal Fisco, tra cui quelli senza obbligo di registrazione che spaziano dal controllo dei contrassegni telematici al calcolo delle rate, in seguito a controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni, al controllo delle partite Iva comunitarie. Così come, sempre senza registrazione, si può calcolare il bollo in base alla targa del veicolo, ai CV oppure ai KW, e si può conoscere la tassazione degli atti giudiziari.